l’idea è del tutto corretta e peró serbo memoria di processi interpretativi delle norme tra i più disparati
C'è una bella differenza tra il volere una cosa, e l'essere pagati per farla... Io potrei VOLERE che il giardiniere mi tagli la siepe del giardino, ma se non lo PAGO, non me la taglia... E se io lo VOLESSI e basta, non potrei pretendere che lui me la tagli, mentre se lo PAGO per farlo e non lo fa, magari un pochino mi incazzo Guarda che ho semplicemente detto che le cose le chiamo con il loro nome, e il nome italiano di un biglietto ferroviario è "biglietto", e il nome italiano di un ticket ad un operatore di sistema è "ticket", e solo i francesi "francesizzano" quelli che sono nomi anglofoni universalmente accettati (computer=ordinateur, download=télécharger, ticket=billet) A me pare chiarissimo... Ma se proprio devo, sintetizzo: Il "motore" di quel software (API, hashtag e BT) si basa astutamente (e saggiamente..) su prodotti già esistenti e collaudati, che possono essere impiegati gratuitamente per prodotti che verranno distribuiti con licenza freeware (GNU), l'unica vera implementazione, è quella di un database efficiente, e anche qui si è scelto un prodotto scalabile, crossplatform (che funziona dappertutto e con tutti i sistemi operativi) e GNU, quindi il suo costo di sviluppo non deve essere stato particolarmente elevato, a differenza di quello tedesco, che ha un database proprietario che avrà sicuramente rilasciato una licenza a volume...
No, ma non per colpa dell'applicazione, ma delle amministrazioni che se ne fregano, o ancora peggio: boicottano, e c'è un pochino di differenza tra il non funzionare per inefficienza del codice e il mancato funzionamento perchè chi è preposto alla raccolta e all'elaborazione dei dati non lo fa... Sarebbe come comprare una nuova auto, andare a casa, svuotare la coppa dell'olio, e dopo averla usata un paio di ore, andare dal concessionario a lamentarsi che il motore si è rotto... Si può anche fare, ma non denota ne intelligenza ne correttezza di comportamento...
Premesso che sono d'accordo sul fatto che un po' di boicottaggio in qualche modo ci sia stato, non concordo però sul fatto che esistano dei responsabili specifici (con tanto di nome e cognome). Sono le solite cose all'italiana, in cui a livello centrale qualcuno decide qualcosa, ma poi, lungo la catena che dovrebbe portare fino all'esecutività a livello locale, si perdono pezzi ed indicazioni, per cui alla fine nessuno ha avuto un incarico formale a fare qualcosa e figuriamoci se si prendono la briga di lavorare più di quanto sia richiesto. Aggiungici che comunque con questa storia dei tamponi le strutture sanitarie sono impegnate al 150% della capacità operativa standard ed il risultato finale è scontato. Certo, se i vari governatori l'avessero voluto fortemente e si fossero imposti in modo chiaro e determinato probabilmente ci sarebbero stati anche degli incarichi formali e a quel punto, se scopri che i dati non sono mai stati caricati, puoi anche puntare il dito verso l'operatore che non ha adempiuto, ma da qui a dire che c'è stata manifesta volontà di NON far funzionare Immuni.... Insomma, l'intera faccenda è partita male, mal concepita, mai digerita del tutto. Una volta rilasciata e fatti partire gli spot pubblicitari, nessuno si è preoccupato di concertare un piano ben definito con le sanità regionali e queste, già prese da altre faccende, si sono concentrate su temi più urgenti. Indagare per trovare un responsabile con nome e cognome sarebbe, di fatto, una perdita di tempo. Il supremo Arcuri continua a tirarsi fuori da tutto dicendo che lui sta facendo miracoli, ma le regioni non corrispondono il suo operato. Vedi la faccenda dei ventilatori, questa di immuni, ecc ecc Un po' come, tornando alla metafora nautica delle pagine scorse, se il comandante di una nave da diporto si difendesse dicendo che lui gli ordini li ha dati, ma ha scoperto dopo che i suoi subalterni non li hanno eseguiti. Se così fosse, forse bisognerebbe capire come mai la catena di comando non funziona: o si trattava di ordini sbagliati, o i subalterni sono sordi (e/o il comandante afono), o la gerarchia non è stata preventivamente definita e lui non è il comandante. Prima di arrivare a parlare di sabotaggio o ammutinamento indagherei sulle ipotesi precedenti.
