Sicuramente non mancherò! Se riesco vi farò un report video con i fiocchi… tralasciando ovviamente i tempi su giro
apperò..ricorda maggior peso = minori prestazioni!!!! e che usi un casco da enduro? cmq dajeeeeeeeeeeeeee
Se per questo avrei dovuto scarica anche l’amico che mi ha accompagnato che è ben più corpulento del seggiolino. Riguardo il casco, casa passa questo, volevo togliere almeno il parasole ma poi non l’ho fatto.
Allora allora, che vi devo dire?!? Io ci passerei ore e ore a girare! Iniziamo con raccontarvi le cose simpatiche e autoironiche. Il turno non comincia sotto i buoni auspici, tra il capire da che parte entrare, fare la fila, doversi fermare perché mi ero dimenticato di mettere il gancio, effettivamente esco dalla corsia box dopo 10 minuti dall’inizio, quindi ne avanzano 15. Vabbè, volevo scaldare le gomme, prendere confidenza con la pista e settare il cervello, invece esco dalla corsia box manco mi stessi giocando il mondiale con Hamilton e inizio ad aggredire le curve come un mastino…curva grande, cimini una e due, tornante a destra, staccata del tornante successivo e…bandiera rossa! Turno sospeso perché una serie 3 ha pensato bene di cappottare. Di nuovo ai box ad aspettare, vedo gente regolare le pressioni, regolare le ali, misurare la temperatura dei pneumatici, io invece metto bene la gopro e mi faccio un selfie. Finalmente si riparte, solo 10 minuti, via, di nuovo a razzo, mi sembra di volare, tre curve e il pedale del freno arriva al pianale, ma io non mollo, ribadisco, in quanto a cattiveria Verstappen me spiccia casa! Tutto bello, ma l’euforia dura poco, vedo sventolare bandiere blu manco fossi a Gubbio a vedere gli sbandieratori. Morale della favola, posso vantare di esser stato sverniciato da tutti, sul dritto, all’esterno curva, in staccata, insomma, c’è mancato poco che dovessi mettere l’adesivo “Veicolo in lento movimento”! In tutto ho fatto 3 giri completi, 2 di uscita e 2 di rientro. Di conseguenza ho tirato a lotto i punti di staccata e Picasso ha preso spunto dalle mie traiettorie per dipingere Guernica. Ma alla fine, come detto prima, magari potessi farlo tutti i fine settimana! Ah, dimenticavo, avevo anche la macchina zozza da antitetanica! Domani, vi scriverò i commenti seri e vedo se riesco a caricare il video
Un set di cerchi dedicato è molto comodo, tre anni a questa parte ho smontato e rimontato anche 2/3 volte a seconda della temperatura e dei viaggi che dovevo fare. Per quanto riguarda la convenienza servono almeno 3/4 anni ma anche se non ammortizzassi la cifra trovo che la comodità di non dover per forza passare dal gommista sia un valore impareggiabile. Nel merito delle dimensioni: il 205 lo consiglierei se dovessi affrontare strade molto nevose e/o ghiacciate diversamente, il 225, sia su 17 che 18, va decisamente bene. Prediligi magari un indice di carico maggiore per averle più rigide, sulla E91 ero passato da un 91H a un 94V, con la sensazione rispettivamente di "gomma gommosa" - 170/190 km/h inguidabile e quasi pericolosa - a "quasi come le estive", ovviamente su cerchi NON differenziati.
Cmq penso sia per noi 'poveri mortali" un'esperienza da fare assolutamente. Bravo @Luca85 simpatica descrizione penso inoltre che l'emozione sia stata tanta
dajeeeeeeeeeeeeeee veramente bello quello che hai scritto....le palpabili emozioni, grazie @Luca85 mi sono sbellicato anche io dal ridere, sembrava di essere li con te.!!!!! come ha fatto la serie 3 a cappottare??? doloreeeee
andare in pista è sempre una bella emozione. e purtroppo non è come prendere un pallone e giocare a calcio in un posto qualsiasi. quella della velocità è una passione complicata. ora per semplificare, mi sto comprando un kart da gara da usare in una pista vicino casa (6km)
Bel racconto, grandissimo! Sono certo che ci tornerai e sarä ancor piü bello (gente che cappotta a parte)!!! Io ho contattato il Salzburgring (1 ora ca. da casa mia), i turni reiniziano il prossimo anno, ci andrö qualche volta a far (schifo) qualche giro con l´aspirapolvere cicciona (marrone!)!
