Hai perfettamente centrato il punto: se, purtroppo, dobbiamo dare per scontata la falsità di qualunque uomo politico e qualunque partito, l’unica vera differenza è l’ipocrisia ed in questo la sinistra potrebbe vincere il nobel per mille anni di fila a mani basse.
Vi ho seguito, ho letto quasi tutti i vostri messaggi ma forse non ho compreso il significato delle parole "ipocrisia" e "ideologia". Fatemi capire. Se è ideologia "sinistra" non apprezzare Salvini o Meloni, criticare a prescindere i professori Letta e Conte cos'è? Preferire dei qualunquisti agli avvocati Calenda e Raggi cos'è? Criticare un economista uscito dalla Bocconi nonché ottimo sindaco come Giuseppe Sala cos'è? Io dico che è ideologia. Preferire un politico senza arte né parte ad uno capace che l'ha anche dimostrato è solo ideologia e negarlo è ipocrisia. Per fortuna non sono né "sinistro" ma nemmeno "destrorso" e apprezzo le persone capaci che si prestano alla politica e non degli incapaci che per vivere fanno i politici. Persone che non assumerei nemmeno per fare i portinai.
Io Letta e Conte li critico e mal sopporto esclusivamente per quello che sono, dicono e fanno. Parlando di qualunquismo Conte e' un passo avanti a tutti, doveva tornare al suo lavoro, ci aveva fatto un favore ed era solo prestato alla politica ... e si sta vedendo. Fin da giovane sono sempre stato ideologicamente sul lato sinistro, mai riuscito a virare a destra, ma da un po' di decenni non mi ci ritrovo piu'.
Sbagli... Il pensiero di "sinistra" e sempre ipocrita e falso, ed è una cosa ovvia, dato che lo affermano quelli che qui sostengono di non essere di destra, di non votare mai, di essere super partes, e il fatto che loro difendano a spada tratta Salvini, la meloni, e chi per loro, per poi chiamare chi non è allineato: zecche, sinistri, ecc. ecc, non è ipocrisia, è realpolitik...
L'ideologia dei partiti probabilmente è rimasta solo nelle nostre teste o probabilmente di quelli che, come noi, hanno ben più di 20 anni. A parte ciò, non c'è nulla di male nel non apprezzare Salvini e Meloni, come non lo è l'esatto opposto: ognuno avrà le proprie preferenze in funzione dei propri interessi, deile proprie convinzioni, esperienze e delle conoscenze/amicizie. Ma non mi pare si stesse discutendo di questo, quanto del fatto che in questo momento si stia attaccando brutalmente Salvini (che, ci tengo a precisarlo, mi sta alquanto sulle balle) per la sua relazione con Mortisi, mentre di Letta che difende Lucano dovremmo dire cose buone o comunque meno cattive di quelle che sono destinate al suo antagonista politico. O dovremmo forse dare più colpa al primo per aver sfruttato le tecnologie digitali per acquisire consenso, dimenticando come la sinistra abbia utilizzato le strategie più bieche, ad esempio, per far cadere il governo Berlusconi (spread e magistratura) o per far credere al popolo di agire nel suo interesse, mentre in realtà il fine è sempre e solo personale o di partito? Un tempo forse ero di destra (o per lo meno lo credevo), ma grazie a infimi personaggi come Fini ho avuto modo di comprendere che ai politici del colore (del partito) e del popolo non gliene frega proprio nulla. Ogni loro azione, ogni loro dichiarazione, ogni loro pensiero va in un'unica direzione, che è quella della poltrona, dell'arricchimento personale e del potere. Ma se per far questo vogliono far credere di essere l'esatto opposto (interessati al bene del popolo, delle minoranze, degli immigrati, ddgli operai, dei poveri, ecc ecc) per come la vedo io, oltre che falsi sono anche schifosamente ipocriti. E in questo senso credo ci sia poco da discutere su chi faccia più schifo, anche se sappiamo benissimo che questo abbia ben poco valore al fine della (nostra personale) scelta elettorale.
Devo inoltre dover ammettere che ero tra quelli che sospettava Salvini fosse un po' omofobo (quando veniva attaccato per l'avversione al DDL Zan), ma alla luce dei fatti recenti s'è perfino dimostrato l'esatto opposto. Pensa te!
