Io non parlavo di statistiche ufficiali quando usavo il termine carte: per me le carte sono solo quelle processuali riferentesi al caso concreto. Il resto conta poco. Un esempio? E' troppo facile dare del ladro, dell'omicida, del truffatore, del corrotto ecc.... ad una persona in ragione di un sentito dire, di un articolo di giornale, di una statistica e persino di una propria personale convinzione in virtù del fatto che si dice di conoscere quella persona o quella situazione (spesso su basi alla c@zzo e non giuridiche). Ti piacerebbe fosse fatto sulla tua persona se fossi consapevole essere una palese falsità? Ecco, se la risposta dovesse essere di negazione, dovremmo imparare tutti a non trarre conclusioni affrettate senza conoscere i fatti (anche processuali) e la materia giuridica che è solita inquadrare quei fatti. Spesso tra omicidio premeditato e omicidio colposo ci passa di mezzo il mare: così come tra ergastolo e assoluzione con formula piena
ripeto: se vuoi, ti mostro innumerevoli appartamenti occupati e altrettanti contatori strappati letteralmente dal muro. anche nel palazzo dove purtroppo abito. io dò del ladro solo a chi vedo rubare. non a chi "penso" sia ladro. le carte e le statistiche, esattamente come il gossip, le lascio a chi preferisce parlare senza aver visto di persona. la presunzione di innocenza vale solo quando non vedo coi miei occhi che uno ruba. se ruba c'è poco da girarci attorno si chiama Ladro, anche se in teoria non potresti dirlo, in quanto non è stato giudicato colpevole da un tribunale. ma sempre di ladro trattasi.... (almeno per me)
Ecco questo dovrebbe essere un punto fermo per tutti: non sempre ciò che sembra nella vita reale è tale davanti ad una corte giudicante. E noi non siamo nessuno per trarne delle considerazioni di natura giuridica anche perchè spesso di leggi e codici ne capiamo come io di fisica quantistica Ma va bene così e mi taccio: la cosa che mi fa sorridere è che proprio tu poche settimane fa, di fronte all'evidenza di un verbale (che non è proprio carta da toilette), hai avanzato la tua (legittima) innocenza. Il metro, fidati, deve essere sempre lo stesso.....per TUTTI Una persona è colpevole di un reato (qualsivoglia esso sia) solo dopo una sentenza definitiva
scusa, Gigi; ma noi "nessuno" dobbiamo stare a quel che decreta la giurisprudenza per capire se uno è un delinquente? serve che un tribunale decreti che tizio sia delinquente avendo occupato una casa senza titolo? - e se la corte non lo condanna? significa che è innocente? mi sa di si a questo punto. e complimenti all'eventuale legale che lo assiste (che pelo sullo stomaco deve avere costui) vorrei fare un appunto sulla prima parte della tua frase, ovvero: non sempre ciò che sembra nella vita reale è tale davanti ad una corte giudicante. dici "sembra", solo perchè secondo te la realtà è tale solo se sancita da un grado di giudizio? Invece le cose sono reali, a prescindere da eventuali giudizi della corte. se uno occupa una casa e strappa il contatore, non è che "sembra" colpevole. Non serve un processo o una sentenza. è colpevole e basta. ci arriva pure un falegname come me, pensa ..
La risposta è si a tutte le tue domande La realtà è solo quella processuale: spesso una azione che il comune sentire classifica in una certa maniera (nel tuo esempio "strappare il contatore") può avere decine di significati nel caso concreto che solo una attenta analisi processuale può stabilire; e questo vale per milioni di situazioni. Non immagini quante "cantonate" sono state prese solo per il gusto di anticipare un giudicato ancora in divenire. Noi non siamo nessuno per giudicare (magari anche se ne siamo testimoni "de visu") un comportamento altrui: il garantismo è un comportamento etico al cospetto di un becero giustizialismo qualsivoglia reato, situazione o persona ci si trova al nostro cospetto. La professione è marginale: certo che il conoscere le leggi non può che aiutare a parlare con maggiore cognizione di causa ma non certo a esprimere giudizi se non direttamente coinvolti e, quindi, conoscitori delle carte processuali
Ma vendere dischi non ti rende un uomo politico e capace di fare politica. Se invece si vuole entrare nel gruppo perchè siamo al cospetto di incapaci......allora la strada non può che essere quella giusta
https://www.open.online/2021/11/12/covid-19-studio-ivermectina-cure-domiciliari/ @bluemarine pare che lo studio citato da molti sia stato addirittura ritrattato.
