iPhone 13

Non ti servirà più: basterà mettere il cibo vicino alla finestra ed in pochi secondi sarà cotto!

 

Detto tra noi, qualunque radiazione elettromagnetica produce qualche effetto sugli organismi viventi. Il problema è che per essere scientificamente certi della correlazione tra un determinato tipo di campo (ad esempio quello generato dai cavi dell'alta tensione) ed i rischi per la salute umana, ci vogliono anni di rilevazioni e studi.
Aggiungici poi che tale effetto dipende fortemente dalla potenza (che diminuisce in modo esponenziale all'aumentare della distanza), più che dalla frequenza, il che significa che un conto è mettere la mano dentro ad un forno a microonde che opera a 900W nello spazio di pochi centimetri, tutt'altro mettersi a 10 metri di distanza da un'antenna che "spara" a qualche decina di Watt.
E, sempre in termini di potenziali rischi, un telefonino attuale lavora mediamente ad una potenza intorno a 0,6W e la maggior parte delle persone lo tiene sempre con sè, giorno e notte (sul comodino accanto al letto), così come teniamo in casa almeno un access point per il wi-fi (qualcuno proprio in camera da letto), ecc ecc

Insomma, i rischi ci sono, ma prima di chiedere lo spegnimento delle antenne di telefonia mobile dovremmo iniziare ad eliminare i nostri telefonini....

 

Recentemente m'è capitato di accompagnare qualcuno di TIM presso la direzione di un grosso stabilimento.
Oltre al motivo del nostro meeting, si sono messi a discutere della carenza di segnale telefonico all'interno di un nuovo edificio, appena costruito nel campus. Faccenda che costringe il personale a sporgersi (letteralmente) dalle finestre o ad uscire dalla porta per riuscire a telefonare.
La soluzione prospettata è stata quella di montare un piccolo ripetitore da interni, che porta dunque la rete del gestore fino all'edificio e consente ai dipendenti di lavorare con i propri telefonini.
Gli stessi dipendenti che, puntualmente, chiedono udienza al direttore per manifestare preoccupazione per le radiazioni che potrebbero provenire dalle antenne dei vari ripetitori posizionate nei pressi dell'area industriale.
Quindi, si preoccupano delle antenne fuori dal campus, ma accettano che venga montato un ripetitore direttamente all'interno degli uffici in cui lavorano ogni giorno. Si sono solo premurati di avere garanzia che fosse 4G e non 5G.....

 

Una volta bruciavano delle donne a caso perchè qualcuno diffondeva la voce che fossero delle streghe.... siamo cambiati, ma non troppo!

 

Ritorno in topic perchè, volente o nolente, dovrò per forza farmi piacere il 13.
La vicenda dell'Apple Care relativa ad una richiesta di riparazione per il mio attuale iPhone 11 (trattata in separato thread) si era conclusa con un'accettazione tardiva dell'azienda a sostituirlo in toto. Il problema è che, dovendolo sostituire con un esemplare nuovo (non rigenerato), l'iPhone 11 non è più disponibile nei loro magazzini e a quanto pare nemmeno il 12, per cui l'unica soluzione è l'ultimo nato, che dovrebbero riuscire a spedirmi nei prossimi giorni.
E' proprio vero che chi ha il pane non ha i denti e viceversa.

 

Esatto, l'avevo ordinato ipotizzando di regalare l'11 post riparazione a qualche famigliare.
Invece non solo me lo sostituiranno con un nuovo modello, ma mi hanno anche restituito totalmente l'importo dell'AppleCare che avevo sottoscritto 2 anni fa.

Il tutto perchè non ho accettato il loro rifiuto alla richiesta di riparazione ed ho presentato reclamo formale all'Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni.

In questo mondo se sei accondiscendente ti vengono negati anche i diritti fondamentali, ma se fai la voce grossa ti stendono il tappeto rosso e quasi ci rimettono.... non va per niente bene.