Le critiche a personaggi come Letta sono meritatissime, proprio perché certe stronzate vengono da uno colto, preparato e con molta esperienza Politica, perché se in piena pandemia, crisi economica e sociale appena giunto al vertice del PD la tua prima preoccupazione è lo ius soli, qualche problema celebrale devi averlo. La Raggi per andare in giro per la sua città credo abbia bisogno della scorta tanto è apprezzata. Conte sinceramente non credo sia giudicabile, ha guidato il paese durante la più grande crisi sanitaria della sua storia facendo sicuramente grossi errori ma trattandosi di una situazione nuova e senza precedenti, troppo facile giudicare con il senno del poi. Salvini e Meloni sono il simbolo di quella che è la politica oggi, esclusivamente ricerca del consenso dicendo tutto e il contrario di tutto, fra i due però la Meloni ha una marcia in più sebbene da quando per qualche voto in più appoggia le correnti novax mi è parecchio scaduta
Nel merito e in maniera sintetica chiedo: chiedere obiettività all'interno di questa piattaforma è da considerarsi reato? Sembriamo dei politicanti in campagna elettorale: peccato che noi (tanti) siamo solo gli oppressi e altri (pochi) gli oppressori; difendere i secondi non modifica di una virgola il nostro status anzi personalmente mi fa sentire anche ancora più "piccolo". Ma i gusti non si discutono
Temo che tu abbia centrato il nocciolo del problema. Io me ne sono andato anche per la reale pochezza della politica italiana. L'unica cosa nuova che abbiamo avuto sono stati i 5s e abbiamo visto che appena entrati nelle stanze dei bottoni si sono alleati con quelli che ritenevano i loro peggior nemici per mantenere le poltrone o lo stipendio da parlamentare.... Poi abbiamo le "sardine".. che non si capisce che cosa siano e che cosa dicano. Non so come giudicare la politica americana. Quello che ho notato è che quando entrano in politica sono già ricchi sfondati, magari non tutti, e quindi in teoria dovrebbero "rubare" di meno a meno che non siano espressione che di qualche lobby che li ha mandati li apposta. Mi devo ancora orientare, parlare con la gente e leggere giornali. Le notizie che arrivano in Europa attraverso i "corrispondenti" sono spesso distorte, filtrate, sentiamo solo parlare di mass shooting e delle sparate di qualche pezzo grosso della politica. Le realtà qui sono multiformi con mille sfaccettature.
Nelle peggiori pagine della storia mondiale c'erano gli oppressori da una parte e gli oppressi dall'altra. Ma, tra questi ultimi, emergevano figure tipo i "kapò", i capischiavi, i servi del (al) potere: spietati ruffiani e opportunisti.
Anch'io me ne andrei volentieri dall'Italia, ma ho ancora troppe cose da fare per "mollare tutto". Chissà, magari un giorno andrò a goderemi la pensione in qualche atollo polinesiano. Qui abbiamo "destra" e "sinistra", in USA ci sono democratici e repubblicani: hanno di che scannarsi anche loro, senza dimenticare che anche lì la magistratura è una bella gatta da pelare. p.s. fantastica la tua foto firma. @Gigi63 "Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò"
E' così anche nella situazione contraria: tu, seppur all'estero, consulti i media Italiani e ottieni informazioni di prima mano da parenti e amici rimasti qui, ma la stampa estera quando parla dell'Italia attinge dalle solite agenzie, le quali spesso "adattano" il punto di vista in funzione di una qualche volontà o indirizzo di visione. Durante gli ultimi governi Berlusconi mio fratello viveva in Germania e ascoltava la tv tedesca, la quale forniva solo certe informazioni, in un certo modo, omettendone altre. Il Berlusca non sarà certo stato un santo, ma agli occhi dei tedeschi poteva apparire come un mix tra Mussolini e Gheddafi, incarnazione del peggior stereotipo dell'Italiano: mafioso, inaffidabile e approfittatore. Tant'è che quando mio fratello parlava dell'Italia con i miei si chiedeva come potessimo accettare di vivere in un paese così pessimo, governato da un simile criminale.
Fondamentalmente non mi interessa ne di letta ne di salvini, che tra l’altro avrebbero fatto meglio a star zitti! però vorrei spendere 2 parole in merito non ai difensori ma ai “malfattori” Mimmo Lucano si è macchiato di crimini che in realtà portavano a migliorare la vita di alcuni disgraziati sia italiani che immigrati, (io a Riace ci sono stato più volte) Ma non l’ho mai sentito dire che gli immigrati sono la peste … morisi di cui non conoscevo neanche la faccia fino a qualche giorno fa, ha buttato merda su tutte quelle cose che poi nell’intimità di casa sua faceva regolarmente… mi sembra che ci sia una differenza. Questo il mio punto di vista.
Sentire questo conferma ancora di più la mia idea che Berlusconi sia il miglior politico che l'Italia ha avuto negli ultimi decenni. Tanto buono da essere infatti odiato in quanto temuto sia dai suoi avversari italiani che consci di non poterlo battere alle urne han creato scandali e persecuzioni giudiziarie.che dai nostri vicini, che alla faccia del sogno comune europeo guardano sempre e solo il loro orticello e un Italia sulla cresta dell'onda e ben guidata mal la digerisco.
A me sinceramente frega dal nulla al niente, rilevato che di mezzo ci sono politici, magistratura, tossicodipendenti e "influencer". Sul caso Lucano auspico venga fatta chiarezza in secondo ed eventualemte in terzo grado, solamente per questione di dignità istituzionale: ha speculato, trafficato, truffato come dicono? Bene sia condannato. Ma se non l'ha fatto dev'essere affrontato subito l'appello: non vorrei assistere ad un altro caso Mannino.
Io nel ‘94 l’avevo votato… A questo punto posso credere che quando ero giovane avevo meno cacca nel cervello. Anche su questo ho il mio punto di vista , il peggior nemico di berlusca è berlusca.
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