Io ho prenotato: non ho detto che sono convinto e che mi farò inoculare. Deciderò in funzione di quello che andranno a propinarmi il 3 giugno
Io onestamente non so più cosa pensare. L'unica cosa di cui sono certo è che sono stanco di vivere in funzione delle estrazioni del lotto quotidiane e di vedere giornali e telegiornali che per il 90% parlano solo di covid, vaccini, assembramenti, controlli, ospedali, decessi, virologi del piffero e politici che discutono di emerite cazzate. Sono stanco di vedere che nonostante le mie attenzioni per cercare di evitare contatti e assembramenti (che hanno permesso al sottoscritto e ad un altro 90% della popolazione di non entrare mai in contatto con questo infallibile killer a forma di coronavirus) siamo ancora qui, tenuti sotto scacco da non si sa bene cosa o chi, a dover sperare che la ruota delle estrazioni non ci confini nuovamente in zona arancione o rossa, impedendoci perfino di andare a fare una camminata in alta montagna in compagnia delle sole marmotte, non sapendo nemmeno se e quando potremmo andare in vacanza, dove ed in che modo (pass si, pass no, pass forse). In Spagna, paese in cui è nata la movida e dove, stando ai nostri media, pareva che fossero destinati a morire tutti, ormai da tempo bar e ristoranti sono aperti senza troppe limitazioni e nonostante un ritmo di vaccinazioni simile al nostro sono riusciti perfino a revocare lo stato di emergenza e togliere il coprifuoco. In Svizzera, dove un anno fa sembrava tirassero la monetina per decidere se dovevi vivere o morire e dove le restrizioni sono sempre state blande, di coronavirus quasi non se ne parla più ed i decessi giornalieri a fatica arrivano alla decina. La Grecia, che l'estate scorsa il nostro ministero degli esteri si è affrettato a dichiarare paese a rischio (quando il nostro pareva non lo fosse più), ha avuto un calo netto del contagio nel periodo invernale ( non ci avevano detto che dovrebbe ridursi con temperature più elevate e secche ed aumentare quando fa freddo e viviamo più all'interno degli edifici?), mentre ora sembra improvvisamente aumentare con l'approssimarsi dell'arrivo della prima tranche del recovery fund (prevista per agosto). Insomma, di virologia non ne so un tubo, ma sono sicuro che i numeri snocciolati quotidianamente dai media provengano da istituzioni di nomina politica e curiosamente pare che il loro andamento rispecchi (o per lo meno sia enfatizzato) più la temperatura delle discussioni in corso alle camere che quella della situazione scientifica reale del contagio e relativo rischio per la popolazione. Quindi, l'unica cosa certa è che a distanza di più di un anno non sappiamo ancora nulla: non sappiamo se questo virus uccida quasi esclusivamente gli anziani o anche i giovani, non sappiamo se si trasmetta a scuola, nei luoghi di lavoro o al bar, non sappiamo se si trasmetta prevalentemente d'inverno o d'estate, non sappiamo se sia più rischioso vaccinarsi o starsene chiusi in casa senza incontrare mai nessuno. Però, dato che alternative non sembrano esserci, la politica di tutti i principali paesi del mondo ha deciso che il vaccino sia l'unica via d'uscita e pertanto non ci resta altro da fare se non vaccinarci il più in fretta o possibile, poichè altrimenti punteranno ancora una volta il dito verso il popolo e daranno a questo la colpa qualora i numeri (dei decessi) continuassero ad essere consistenti, imponendogli ulteriormente il consueto castigo come accade a tutti i bambini disobbedienti, concedendo di tanto in qualche ora d'aria, come nemmeno ai carcerati colpevoli dei peggiori delitti si fa più. Mi sono veramente rotto le palle e non ne posso più. Rivoglio la mia libertà! Chiudete pure tutto, mandate all'aria l'intera economia del paese, ma lasciatemi uscire di casa in santa pace e andare dove mi pare, possibilmente lontano da tutto e da tutti, dove non ci siano più giornali e telegiornali, dove a nessuno freghi un mazzo di questo coronavirus made in china, che oggi continua a colpire tutti i paesi industrializzati tranne quello dal quale è partito. Che in Africa quasi non lo conoscono, forse perchè non sanno contare o forse perchè hanno ben altre preoccupazioni. Devo vaccinarmi per uscire da tutto questo? Bene, che mi vaccinino subito! Ma poi guai a rompermi ancora le palle, attraverso le reprimende televisive di Galli, Crisanti e di tutti i politici del cavolo che devono sempre dire la loro.
