BMW Serie 3 G20 Nuovo membro della famiglia (G21 190cv Luxury)..

Dopo un bel po' di attesa (ordine del NLT a metà a aprile), a inizio novembre ho finalmente ritirato la G21 che mi farà compagnia per i prossimi 3 anni.

In allegato qualche foto, sono rimasto indeciso fino all'ultimo tra allestimento Sport o Luxury, alla fine ho scelto quest'ultimo perchè mi piaceva l'accostamento esterni blu e interni in pelle chiara.

Il resto della configurazione prevede tettuccio apribile, modanature interne Ash Grey Brown High Gloss, plancia Sensatec, Ambient Light, impianto audio Harman Kardon, cerchi da 18" con pneumatici runflat, live cockpit navigatore e connettività Professional, cruise control attivo, driving assistant (non pro), e telecamera posteriore (non era in ordine, è stato un gradito omaggio), eliminazione della scritta del modello.

Arrivo da una A4 con cavalleria analoga che mi ha dato delle belle soddisfazioni come divertimento di guida e comfort, sulla nuova arrivata le impressioni sono molto molto positive.

Quel che mi piace:

• Assetto reattivo (ancora non l'ho portata a fare un giro in collina come si deve, ma mi sembra molto ben impostata...)
• Interni eleganti e più "minimal" rispetto a quelli della A4
• comfort e silenziosità di marcia (anche senza i vetri laterali insonorizzati è molto silenziosa, anche se ancora non l'ho spinta sopra i limiti visto che ho fatto relativemente pochi chilometri... grazie lockdown)
• Il tetto apribile è un gadget costoso ma godibilissimo anche in questa stagione (è dal 2006 che cercavo di avere di nuovo un auto con il tettuccio e per un motivo o per un altro non fittava mai con il budget)
• Qualità dell'impianto HK (suono corposo, equilibrato e godibile, si può ascoltare a lungo anche a volume elevato senza "fatica audio" come invece mi succedeva con l'impianto migliorato della A4)
• Cruise control attivo. Comodissimo in autostrada e tangenziale
• Infotainment efficace ed intuitivo (anche se le funzionalità sono tantissime e per conoscerle tutte ci vuole un po' di tempo)
• Comandi vocali con meno errori rispetto alla A4.

Quel che non mi piace:

• Freni decisamente morbidi: ho l'abitudine di arrivare lungo e frenare in maniera decisa prima delle curve e con la A4 non c'è mai stata una incertezza, qui l'impianto frenante pare da pensionato e dovrò farci l'abitudine in fretta prima di avere un incontro ravvicinato con chi mi precede. Immagino che con l'allestimento Sport o M-Sport le cose cambino, evidentemente sulla Luxury le impostazioni puntano a privilegiare il comfort anche in questo aspetto... però questa sensazione spugnosa sotto il piede non mi entusiasma
• Mancano le paddle al volante: c'è stato un errore nell'ordine da parte della fleet manager e per un attimo ho pensato che me la sarei sbranata viva. A parte le battute è una mancanza notevole, oramai mi ero abituato a trovare i paddle per intervenire sul cambio in un istante, ora devo ogni volta togliere la mano dal volante per azionare la leva ed è diventato un movimento quasi innaturale
• Sedili non sportivi: quelli normali sono comunque comodi, ma se si prende una curva un po' allegri senti le chiappe scivolare a destra e manca (anche perchè la pelle Vernasca è piuttosto liscia e poco porosa)... sulla A4 il gluteus maximus rimaneva sempre dove doveva essere :-)
• Sistema di mantenimento della carreggiata spaccamarroni. O ti ricordi di mettere diligentemente la freccia ogni volta che cambi carreggiata anche a mezzanotte su una tangenziale deserta, oppure il sistema tenta di riportarti in carreggiata con movimenti anche piuttosto bruschi. Capisco l'utilità, ma è come avere la suocera che ti afferra il volante quando non te l'aspetti.

Conclusioni: soddisfattissimo, anche se so che rimpiangerò l'assenza dei paddle per i prossimi 36 mesi. La fleet manager soffrirà di potenti, improvvise e devastanti diarree per il medesimo periodo.

Qualche foto del giocattolo in allegato...

 

Ti capisco... anche se la nostra fleet manager è una cara signora ma casinista quanto basta. Fortuna che tra un paio di anni va in pensione, quindi al prossimo rinnovo spero di non avere più sorprese. :-)
Avere l'auto aziendale in effetti è una gran cosa... bisogna accettare un po' di compromessi (io poi che sono super pignolo ho fatto 4 o 5 configurazioni diverse prima di arrivare a quella giusta che rientrasse nel budget di spesa) ma ti togli una montagna di problemi pratici.