https://www.iene.mediaset.it/video/test-pungidito-app-immuni-giulio-golia_892916.shtml Da due settimane Giulio Golia è positivo al Covid e si trova in quarantena a casa. Così sperimenta alcuni test: risulta negativo a cinque pungidito su sei, solo uno conferma che è positivo. Anche per il sierologico con prelievo l'esito non è quello che ci aspettavamo. A distanza ci segue il professor Andrea Crisanti che ci aiuta a sbrogliare questa matassa. A questo punto non gli resta che segnalarsi all'App Immuni. Ma è davvero così immediato? Ci mostra come sia difficile farlo tra numeri ...
Ecco che si inizia a valutare la questione secondo la prospettiva giusta. In questo contesto è sbagliato ragionare secondo i principi del "pretendo", "voglio", ""mi aspetto", "pago", "non pago" ecc.... Non siamo in un aula di giustizia ove si cerca di valutare la conformità di un comportamento rispetto alla legge o l'applicazione della normativa in materia del sinallagma connesso ad un rapporto lavorativo. Se questi sono i presupposti non andrete mai da nessuna parte perchè otterrete sicuramente il consenso del lettore, che ovviamente non potrà che darvi ragione, ma non ne avrete capito le ragioni che sottendono tale comportamento negligente. Un ordine si può anche non rispettare e non abbiamo scoperto l'acqua calda nel dire che è "contra legem" e moralmente censurabile. Ma la domanda è: perchè ne è stata negata la valenza? Ma voi veramente pensate che la politica sia uno più uno uguale due? Trattasi di leadership e di peso politico in capo ad un soggetto o un gruppo. Se questo/i è riconosciuto come tale, ad un ordine corrisponde una azione; in caso contrario il non "facere" corrisponde ad una dichiarazione di quanto tu poco vali nella catena politica. E perchè queste notizie trapelano sulla carta stampata? Per precisa volontà di chi vuole comunicare che, malgrado una maggioranza parlamentare opera convinta di agire con quel potere che si è autoattribuito, nella realtà certi soggetti, che sulla carta hanno un titolo, in verità non contano nulla. In politica non sempre chi è al potere è la persona che decide: questo è quello che solo alcuni di voi pensano perchè ragionano senza sapere come funziona veramente la politica.
Immuni non è nata per controllare/sconfiggere il covid. Non avrebbe mai potuto ottenere questo risultato perché anche un bambino delle elementari saprebbe che, per essere attendibile, l'utilizzo sarebbe dovuto essere di massa. E sul presupposto che è palese il messaggio che tale applicativo in maniera diretta o indiretta coinvolge la privacy (e sono stati scritti non a caso temi in questa direzione...chissà mai perchè ), l'italiano, già bersagliato da controlli più o meno leciti, mai avrebbe accolto l'utilizzo anche se per un fine che sulla carta è da considerarsi positivo in quanto connesso alla salute. Vogliamo allora dire che l'applicativo è una "regalia" per qualcuno? Una delle tante che seguono e si nascondono quando si prospetta una situazione di emergenza? Alitalia docet
Se non l'avessero fatta, però, immagino cosa sarebbe successo da parte dell'opinione pubblica e dai partiti dell'opposizione. Insomma piove governo ladro vale sempre.
