Si, perché se non ci fosse speranza di vincere, e gli ucraini non la hanno, non potrei assistere alla distruzione di tutto il mio paese .. Chi non è disposto ad arrendersi ad un nemico soverchiante, è un talebano...
Non lo accetterei mai dentro di me, ma lo farei per il bene mio ed i miei cari, anche perchè sarei cosciente che il rischio sarebbe troppo elevato, ovvero vite umane per solo un ritardo, mai vittoria.
Allora perchà non farlo prima, posto che una sola vita umana persa (peraltro in un conflitto inutile per gli esiti scontati) è già una perdita incalcolabile? Forse perchè qualcuno si era illuso che oltre il sostegno diplomatico sarebbe giunto anche quello bellico?
Esattamente, proprio per questo l'Ucraina puntava ad entrare nella Nato. Per far leva sulla Russia.... Come tutti si pensava che nessuno sarebbe arrivato alla Guerra ma il più pazzo di tutti l'ha fatto purtroppo.
Nè la libertà e nemmeno la vita possono avere un valore, ma ciò che è possibile calcolare è che l'Ucraina non potrà mai liberarsi degli invasori da soli, quindi che senso ha perdere molte vite, distruggere paesi e famiglie per ritardare l'inevitabile? "Io" Ucraina posso cercare di temporeggiare in attesa dell'arrivo di aiuti veri da altre forze, ma altrimenti no.
Oppure (sia inteso, non difendo Putin) anche l'altro era disposto alla guerra, solo che poi si è ritrovato sprovvisto di alleati? Quello che voglio dire è questo: quante possibilità hanno avuto di trovare un accordo diplomatico per scongiurare il conflitto? Se l'esito (bellico) poi era così scontato, perchè non accettarlo?
Eppure nel 2014 il Paese fu messo a ferro e fuoco (con decine di morti civili), tanto da rovesciare un governo eletto filo russo, sostituendolo con uno di matrice filo occidentale. Stiamo parlando comunque di una nazione che nei pochi decenni di indipendenza ha mostrato il peggio di sè: corruzione, soppressione, repressione, eccetera, eccetera, nel solco della peggiore tradizione comunista russa. Sono molto più simili ai russi sovietici di quanto sono disposti ad ammettere.
Draghi dice di essere preoccupato per non essere riuscito a contattare il presidente ucraino, con il quale aveva un impegno telefonico concordato alle 10:30 di oggi. Il presidente ucraino twitta così: Ad una seria preoccupazione, questa è la risposta?
Aggiungo: non appare piuttosto evidente il rancore verso l'occidente per averlo indotto a intraprendere una strada senza uscita?
Ha ragione ma è normale tutti abbiano paura a meno che Putin non stia bleffando e visti gli ultimi eventi non credo, intervenire in Ucraina vuol dire rischiare bombe atomiche e bombe atomiche Russe su di un paese nato vuol dire 3a guerra mondiale e fine della attuale civiltà. Io lo accetterei ma conosco molti ucraini, son teste molto ma molto dure, gran brave persone, ma abituate al sacrificio, al lavoro duro e non hanno paura di quasi niente. Ergo non darei così scontata la vittoria russa, potrebbero finire in un simil Vietnam. Ovviamente Spero non si arrivi mai a una situazione simile perché significherebbe la distruzione totale del paese ma che gli ucraini si arrendano finché hanno un solo proiettile da sparare lo vedo difficile a meno che per il bene della popolazione l'ordine di resa non arrivi dall'attuale governo.
La storia ci insegna che i conflitti durano (o cessano) a prescindere dalla volontà della popolazione, che invece è l'unica a pagarne le conseguenze.
Ma la vera domanda (mia) è: secondo voi ha qualche senso che l'Ucraina entri a far parte della NATO? Per me assolutamente no, e non solo loro. Io ne conosco uno solo e si specchia nella tua analisi, per quel che vale.