Addirittura 50?!?! Troppo…io sono uno di quelli che metterebbe l’impianto a gpl Spiderman me spiccia casa!
Basta che togli lo sportelletto e ti accorgerai subito del miglioramento. Senza mettere il condotto che non serve a niente, io non l'ho mai montato, così il motore aspira da dove aspirava prima (le fessure) e dalla vera presa d'aria originariamente concepita (e tappata per l'euro 6). E così risparmi pure gli euro del condotto...
Ah si? Ma dai. Non lo sapevo. E su quale basi stai facendo queste affermazioni? Giustamente in Bmw le gallerie del vento le usano in estate come climatizzatore
Sulle basi di prova a fare il lavoro e poi ci dirai. È comunque una soluzione che svariate vetture uscite da casa madre montano già di serie.
Temo vi siate fraintesi, @Federoco diceva di montare il kit completo paesi caldi mentre @espi one dice che è sufficiente aprire la griglia senza montare la curva. Sulla base di cosa era appunto riferito a quest’ultima soluzione.
kit paesi caldi?...optional S823A siete sicuri? non è una cosa così semplice...prevede il cambio integrale del radiatore con l'aggiunta di un secondo e i tubi e di altro!! guardate qui ad esempio per il 125i... https://www.realoem.com/bmw/it/showparts?id=1S31-EUR-11-2018-F20N-BMW-125i&diagId=17_1038
L'allestimento vettura per paesi caldi prevede delle ulteriori componenti di cui non disponiamo sulle nostre auto, come ad esempio, il condotto per l'airbox o il radiatore acqua decentrato. Logicamente, per i paesi caldi, tenere a regime i 110° del refrigerante/olio del target OEM diventa molto più complesso ed è proprio per ovviare al surriscaldamento che hanno previsto l'adozione di un ulteriore radiatore acqua decentrato. Nello specifico, tuttavia, il radiatore aria/acqua del 20/25i è assolutamente oversize per questi motori. Questi motori girano ad alte temperature per preciso volere dei progettisti, non perché l'intercooler non sia sufficiente, non a caso intervenendo sull'apertura del termostato puoi tranquillamente tenere temperature molto più basse per acqua ed olio senza cambiare neanche una rondella. Chiaramente non ho ancora completato la mia serie di rilevamenti e test, ma sono abbastanza sicuro che il vero limite (richiesto agli ingegneri Bmw) di questi motori siano tutte queste complicazioni omologative dove per risparmiare 1gr di Co2 o 0,01km/l si decide di farli girare a temperature estremamente elevate (vedasi le temp acqua/olio o le egt che con software oem passano i 900 gradi come nulla fosse), per avere una maggiore efficienza complessiva.
Puoi aver ragione! Comunque anche in questo caso più di uno dice di aver notato benefici, certo sempre spannometrici e a culometro.
Per carità, ognuno sulla propria auto è libero di fare quello che gli pare e di trarre le proprie personalissime conclusioni. Ma da qui a sentenziare (ad cappellam) che il condotto NON SERVE A NULLA ce ne passa...!
Per quanto riguarda la temperatura motore ho visto su un forum americano un "inganna termostato" essendo appunto pilotato in apertura da centralina che falsa la lettura della temperatura abbassando la temperatura di circa 10 gradi
Riporto la mia esperienza Sono possessore di un 318i con N43B20, da un annetto a questa parte, mi sono accorto di uno strano rumore metallico di sbattacchiamento. Il rumore, ho scoperto si presenta solo ad auto fredda e solo tra 1000 e 2000rpm in accelerazione parziale. Inizialmente ho dato la colpa alla trasmissione perchè sembrava che venisse da sotto l'auto, come quando il cuscinetto centrale di supporto prende gioco e l'albero sbatte contro la paratia anticalore. Facendo due chiacchere con il mio meccanico e provando l'auto, è venuto fuori che il rumore è quello di un battito in testa. Smontando le candele, ho trovato solo quella del cilindro 3 cotta, le altre erano perfette, pertanto ho controllato le canne dei cilindri e i cieli dei pistoni, ma nessun danno apparente (questo quest'estate). Da lì mi sono messo a fare più attenzione alla guida ed additivare la benzina dando la colpa alle benzinacce che passano in convento di questi tempi. Parallelamente, ho continuato a documentarmi, finchè, 2 settimane fa, ho trovato un interessante articolo sulla "LSPI" il quale mi ha fatto accendere una lampadina: perchè non provare a cambiare lubrificante? Facendo alcune ricerche, ho visto che si incolpano i lubrificanti con detergenti a base calcio (la maggior parte degli olii), mentre si parla di detergenti a base di magnesio che possono risolvere la cosa. Informazioni su tali composti, non ne ho trovate da nessuna parte sui siti dei produttori di olio, fatto sta che ho trovato sul sito mobil1, un olio che è consigliato per il mio motore e ha una formula (a detta del produttore) che previene il palesarsi di questo problema. L'olio in questione è il mobil1 ESP LV 0W30, per chi avesse il mio motore. Non ci crederete (neanche io ci credevo) ma, una volta sostituito al precedente olio, il problema è quasi del tutto sparito. Solo provocandolo molto riappare, prima invece era imbaranzzantemente diffuso, nonostante usassi l'olio con cui la mia auto è stata commercializzata. Quindi, provare per credere. Se avete questo problema, provate ad agire dal lubrificante inizialmente e vedete come butta. E' il male di spendere 60-70€ per una latta d'olio più filtro. Per quanto riguarda il mio motore, non so quanti danni ha provocato la cosa, farò un controllo con endoscopio durante il natale e vedo che si dice. Quello che posso constatare è che l'auto tira ancora bene e non ha dei cali o dei buchi, ma si sa, la sfiga ci vede anche senza occhiali.
Ciao, fa piacere leggere il tuo intervento. L'olio gioca un ruolo fondamentale in questo campo e non di rado si sono susseguite modifiche anche da parte di casa madre sulle gradazione e specifiche negli anni. Per quanto concerne il fenomeno dell'LSPI sui benzina, la migliore specifica attuale è l'API SP che tuttavia si riscontra solo su oli in gradazione 0w20 (che nel caso di Bmw corrisponde alla specifica LL-17FE+), mentre per tutte le rimanenti gradazioni come 0w30/5w30/5w40 LL-04 o 0w40 LL-01 è presente l'API SN. Bisogna far attenzione al fatto che molti olii incontrano le suddette specifiche ma non hanno la certificazione, come nel caso di questo Mobil1.