Capisco il tuo sfogo Max e lo condivido in toto. E' ovvio che i miei dubbi non possono che nascere dalla paura/timore che il vaccino non abbia effetti collaterali di qualsivoglia genere sulla mia persona: penso che in questa pandemia la mia famiglia abbia già abbondantemente dato il suo contributo Sul fatto che da vaccinati ci si possa, poi, riprendere la nostra libertà.....ne ho qualche dubbio perchè purtroppo la nostra giornata continuerà a dipendere anche dal comportamento altrui (di cui per decenza preferisco non avanzare ulteriori commenti)
La nostra vita dipenderà sempre anche dagli altri, ma questo vale in ogni contesto, non solo quello sanitario. Quanto ai dubbi sul vaccino, ti basti sapere questo: in tutta Europa i casi di morti sospette post inoculazione di Astrazeneca sono stati 18 su 32 milioni di dosi...... faccenda alla quale è stata data moltissima enfasi sui media, fino a portare ad una sospensione della distribuzione ed ora perfino al mancato rinnovo del contratto da parte della UE. Ciò però di cui quasi nessuna testata ha mai parlato (per lo meno non così ampiamente), è che parallelamente ai 18 decessi sospetti per Astrazeneca, ce ne sono stati 100 (cento!) successivi all'inoculazione del vaccino Pfizer Biontech. L'ultimo dei quali qualche giorno fa proprio qui in provincia di Treviso: una donna di 91 anni ha avuto un attacco di cuore (fatale) nel parcheggio dell'ospedale, dove aveva appena ricevuto la seconda dose di Pfizer. Quindi, siamo veramente sicuri che Pfizer sia ok ed Astrazeneca no? Come sempre, crediamo di pensare con le nostre teste, ma la verità è ben lontana.
L'età media della popolazione africana è 19 anni. In Europa si viaggia oltre i 40, in Italia siamo a 45. Con queste cifre fare un paragone è azzardato.
Tutto vero. In realtà il mio dubbio e/o preoccupazione non è tanto legato ad uno specifico vaccino ma al vaccino astrattamente considerato. Il giorno 3/6 ascolterò i segnali del risveglio
In India invece tutti anziani? Lungi da me voler sostenere la campagna di vaccinazione. Personalmente il vaccino mi spaventa tanto quanto il covid stesso, con la differenza che il secondo posso provare ad evitarlo (e finora ci sono riuscito), seppur sacrificando molte cose belle e finora quasi scontate della vita, mentre il primo ce lo vendono come un passaggio obbligato per sperare di tornare ad una parvenza di normalità.
Parlavi dell'Africa e ho provato a porre un elemento che non avevi considerato. In India l'età media è di circa 30 anni, è un Paese giovane ma non giovanissimo. E infatti in India la mortalità è superiore all'Africa ma inferiore all'Europa. Chiaro che non sarà l'unico fattore. In ballo ci sono centinaia di variabili.
Come ho già detto, l'unica cosa certa è che non sappiamo nulla, ma è proprio per questo motivo che diffido da ogni informazione: sia di quelle che vanno in una direzione, sia di quelle che vanno in senso opposto.
E su questo siamo perfettamente d'accordo. Però il buon senso e l'essere da sempre un cagasotto mi portano a essere più prudente che negazionista, ecco.
Anni fa c'era una barzelletta che raccontava di un tizio che non viaggiava in aereo perchè le statistiche dicevano che ci fosse una probabilità su 1000 di prendere un volo con una bomba a bordo. Un giorno qualcuno lo incontrò in cabina e gli chiese come mai avesse cambiato idea. Lui rispose: "le statistiche sono invariate, ma ho letto anche che è praticamente impossibile che ci siano due bombe a bordo dello stesso aereo, così ne porto sempre una con me".