E niente... Poi, "qualcuno", mi chiede come mai mi sta sui maroni.. https://www.corriere.it/politica/21...ia-0ce85472-2167-11ec-924f-1ddd15bf71fa.shtml E qui i casi sono 2: - O quel "qualcuno" non sa leggere, e quindi non capisce cosa ha fatto quell'essere negli ultimi 5 anni, dato che semplicemente ignora il potere del web quando viene gestito nel modo "giusto", e tutto sommato, in questo caso l'ignoranza sull'argomento, in parte lo giustifica... - O quello ideologizzato non sono certo io... Questo, nel ventunesimo secolo, è il peggior comportamento che si può assumere: la creazione di una gogna mediatica tramite social media, che come hanno ampiamente dimostrato i 5stelle, fa un sacco di presa sui "semplici" e gli "ignoranti"... A che categoria appartenere, sarebbe meglio deciderlo da soli...
Personalmente mi sono sempre interrogato su chi fosse il "genio" (inteso come imbecille) dietro le campagne social di Salvini. In questi giorni ho ottenuto un sacco di conferme.
Ne abbiamo parlato diffusamente della "bestia" di salvini, costi (a carico del ministero, quindi nostro..), modalità di lavoro, effetti sull'opinione pubblica, bersagli favoriti, bersagli occasionali, ecc. ecc, in millemila post qui sopra. Ho sviscerato: i modi, le forme di linguaggio, i sistemi di "anchorage" tipici del social engineering, i sistemi di annullamento del dissenso e quelli di ricerca del consenso, ecc. ecc... Tutta roba che ti insegnano al CEPU, o che puoi imparare leggendo libri del tipo: "social engineering for dummies", ma che a quanto pare, funzionano a meraviglia... Poi capita che li usano anche degli esperti veri, e allora decidono chi far eleggere negli USA, invece di far mettere alla gogna 2 adolescenti che dicono che salvini è un razzista.... Ma non fa nulla, non cambia nulla lo stesso, però un fatto è certo: con una preveggenza che solo la conoscenza vera ti può dare, tanti, tanti, tanti anni fa, chi spiegò a me certe cose, e gli effetti che avrebbero avuto i social media sulla nostra società, mi disse anche: "vedrai... Cercare di far capire certe cose o certi concetti a chi non vorrà (o non sarà in grado di) capirli, saranno solo parole al vento..."
Situazione green pass per poter lavorare: Due dei miei (mansione: camionisti entrambi) non hanno fatto il vaccino Dal 15 ottobre non potranno più lavorare senza il green pass (vaccino o tampone) Ho praticamente due dell'ufficio impegnati a cercare strutture sanitarie e/o farmacie con le quali convenzionarsi per eseguire i tamponi I tamponi vanno fatti verso il tardo pomeriggio, visto che al mattino partono tra le 4.30 e le 5.30 Finora ne hanno trovata soltanto una disponibile a fare i tamponi tra le 17.00 e le 18.00 I costi saranno totalmente a carico dell'azienda. Va tenuto presente che in piena pandemia, cioè marzo/maggio 2020, questi hanno lavorato nonostante il totale lockdowmn, nonostante (anche) il (loro) diffuso terrore, nonostante non avessero letteralmente un posto dove poter sedersi e mangiare, o bere un caffè, o andare semplicemente al bagno. E non hanno contratto il virus. Ora, in nome di una loro libertà personale sulla scelta di vaccinarsi o meno (che io ovviamente non posso, voglio e devo discutere) viene loro (potenzialmente) negato il diritto continuare a lavorare.
Purtroppo non è solo un problema morale o di riconoscenza: un caro amico, manager di una multinazionale del fashion con qualche centinaio di negozi di proprietà nel mondo, diversi dei quali in Italia, ora sta facendo riunioni su riunioni per trovare una soluzione "conveniente" al fatto che molti commessi/commesse non sono vaccinati. Legalmente parlando li dovrebbero sospendere, ma a quel punto dovrebbero rimpiazzarli con altri lavoratori, che per diversi motivi non possono certo assumere dall'oggi al domani: andrebbero selezionati, formati e pagati col rischio che se domani possono rientrare anche quelli sospesi, avrebbero dei costi non previsti e delle persone da lasciare a casa (con tutte le difficoltà delle norme Italiane sul lavoro). L'eventuale ricorso a lavoratori interinali, oltre a costare quasi il doppio della forza lavoro ordinaria, rischierebbe di penalizzare il business a causa delle scarse competenze dei sostituti (temporanei?). Inoltre, nel loro caso, essendo i negozi sparpagliati in varie città, non è nemmeno facile trovare qualche azienda che faccia tamponi ai dipendenti ogni 48 ore, senza limitazioni per week end e festivi. Insomma, anche dal punto di vista delle aziende, ignorando del tutto gli interessi dei lavoratori, la questione è parecchio complessa.
Gigi è stato super veloce a quotarmi… perché mentre scrivevo pensavo…. Caxxo ma ancora sta faccia da culo di salvini ha il coraggio di parlare… e volevo appunto sfottere un po’ Gigi (tanto per cambiare) Ma siccome oggi ho avuto una giornata di merda , ho cancellato, ma troppo tardi.
Non ti preoccupare: sfottò andato a segno malgrado la mia replica precoce Salvini (non ne conosco il livello di intelligenza) parla ai suoi elettori con fini diversi da quelli comuni. Tutti voi dimenticate di contestualizzare e vi addentrate in analisi extra politiche. Secondo me è un errore di approccio: non a caso lui rappresenta uno dei primi partiti politici e noi, forse, non riusciremmo neppure a farci eleggere come consiglieri in un condominio di due proprietà Attenzione: questo vale per tutti
Esattamente quello che dicevo alcuni giorni fa quanto vi avevo prospettato alcuni punti di incongruenza del green pass. Il problema è che questa imposizione colpisce anche le piccole e medie aziende che si ritrovano a dover gestire la non volontà di alcuni lavoranti a farsi il vaccino. Ovviamente queste mie considerazioni sono passate, come sempre, sotto traccia forse perchè chiunque con un minimo di senno capirebbe quanto l'imposizione del certificato colpisce anche e soprattutto chi non è il diretto interessato. Ma, in fondo, sparare a zero sui "no vax" (o semplici "dubbiosi") è esageratamente più semplice che vedere gli aspetti correlati di natura giuslavorista
Silenzio ..... ovviamente Forse..... a ben pensarci.....è meglio parlare della Lega di Salvini https://www.ilgiornale.it/news/poli...finto-buonista-osannato-sinistra-1978816.html
Guarda che tutto non si riduce ad un semplice messaggio. Ma vuoi portare avanti il tuo pensiero? Accomodati: hai campo aperto.
Sulla questione Lucano, ho letto in rete che Letta ha manifestato perplessità sulla condanna: a suo dire, è minata la credibilità della magistratura... Ma sulla perizia psichiatrica a Berlusconi? O sul caso Open? O sulla trattativa Stato-mafia? O sulla vicenda dei sequestri di persona di Salvini? Lì era credibile? Di converso, qualcuno mi fa memoria di quali fossero/sono le posizioni della Lega sul garantismo/giustizialismo? La condanna di Mimmo Lucano in primo grado è sufficiente (per la Lega) per chiederne il ritiro? Letta e Salvini mi sembrano due facce della stessa medaglia...