 

Devo dire che sulla G21 ci sono diverse varianti di grigio scuro (il Dravit Grey, il Mineral Grey...) molto belle, soprattutto con le modanature nere lucide... ero decisamente tentato.

Però arrivavo da 3 anni di grigio Daytona Audi e alla fine ho puntato sul Mediteranean Blue, variante non troppo brillante e corsaiola (il Portimao è figo, ma non ho più 30 anni... :-) e non troppo triste da auto di rappresentanza parlamentare.

L'ho scelto sulla carta durante il lockdown e temevo fosse un po' anonimo, invece devo dire che si abbina molto bene agli interni chiari, poi come dici tu con il tetto apribile c'è un senso di luminosità degli interni veramente piacevole. Quando poi la giornata è soleggiata i riflessi del blu sono spettacolari... peccato che si impolvera facilmente, vuol dire che sarò spesso in autolavaggio. :-)

Appena possibile farò un paio di foto ravvicinate degli interni in radica. Anche qui, dopo anni di alluminio spazzolato corsaiolo volevo cambiare con qualcosa di diverso e devo dire che la qualità e l'eleganza sono notevoli. Pare un'auto da lord inglese... ma per fortuna appena schiacci senti tutto lo spirito BMW, anche se il motore non è un 6 cilindri ci si diverte.

 

Assolutamente d'accordo... eliminare il "rotellone" sul restyling della A4 è stato un grave errore secondo me.
Il touch screen è una distrazione pericolosa, e fino a quando i sistemi di comando vocale non diventeranno a prova di bomba i comandi fisici rimangono preferibili.
Anche sulla G21 lo schermo è touch, ma di fatto non lo sto utilizzando: tutte le cose importanti si possono fare usando la rotella ed i tasti fisici e senza staccare lo sguardo dalla strada. Dopo un paio di giorni la "memoria tattile" fa trovare i comandi principali al volo e senza distrazioni.

 

Ancora non ho provato con file audio ad alta definizione (es. FLAC), finora ho ascoltato musica dalla libreria dell'iPhone o in streaming da Apple Music, e radio DAB.

Appena avrò un po' di tempo libero proverò con file audio ad alta definizione rippati da CD, comunque ascoltando via DAB (dove la qualità dovrebbe essere analoga quella di un CD) l'ascolto musicale è estremamente piacevole.

Nessuna fatica audio anche dopo un ascolto prolungato ad alto volume, voci femminili nitide, buona spazialità del suono (c'è un'opzione surround disattivabile che distribuisce il suono nell'abitacolo, un po' artificiale ma effetto wow sicuro per chi sale a bordo e non è abituato ad un impianto di buon livello), bassi presenti ma non esagerati.

Se poi si vuole dare più risalto ai bassi basta giocare con l'equalizzatore a 6/7 bande e si tira fuori il tipo di suono che si preferisce.

Sull'Audi avevo l'impianto migliorato Audi Sound System (non il B&O... quello costava altri 1,3K), era un buon impianto ma con bassi un po' troppo pompati e un po' sbilanciato sull'anteriore.

Con questo Harman Kardon il passo avanti è nettamente percepibile.

In conclusione, per fare un paragone con un paio di cuffie: non è una Beats (bassi molto "bombastic" che subito fanno effetto ma alla lunga stufano), è più una Sennheiser o una AKG.

 

Non sai quanto rosico... anche perchè con i paddle intervieni istantaneamente (il cambio della A4 era eccezionale, forse anche migliore dello ZF8), qui invece perdi tempo per raggiungere la leva e stacchi una mano dal volante, sembrano dettagli ma se vuoi guidare "divertendoti" cambia tutto, anche in termini di sicurezza della guida e di controllo del veicolo.

 

Beh cavoli, se hai cuffie del genere sei abituato a tanta roba... Io mi limitavo a citare brand hi-fi tutto sommato "umani", non hi-end. :-D

Diciamo che con l'HK il passo avanti rispetto ad un impianto audio base lo si percepisce, ma certamente non sarà mai la stessa cosa di impianti progettati ad hoc in chiave audiofila.

Io nel complesso sono decisamente soddisfatto, quello che mi piace sono l'equilibrio e la chiarezza del suono: non mi sembra un impianto progettato per "fare scena" ma per suonare ragionevolmente bene anche se nell'hi-fi al meglio non c'è mai limite.