Questa è l'ennesima dimostrazione che le persone non cambiano malgrado abbiano vissuto in prima persona l'esperienza covid. E' mera utopia il pensare che ci possa essere un "ravvedimento" in ragione di un proprio vissuto: può succedere ma ciò non è detto costituisca una regola automatica. Il guadagno di alcune di queste persone nel "paniere" dei pro vax è direttamente proporzionale alla perdita di altrettante persone che ultimamente si stanno sentendo un po' prese per il culo da questi emeriti "scienziati"
Ne ho conosciuti diversi di novax (o come vogliamo chiamarli) che hanno preso il covid (in forma non grave) e più o meno in tutti la conseguenza è stata quella di rafforzare ulteriormente le loro convinzioni. Oltretutto una volta guariti non rientrano nemmeno nelle restrizioni del super-green pass. Nei giornali amano pubblicare le storie dei novax che si ammalano gravemente ed in punto di morte arrivano al pentimento, ma sono eccezioni piuttosto rare e per nulla utili a convincere chi non lo è. Anzi, probabile faccia loro l'effetto opposto.
Vado a lavorare che è meglio: tra poco mi tocca pagare IRPEF, TARI, IMU, IVA e CASSA Buon Natale Italia ..... alla faccia del covid Sapete dove posso mettervelo il reddito di cittadinanza?
E per fortuna che non hai comprato la GLA 35 AMG, altrimenti ti toccherebbe pagare anche il superbollo
La proposta del bollo anche per le auto storiche é stata presentata da PD, IV e 5 Stelle...quella per l'abrogazione del Superbollo da Fratelli d'Italia. Era evidente il risultato finale. Il superbollo rimane, anche la proposta di bollo pieno per le storiche (motor1.com)
Tornando al discorso Covid é inutile reintrodurre l'obbligo di mascherine all'aperto ma permettere ancora di circolare con le mascherine di stoffa che saranno pure fashion ma hanno la stessa utilitá di voler fermare le zanzare usando le inferiate su una finestra aperta. Chirurgiche obbligatorie e meglio ancora FFp2 obbligatorie che proteggono piú di un siero sperimentale (non lo chiamo vaccino perché i veri vaccini non ti fanno ammalare).
Sulla selezione delle mascherine sono abbastanza d'accordo, ma con qualche distinguo. All'aperto le imporrei solo in caso di assembramenti o in tutte le situazioni in cui il distanziamento non sia possibile. Nei locali chiusi, invece, la possibilità di entrare in contatto col virus rilasciato da qualche positivo è nettamente maggiore e cresce con l'aumentare della permanenza dei medesimi soggetti. Tant'è che si suggerisce un frequente ricambio dell'aria. Non potendolo fare, vien da sé che ci si dovrebbe schermare meglio e le mascherine di stoffa servono a poco, ma non sono nemmeno così inutili. Non lo sono perché è vero che il virus è molto più piccolo e ci passa attraverso, ma le goccioline ("droplets") di saliva e quelle del nostro respiro vengono trattenute, il che è comunque efficace per evitare che il virus si diffonda liberamente nell'aria. Il tutto, ovviamente, a patto che non ci si avvicini troppo gli uni agli altri e che magari si permanga a lungo in una simile condizione. Aggiungo inoltre che potremmo indossare anche uno scafandro da palombaro, ma se poi ci sediamo tutti vicini a tavola e ce lo togliamo, lo scafandro non risolve nulla. Quanto al vaccino, suvvia, non sarà forse stato testato per anni, ma non è nemmeno giusto squalificarlo in tal modo. Oltretutto è l'unico farmaco che abbiamo a disposizione in questo momento. Forse non sarà infallibile (ci si contagia anche da vaccinati), forse non durerà troppo (siamo già alla terza dose) e forse avrà qualche effetto collaterale su qualcuno, ma statisticamente parlando l'utilità della vaccinazione contro il covid è nettamente superiore al potenziale rischio (per lo meno negli adulti). Chiaro che a nessuno farebbe piacere scoprire di essere uno dei pochi ai quali il vaccino fa male invece di far bene, ma stiam parlando di un problema che riguarda l'intera popolazione mondiale, per cui si deve guardare al risultato totale e non ai singoli casi.
Anche questo è sbagliato. Non esiste un vaccino che garantisce al 100% dal contagio semplicemente perché hanno bisogno e si appoggiano al sistema immunitario delle persone, che può essere più o meno forte. In alcuni casi, grazie alla bontà del vaccino e all'immunitá di gregge si riesce a debellare le malattie. In altri casi, tipo l'influenza stagionale, si riesce a contenere i danni maggiori. Portare argomentazioni di questo tipo significa essere di parte.
Beh ma non bisogna essere ne degli scappati di casa ne degli scienziati per capire che questo non é un vaccino ma un farmaco o se suona meglio chiamiamolo vaccino sperimentale perché ripeto se mi faccio un vaccino per un virus io quel virus non lo prendo, cosa che invece con il Covid accade. Personalmente ho piú timore a stare in mezzo a "vaccinati" senza mascherina che a vaccinati o non ma indossando tutti una FFp2. C'é tanta ignoranza da una parte e anche dall'altra e se tornano le ondate é anche per colpa di chi dopo due dosi si crede immunizzato e abbassa la guardia.
Dici? Io che non sono né scienziato né scappato di casa non azzarderei definizioni del genere, che invece mi sembrano molto no vax
Questo lo scrivi con competenza tecnico scientifica (tu o l'eventuale fonte)? Perché i vaccini, come già scritto da @labrie_it funzionano in modo diverso ... Basta sapere come funziona l'anti influenzale.