Quanto moralismo. Sicuramente pagare la cena ad una donna non è come andare a squillo ma chi soprattutto in gioventù non ha invitato ed offerto galantemente la cena alla tipa appena conosciuta con, inutile girarci intorno, il solo scopo e la speranza di concluderà la serata con almeno un happy ending o un crodino. Ma forse sono io che invece che sul passion sono inavvertitamente finito sul forum dei cavalieri senza macchia per i quali il coito deve essere preceduto dal matrimonio e con l'unico fine della procreazione e sono quindi solo un maniaco fuori luogo.
A me sembra solo falso moralismo. E la natura del uomo cercare di soddisfare i suoi istinti primordiali usando le armi a propria disposizione. E il mondo è pieno di esempi, da quando esiste. Dalle antiche guerre scoppiate per conquistare una donna agli odierni miliardari, che anche dopo matrimoni pluridecennali finiscono per tradire le proprie mogli per la modella, stagista o comunque nuova fiamma di turno. E Zuckerberg che secondo me è un alieno a parte non mi vengono in mente miliardari con mogli racchie .
Mettiamola così che forse è più chiaro. Dovessi pagare per scopare chiedo prima quanto costa, non faccio una stima io. In qualsiasi lavoro funziona così. Poi passiamo oltre perché mi scappa da ridere.
E se qui ci sono discussioni moralistiche sull'utilizzo di una cena per fini scoperecci, chissà cosa ne pensa l'opinione pubblica di presidenti di regione amanti di festini a base di droghe e trans. Questo era il punto di stamani, non la visione del maschio ottocentesco.
Allora posso dire molto serenamente che cercare di soddisfare istinti primordiali non è la mia indole. E se qualcuno vuole contestarlo porti le foto del contrario senza insinuare che così fan tutti. Passerò per moralista? Ci mancherebbe. Per passare per falso moralista ci vuole altro che un post su un forum.
Mi avessero detto che sono un pezzente che non può permettersi di pagare l'affitto di un appartamento e 5 mila euro al mese di stipendio a una mignotta non mi sarei offeso perché è vero. Ma che tutti paghino per scopare, insomma. Poi chi lo dice che un uomo sia più benestante della donna? E in quel caso la donna, pur facendosi offrire la cena nonostante il maggior benessere economico, si sentirebbe comunque di doverla mollare per la cena offerta? Sarebbe interessante saperlo.
Nella stessa maniera in cui per voi le elargizioni di Berlusconi hanno il medesimo fine. Mi domando da dove vengono tutte queste vostre certezze considerata la grande sicurezza su voi stessi. Evidentemente o sopravvalutate le vostre doti o sottovalutate quelle di Berlusconi o ambedue
Sottovaluto quelle di Berlusconi evidentemente. D'altronde anche lui è convinto di scopare con le 20 enni perché racconta bene le barzellette.
Ma neanche tanto, perché mi sembrano cazzate. Giusto, gliela hanno data perché speravano in una qualche entratura, non avendola ricevuta deve pagarle per stare zitte. Forse era meglio chiamare direttamente qualche troione e pagarlo subito almeno si toglieva il pensiero e spendeva meno.
Per me non ci avete capito una mazza e lo si estrapola dalla maggior parte dei vostri messaggi. Volete pensare che una persona romantica, innamorata della propria moglie e con una visione della donna "idealizzata" come quella del sottoscritto, che considera la figura femminile su un piedistallo al cospetto della mediocrità del sesso maschile, possa ritenere in assoluto che lo strumento del denaro possa essere il prezzo dell'amore? Pensavo che la vostra intelligenza potesse aiutarvi ad andare oltre tra cui il non giudicare cose di cui ben poco sapete nel concreto come desiderate non venga fatto della vostra vita. L'estremizzazione di tale concetto mi ha portato in maniera, forse poco appropriata, a dire una ovvietà usando, però e anche, la parolina "indiretta" pensando che fosse più facile capirne il fine ultimo. Evidentemente mi sbagliavo: vi avevo sopravvalutato. Il moralismo spicciolo, in ogni caso, raccontatelo ai vostri specchi se ne sentite il bisogno. Il giudizio su ognuno di noi lasciate che siano le nostre attuali o passate compagne a manifestarlo così come il giudizio su persone a noi totalmente estranee. Questo sarebbe già un bel passo avanti: il narcisismo non ci rende quello che non siamo ma solo quello che noi pensiamo di essere
Ne pensa molto male, infatti il reo, è uscito dalla politica... Il maschio ottocentesco andava al lupanare, e non era un problema, per nessuno, erano legali e tollerati.. E per me non lo è neppure oggi se qualcuno va a troie.. Il problema, comincia a sorgere quando lo fa un personaggio pubblico, se non altro per la sua immagine.. Poi io e tanti altri, saremmo riusciti anche a sopportare un "presidente operaio", ma un presidente puttaniere... E non "puttaniere per caso", che ci può anche stare, ma a livelli PRO, con tanto di harem mantenuto e stipendiato, alloggiato in stabile di proprietà, sempre disponibile, anche per trasferte con amici... Guarda... Vuoi che te la dica tutta? Mia madre e mia zia, votavano berlusconi, hanno smesso quando è saltata fuori la storia delle zoccole, altro che "la gente non ci fa caso"... E come hanno deciso loro che la persona non fosse degna del loro voto, lo hanno fatto in tantissimi...
Qua di giudizi ne ho sentiti solo dal tuo pulpito Gigi. E il passaggio sopra lo evidenzia, se ce ne fosse ancora bisogno. ci hai sopravvalutati, sì, siamo più scemi di quanto pensi. "Pensate alle vostre corna" l'hai detto più volte tu, non io o altri. Continui ad attribuire ad altri cose che fai tu sistematicamente.
Infatti sono io che ogni tre per due parlo dei festini di Berlusconi elevandomi a giudice Suvvia Giovanni non combattere con me con le parole
Sono semplicemente una persona che non apprezza chi si arroga il diritto di giudicare il privato di chi non si conosce. Giudicate il politico semmai se tanto è nei vostri desideri. La manfrina che tale privato abbia ripercussioni sul pubblico e solo un "sostituto" di chi non ha altri argomenti