Mah non è una questione di “uomini veri”, è sopravvivenza. Patti sono: mia moglie fare da mangiare, io fare cucina dopo. Se non fare cucina grande casino in lavandino e piastre e moglie non potere cucinare. E io morire di fame, perché sapere cucinare ma non avere più voglia….
Io qui però mi sento di dissentire Corso Moncalieri alle 7.30/8 oppure alle 18, o Corso Grosseto, senza parlare della tangenziale, insomma dipende molto da abitudini e orari, io ahimè resto spesso e volentieri in coda (motivo per cui non vedo l'ora di riattivare la Vespa)
Io comincio (in realtà ho iniziato già da qualche mese) a detestare chiunque mi giri intorno per casa... Le pulizie e la cucina non mi spaventano, sapere anzi che pulisco io mi tranquilizza sulla qualità del lavoro rispetto a qualunque altra persona.
Cari ragazzi mi scuso anticipatamente con la moderazione per il fuori tema ma qualcuno di voi conosce un centro serio che abbia in cura l'acufene? Sono entrato, mio malgrado, in questo "brutto mondo" (non immaginate quanto sia debilitante e frustrante) e non vi nascondo che mi sembra di impazzire. Un abbraccio e grazie per eventuali vostri aiuti e/o consigli.
Ciao Gigi, mi dispiace veramente tanto, conosco il problema perchè nè soffriva mio padre. Mi permetto di darti un piccolo consiglio, non sottovalutare il problema e non rivolgerti ad un otorino ma ad un audiologo, è l'unico in grado di individuare le cause, consigliandoti una terapia adeguata.
Grazie Giuseppe. Il mio iter è già passato attraverso otorini, audiologi, visite varie e non risultano patologie nascoste. Si tratta sembra di una forma virale all’orecchio che ha provocato una piccola cicatrice causa del fischio. Cari amici ci sono malattie ben più gravi nella vita e ne sono consapevole (e non vorrei con questo mio intervento essere irrispettoso) ma vi assicuro che convivere h24 con questa patologia è veramente invalidante al limite della sopportazione umana Andate al minuto 1,18 di questo video e quel suono che sentirete provate a moltiplicarlo h24 giorno e notte
Da come avevi descritto l'accaduto, pensavo fosse qualcosa di episodico. Quindi avrai già effettuato, l'esame audiometrico tonale, vocale e impedenzometrico. La causa è quasi sempre quella che hai descritto te, l'altra è di origine neurologica.
E' un problema che ho da una ventina di giorni: si ho già fatto tutti gli esami di cui parli e anche una terapia farmacologica. Nessuna perdita uditiva ma solo un "ritorno" di suono di natura, ovviamente, soggettiva
Achtung... dimenticavo, ho anch'io una parte creativa ma si limita a poche volte al mese. Faccio gnocchi, torte e pizza. E pulisco io dopo....
Mio padre malauguratamente sottovalutò il problema, e con il tempo ha avuto una perdita incipiente dell'udito. Non ti invidio affatto e ti auguro di venirne a capo.