Quattro o cinque anni fa avevamo preso in seria considerazione di acquistare proprio una piccola elettrica per gli spostamenti in città e valutammo due modelli ma non ricordo quali. A parte il prezzo però si presentarono i problemi di ricarica a domicilio. Bisognava interpellare il condominio per mettere una presa indipendente nel box, collegarla al nostro contatore, etc etc. per cui rimandammo. Non so come sia la situazione oggi. Se uno deve ricaricare a casa come fa ? Ci sono colonnine nei condomini o deve ricaricare fuori prima di tornare a casa alla sera ?
Al momento non è cambiato nulla nei condomini, nel mio (ha poco più di 10 anni) abbiamo elettricità indipendente in ogni box e nel mio box ho portato una linea da 2.5mmq (il max per le tubature) per ricaricare a 10-13A in sicurezza. Per potenze "più serie" (wallbox) serve fare lavori dedicati, possono essere inseriti in un intervento col 110% ma non sono abilitanti l'intervento. Non ho ancora visto condomini provvisti di colonnine o servizi simili, neanche tra quelli in costruzione, almeno a Bergamo.
confesso che non ho prestato grande attenzione ma nei capitolati di nuove edificazioni che mi capita di leggere talvolta per lavoro mai trovato nulla neppure io vero anche che vivo in una provincia depressa
Senza considerare che, come diceva @Gigi63, un buon 90% ed oltre dei residenti in città il box auto non ce l'ha proprio. Nella migliore delle ipotesi hanno un cortile condominiale, talvolta con posti auto assegnati, ma è già tanto se trovano posto per un'utilitaria. Altro che wall box...
Per rimanere in tema: della serie "ogni castello è destinato a cadere" e le parole rimanere fini a se stesse. Io non contesto il fatto che Berlusconi possa non piacere o non essere il riferimento quale figura di una carica come la presidenza che richiederebbe totale illibatezza, ma il continuare come un disco rotto a ripetere a pappagallo tesi di procure probabilmente poco "super partes" e ritualmente smentite da PQM di giudici togati, appare quantomeno ridicolo. Non è che continuare in tale direzione ha il potere di cambiare le carte in tavola ma soddisfa esclusivamente una frustrazione che però è destinata a rimanere tale. https://www.ilgiornale.it/news/poli...ione-sentenza-scagiona-cavaliere-2004047.html
Francamente, non ho la minima idea di come possano funzionare le cose in un condominio a livello di colonnine, ma se devo fare un'ipotesi, a meno che nel condominio non ci siano 500 famiglie, non credo che qualche gestore venga ad installare una colonnina.. L'alternativa, è un "wallbox" privato, posizionato nel tuo garage o nel tuo posto auto, e che puoi calibrare a seconda delle tue esigenze, della potenza disponibile, e della sezione dei fili dell'impianto esistente o da tirare.. Mio cognato la wallbox per la loro mini l'ha fatta installare dal suo elettricista nel loro garage (ma è una casa privata unifamiliare, non un condominio..), ed è collegata nel cosiddetto "punto intermedio", cioè in quella parte dell'impianto elettrico in cui avviene lo switch tra l'energia fornita dall'accumulo fotovoltaico e quella fornita dalla rete, in modo che si ricarichi di notte con l'accumulo e di giorno con la rete, e con cavi di sezione dedicata, se non sbaglio tra wallbox e impianto ha speso circa 1000€, e ne è assolutamente soddisfatto... Anche se quello più soddisfatto pare che sia mio nipote (studente universitario, quindi sempre in "bolletta" per definizione...), che non spende più soldi per fare benzina all'auto, e si limita ad attaccarla alla spina..
Infatti mi sembra che si viva su un altro pianeta. Ciascuno parla guardando al proprio orticello: ma a nessuno viene mai in mente che (faccio un esempio di Milano) moti condomini sono in uno stato di totale abbandono dovuto principalmente ad una morosità figlia di una crisi economica sempre più marcata? E qui dentro parlate di wall box o di box di proprietà Siete "fuori dal mondo" secondo me e navigate dall'alto dei privilegi che avete (abbiamo) la fortuna di avere
La Wall box non è certo l'unico modo per utilizzare un'auto elettrica. Intorno a casa mia ci sono almeno 8/10 postazioni "pubbliche" e vengono giornalmente utilizzate da auto in ricarica. Senza parlare del fatto che si può utilizzare un'auto elettrica anche in sharing. Leasys Go per esempio è un modo molto semplice e persino conveniente per muoversi in città. A Torino ci sono circa 300 cinquecento elettriche che girano in continuazione. E non è che le buttano quando si scaricano
Punto di vista completamente sbagliato se parli di privilegi. Il privilegio sarà sempre di più avere un'auto di proprietà e usarla poco. Avete mai provato a calcolare quanto vi costa al km la vostra auto?
Non ho mai verificato, ma mi pare che non si possa lasciare l'auto in ricarica sulla colonnina pubblica a tempo indeterminato. Ci deve essere un limite massimo di qualche ora, mi pare. S'era interessato un amico che abita vicino a me, dato che a circa 300m ci sono alcune colonnine (sistematicamente occupate) e pensando di prendere una vettura elettrica, ma non avendo né garage né posto auto privato, pensava di poter parcheggiare a sbafo con la scusa della ricarica, per poi scoprire che non sarebbe stato possibile. Su questo hai ragione, ma mica tutti hanno vetture recenti e magari costose. Moltissimi Italiani possiedono utilitarie piuttosto vetuste, spesso acquistate usate per una pipa di tabacco. Oltre a bollo e assicurazione (ammesso che li paghino) l'auto rimane parcheggiata in strada o nel cortile condominiale e serve solo per andare a fare la spesa o rare trasferte famigliari. Niente tagliandi in concessionario, niente manutenzione programmata, nulla che non sia indispensabile e anche così meglio se fatto da sè. A simili condizioni il costo chilometrico è quasi pari al solo consumo di carburante.
Se hai un posto auto assegnato in un condominio e non è a grande distanza da una sorgente elettrica, il wallbox lo puoi mettere li, come hanno fatto i proprietari di questi...
Ah certo. Ma per i miei usi il privilegio era avere un'auto per farci 5 mila km l'anno e qualche volta praticamente solo per farla muovere un po' . E ne conosco tanti così.
Rientra comunque nella sfera di pochi privilegiati. Come dice @rsturial il costo di collegamento e posa sarebbe a carico del singolo condomino, eventualmente inseribile nel bonus del 110, ma a condizioni complesse e (credo) previa approvazione dell'assemblea condominiale.
Le spese di manutenzione delle elettriche generalmente sono decisamente inferiori a quelli delle termiche... I tagliandi costano circa la metà, i materiali che invece si consumano (pneumatici, leveraggi, sospensioni, ecc, ecc..) costano uguali, ma se non circoli nemmeno li consumi, quindi, non è detto che chi non voglia spendere 200€ per fare un tagliando ad una vecchia utilitaria, non sia disposto a spenderne 100 e mantenere bene un'elettrica.. Il parco auto circolante ne guadagnerebbe...