interviene l'enel scortata dalla polizia che ha il compito di proteggere gli elettricisti da vessazioni da parte degli occupanti. staccano i cavi, e fanno le foto documentali. dopodichè gli occupanti riattaccano i cavi, mentre gli addetti dell'enel e la polizia sono ancora presenti gli addetti dell'enel hanno fatto il loro lavoro e sono a posto. la polizia ha il solo compito di evitare disordini. successivamente gli occupanti vengono chiamati in commisariato e denunciati. ovviamente non segue alcun processo, e le cose vanno avanti come sempre sono almeno 40 anni che in molti quartieri di milano (ma immagino anche altre città) perdura questa situazione, con il tacito assenso di fatto delle fdo. non sto parlando per sentito dire. ho assistito dozzine di volte alla stessa tarantella solo nel palazzo dove abito, nonchè dove abitavo prima. la realtà abitativa è assai lontana da quant descritto dai media, o dalle precedentemente citate fonti accreditate, fidati..
Che sarebbe stata la prima cosa normale e civile da fare Ma probabilmente tutti si giudica ma nessuno è mai pronto a denunciare
Beh dai, dopo la discesa in campo di un comico che ha portato sugli scranni un"orda di politici di strada , un ex artista di strada ci può anche stare in questa repubblichetta delle banane. Amen, manderemo giù decreti a suon di rap... Magari fonderà il partito dei rep-percasso; sia mai possa venir buono per sbloccare anche il sistema reppatorio del forum, consentendo finalmente - e democraticamente - di conferire reputazione a te ed altri utenti attualmente "sull'aventino"...
Personalmente non conosco la situazione e non mi esprimo; certo che se ciò avviene nel contesto di cui trattasi, non vuole dire che le occupazioni abusive siano la regola. Che poi era l'assunto iniziale. Ci sono in Italia e nel mondo migliaia di situazioni surreali: denunciarle ci renderebbe migliori piuttosto che trarne dei giudizi sommari: i Tribunali esistono per questo. Questo il mio punto di vista.
se ci pensi non è tanto inverosimile. nel ns paese ci sono come giustamente diceva Gigi molte persone che vivono in modo disonesto. Chi governa , da qualche parte li deve pure mettere, visto che sbatterli al confino non è più possibile. Dove li mette? non può certo lasciarli disperdere un pò qua e un pò là, magari in centro . fa prima a radunarli in posti meno in vista, come i quartieri popolari, tenendoli di fatto fuori dalle balle. Per fare ciò li invoglia, chiudendo un occhio diciamo.. e così le periferie sono ormai terra di nessuno, ove il delinquente ha vita facile in questo senso. ti ricordi la canzone di gaber che cantava il bar del gambellino? era un quartiere popolare bellissimo. se vai ora in giambellino ti spaventi. sembra kabul io ci abitavo, e sono fuggito. ma da qualche parte dovranno pure metterli quelli che arrivano, o no? e mica stai a guardare se pagano l'affitto o la luce... anzi, gli mettono la porta nuova, perchè quella vecchia l'hanno divelta. e noi paghiamo.... è una realtà purtroppo. chiamiamola "riduzione del danno" se vogliamo. sta di fatto che è un fenomeno molto diffuso. per non creare problemi si tende a ghettizzare le frange di popolazione più scomoda, anzichè ben indirizzarle forzatamente. fai quel che vuoi, basta che te ne stai lì insomma..
i giudizi li traggo eccome. ispettori di polizia presenti, e questi che a distanza di anni ancora abitano qui a uffa. Questi sono i fatti il resto è demagogia.
Per le rep ci sarebbe bisogno dell'intervento di una persona ben più in alto di Fedez e la plebe del Passion ringrazierebbe Ma questi patrizi hanno altri pensieri per la testa Come mi verrebbe da dire: zitti e muti....io sono io e gli altri sono un........ In fondo, però, ci divertiamo lo stesso reppe o non reppe: e questa è la cosa più importante direi
Beh no, è inverosimile che riallaccino la corrente con la polizia presente. Se mi dici che succede ci credo, ma sulla parola. È una delle preferite di mia figlia