Ma il nesso deve essere certo. Da quell'estratto non si evince. Sarà in una delle 900 pagine? Sicuramente. Qualche bravo giornalista o giurista se le leggerà tutte e ne pubblicherà estratti più esplicativi. Per ora non ce n'è. Poi se dobbiamo prendere per buono tutto, ok, facciamolo.
Farmaco forte Ma forte davvero perche per impelagarti in una cosa del genere devi essere un genio ma anche fuori di brutto. Imho trovo più probabile sia riuscito a scrivere un codice per creare automaticamente gran parte del lavoro, minimo minimo le porte logiche e ovviamente la cache sono una lunga serie di copia incolla. Non potendo immaginare così a tempo perso uno abbia riprogettato da zero l'equivalente di uno z80 trovo quindi più probabile abbia scritto un codice per ricreare su Minecraft lo schema logico dello stesso o di qualcosa di simile ... Perché se lo ha fatto proprio a mano è un genio sicuro ma anche da rinchiudere
Però alla maggior parte dei programmatori piace il lavoro ripetitivo necessario a raggiungere il risultato, è insito della forma mentis.
Ovviamente Giovanni. Considerata la "pesante" pena ritengo che ci siano pagine e pagine a supporto Se, invece, si vuole far passare il dubbio, pubblichi solo ciò che fa comodo; e su questo i giornalisti sono maestri per screditare qualcuno (giudici) e elevare l'innocenza di altri (imputati) costruendo "castelli di carta"
A me è capitato spesso invece di scrivere programmi per scrivere automaticamente pezzi di codice ripetitivo piuttosto ce farlo io. Sarà forse perché quando scrivo o faccio qualcosa di noioso tendo a distrarmi ed a sbagliare di più che non a fare qualcosa di molto impegnativo.
Dipende sempre da cosa si deve scrivere e in che linguaggio... Oggi, con i moderni linguaggi, al posto di un loop infinito di codice, la soluzione più elegante, e più efficiente, è la creazione di un Array, e si lascia fare a lui il lavoro...
Che non è esattamente ciò che facciamo in mille altri ambiti? Covid, sceriffi leghisti, politica, ecc ecc ecc
O se come me son 20 anni che invece non scrivo più una riga di codice non ti ricordi nemmeno quasi più nulla. Quasi L'assembler del 8088 ogni tanto mi torna negli incubi coi suoi registri puntatori ecc e in confronto ai processori moderni era nulla, non pipelined e senza cache. Per fortuna poi è "venuto di moda" il c e il c++ Anche se mi manca sempre il basic del Vic20 il basica e poi il Gwbasic del m24.
A chi lo dici... A volte, discutendo di programmazione "a ruota libera" con "i giovini" in azienda, mi rendo conto che io parlo in C++ compilato sul borland in ambiente unix, e loro in visual C++ compilato in ambiente win... E la cosa peggiore, è che probabilmente hanno ragione loro e i loro fottuti frameworks... Prima o poi entrerò pure io a far parte di qualche garbage collection...
Come dicevo sopra pensa che io parlo ancora in Gwbasic e sbiasco qualcosa in C. Mi fa impressione come pensandoci ricordi ancora piuttosto bene il basic e quasi nulla di tutto il resto. Credo sia la stessa cosa per cui i giovanissimi imparano le lingue più facilmente. Il modus operandi, la parte concettuale forse perché in fondo è sempre la stessa ovviamente la ricordo, ma la sintassi dei comandi assolutamente no.
Cruda verità caro Max. Siamo maestri nel parlare di balistica guardando una foto sgranata e periziare un evento Sarebbe il caso di ricordarsene sempre
Bhè.. I nuovi linguaggi sono meno eleganti e producono codice poco sequenziale da leggere, ma sono nettamente più versatili.. Ti faccio un esempio: se volessi stampare a schermo le parole "hallo boy" in c++ ogni volta che si apre un'istanza, dovrei creare una chiamata e renderla ricorsiva nel sorgente, nei frameworks di visual C++, sono già presenti gli array che servono a fare la chiamata e a renderla ricorsiva, basta compilare un form, stabilire l'istanza, e il problema è risolto all'origine, funzionale semplice e funzionante... Ma se decompiliamo i codici, per fare la chiamata ricorsiva in C++ io avrei aggiunto qualche decina di righe ad un sorgente, in visual C++, nel sorgente ci devo infilare un intero framework, e tutti gli array del caso, che sono centinaia e centinaia di righe di codice, e che vengono eseguite in un ambiente ad oggetti, che vanno caricati ed interpretati e poi eseguiti, il mio codice, semplice e leggero, va in esecuzione e stop.. Più semplice e lineare.. È anche per questo che oggi anche i programmini più stupidi pesano 90 MB... Quando scrivemmo la prima versione di Samba in elegantissmo C++, pienamente funzionante era un pacchetto installabile .rpk da 19 MB in ambiente KDE , ora è un server modulare che completo pesa 3,6 GB...
Che ricordi, praticamente a parte una piccola parentesi iniziale con gli Olivetti M20 ho iniziato la mia carriera con gli M24 e il gwbasic poi quick basic e turbo C della Borland.
Certo Giovanni ma una pistola fumante non rappresenta in diritto una condanna automatica soprattutto se viene da soggetti (noi) che di queste specifiche carte processuali sappiamo meno dello zero assoluto. Cerchiamo di non banalizzare il diritto Circa il Lucano voi continuate a parlare di "dazione di denaro" come se tutti i reati fossero ricollegati a questa specifica casistica. Vi do un piccolo aiutino sperando possiate andare a studiare la tipologia di istituti giuridici e le connesse conseguenze ai fini di condanna e di calcolo di pena. Lucano viene condannato in concorso con una serie di altri imputati per: 1) associazione a delinquere 2) abuso d’ufficio 3) truffa aggravata 4) falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale 5) peculato 6) falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale 7) abuso d’ufficio relativo all’affidamento (diretto) del servizio di raccolta differenziata ad alcune cooperative del luogo. Vogliamo parlarne con cognizione di causa oppure vogliamo banalizzare con il solito "colpo ad effetto" del ...... dov'è il denaro che ha preso? Io sono sempre dell'idea che se non si conosce il diritto è meglio non banalizzare i propri interventi: scusate la schiettezza!
io sono l’ultimo dei mohicani ma penso che in generale sia sempre opportuno utilizzare molta prudenza nell’esprimere giudizi su sentenze che valutano procedimenti assai complessi e che talora risultano di non agevole lettura neppure per chi è in atti poi è chiaro che nulla vieta di esprimere un’opinione che può basarsi anche su impressioni epidermiche, ci mancherebbe altro credo comunque che la prudenza nel dare per acquisite circostanze promananti da sentenze, quale che sia il rango del giudicante, sia sempre un buon viatico