Bellissima esperienza. L'unica volta che ci ho girato, qualche anno fa, è stato con istruttore su un Cayman 2.7, anche a me sverniciarono tutti (d'altronde ero tirato come una corda di violino). Del gancio di traino ti eri dimenticato o proprio non lo sapevi? Interessante il cedimento del pedale del freno, cioè dopo un paio di giri è andato "lungo"? Msport per giunta! Ma era il turno "neofiti"?
Se il liquido freni va in ebollizione genera bolle d'aria che in fase di pestaggio pedale danno la sensazione di pedale lungo, in tecnica si chiama fading, questione di temperature elevate e di DOT (soprattutto se il liquido è dot 4 e peggio se vecchio).
E pensare che con il brake by wire (giulia) questo fenomeno non si verifica. O meglio, non viene percepito dal guidatore sul pedale. Così ho letto.
La serie 3 poverina ha perso aderenza ed è entrata nella via di fuga in sabbia di traverso, quindi si è impuntata ed è rotolata. Vaglielo a spiegare al 99% degli italiani! Però mi ha fatto molto piacere vedere la pit lane piena di macchine, di cui metà erano Lotus e io, insieme alla 320is, gli unici stock. Il kart è una soluzione niente male, minima spesa, massime emozioni! Con l’istruttore ci sono stato diverse volte e con diverse auto, dalla 500 diesel alla Mustang V8, il problema grosso è che loro ti fanno da navigatori, poi quando sei solo e con un’altra macchina ancora, perdi tutti i riferimenti. Del gancio mi avevano avvertito, mi sono scordato di metterlo, come mi ero dimenticato dove avevo messo il tagliando per entrare!! Riguardo i freni, riflettendoci a mente fredda, non penso abbiano ceduto, semplicemente i tubi di gomma si erano dilatati e quindi avevo la corsa del freno più lunga. Anche perché, nonostante questo, la loro reazione è sempre stata lineare, il mordente era sempre lo stesso, avrei dovuto solo adeguare il piede invece da temere di far danni. Inoltre non capita tutti i giorni di fare 180-60, quindi anche mentalmente bisogna entrarci. Il liquido è quello originale BMW, se non ricordo male l’ho cambiato meno di un anno fa. Appunto, come dicevo prima, bisogna adeguarsi alla nuova corsa del pedale, il brake by wire lo fa elettronicamente, noi dobbiamo affidarci alla sensibilità del piede. Dal punto di vista tecnico, aggiungo che temevo di mangiarmi le spalle delle gomme, come leggo spesso, invece hanno lavorato alla grande, su tutto il battistrada e una minima parte sul bordo esterno. Paradossalmente, le posteriori hanno impiegato più bordo esterno rispetto alle anteriori, invece in strada mi succede l’opposto. Nota di colore, a fine turno le ho toccate, ed erano già passati 10 minuti da quando ero fermo, e appiccicavano…bellissimo! L’assetto è equilibrato, ovviamente tendente al sottosterzo ma sicuramente frenando meglio e con le traiettorie corrette scomparirebbe. Il rollio ovviamente c’è, accentuato anche dal grip offerto, ma non ho mai reazioni scomposte o improvvise o perdite di aderenza, anche a 150 km/h nella curva grande dopo il rettilineo dei box. Il motore ha fatto il suo dovere, grazie all’iniezione di potenza, non mi sono mai sentito in deficit di cavalli, anzi, l’erogazione costante della potenza massima dai 5000 giri fino al limitatore non mi faceva percepire bene quando cambiare al meglio, però era evidente la diminuzione della coppia una volta passati al rapporto superiore. Ultima cosa, non ricordo in quale discussione era scritto, per la prima volta ho notato che la temperatura dell’acqua di raffreddamento è scesa dai canonici 105-110 gradi a 90-100, grazie alla pompa a portata variabile, per tutto il tempo in pista, mentre la temperatura dell’aria si è stabilizzata sui 38 gradi
Come promesso, il video della pistata domenicale…sono riuscito ad inserire anche tanti dati interessanti e ho scoperto che la mia piccina poco elaborata scoppietta e borbotta niente male, peccato che con il casco si sente poco e niente!
Si e va bene perché come gomme invernali da 18 posso montare solo le 225 su entrambe gli assi. Mi chiedo solo che ET abbiano e se ci pensa BMW a definire canale e ET oppure è compito di chi fa l’ordine.