Il piove governo ladro é una esternazione che vale sempre In fondo é una rappresentazione comune dell’indole delle persone. Anche noi, nel nostro piccolo, cerchiamo quasi sempre di attribuire ad altri colpe che magari a volte sono solo nostre. Forse, a ben pensarci, è proprio questa la ragione del lento declino della civiltá/società. Spesso nel nostro vocabolario non esiste il termine autocritica e la parola “scusa”: questo non perché non ne conosciamo il significato, quanto perché siamo troppo abituati a stare sulle difensive. Per un mio modesto parere in questa maniera vi é una castrazione del crescere con la convinzione che siano sempre gli altri a sbagliare nel non voler crescere, fare e capire. Ognuno nella società ha un ruolo: dal piccolo cittadino della Sila al nostro Presidente della Repubblica. Se solo ciascuno di noi facesse lo sforzo di "non fare agli altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi", cadrebbe qualsivoglia forma di accusa e di scaricabarile a tutto vantaggio di un vivere sereno. Ma la "filosofia del vivere" è sempre in contrasto con la cruda realtà .... purtroppo
E dagli con 'sta privacy... Ma quale lesione della privacy ti può dare una API che è già presente e attiva sul tuo smartphone senza nessun bisogno di installare nulla? Quale privacy può ledere un hash prodotto con SHA256, che neppure i supercomputer della NSA riescono a risolvere senza chiave? I libri che si sono scritti, e che l'italiano che ha paura della sua lesione della privacy da parte di quell'app ha letto, li ha trovati allegati a novella 2000, e hanno la stessa credibilità di novella 2000... Come si può dare retta a qualcuno che neppure sa cosa sia la crittografia e che va a parlare di lesione della privacy su facebook (salvini e meloni..)? In questo campo (e in molti altri..), hanno una attendibilità che è inferiore a quella di vanna marchi sulla previsione del futuro Può anche essere, ma se invece fosse l'ennesimo strumento utile rifiutato dal provincialismo e dalla mancanza di orizzonte di italiani "piccoli-piccoli", che parlano di cose ed emettono sentenze su argomenti di cui non sanno nulla? E ormai, dato che c'è, perchè non renderlo pienamente operativo, come hanno fatto in paesi in cui gli orizzonti tecnologici sono posti molto più in là di quelli dei cyberdepressi italiani? Dobbiamo sempre "dimenticarci" dell'innovazione, come abbiamo fatto con Olivetti, ecc. ecc. perchè sono al di là di quello che altri, ci dicono di comprendere? Meno male che la pensione non è più lontana...
Si però l’italiano “già bersagliato” <<volontariamente>> da Google Amazon e via dicendo che non scarica immuni Per paura della privacy dimostra proprio Di avere del pulviscolo cosmico al posto del cervello
In effetti come ragione per non usarla fa sorridere e concordo anche sul fatto che non ci si deve improvvisare su temi non di nostra competenza. @Gigi63 quanto, giustamente, ti irriti quando senti corbellerie nel tuo ambito? Oggi siamo tutti esperti di tutto.
la butto un attimo su altri temi e osservo a) che 25 mio hanno già votato b) in stati tradizionalmente non facili per nessuno come la Florida i sondaggi danno too close to call c’è da meditare e riflettere
guarda Giova, io l’unica cosa che ammiro di Trump è Melanie, ma devo onestamente dire che il nomignolo che il capellone ha affibbiato allo sfidante (sleeping joe) ictu oculi mi pare - purtroppo - calzante.......
Ho scritto che "è palese IL MESSAGGIO che tale applicativo in maniera diretta o indiretta coinvolge la privacy" che vuole dire: è quello che si voleva fare passare. Non a caso ho aggiunto tra parentesi con una faccina: "e sono stati scritti non a caso temi in questa direzione...chissà mai perchè" Ma leggete quello che viene scritto oppure andate dritto per la vostra strada? Una cosa è dire quello che scientemente si vuole fare credere altra cosa è l'effettiva verità sull'argomento che non interessa a nessuno (a livello politico). Anche questo è un messaggio politico per screditare. E difficile da capire? Non interessa a nessuno se poi sia vero o meno. Ne vuoi dare una spiegazione tecnica circa la sussistenza o meno di verità? Forse politicamente interessa solo te pur riconoscendo la tua indubbia preparazione. Immuni è uno strumento politico usato dalle due parti contrapposte per fini diversi. Da una parte per crearsi un alibi e accontentare qualcuno, dall'altra per screditare e strumentalizzare a prescindere. Entrando nel mio campo e per fare un esempio forse più comprensibile: avete presente le pregresse sentenze politiche? Ecco forse così si riesce a capire ciò su cui puntavo e che volevo fare passare. Le motivazioni in diritto di quelle sentenze non "ci azzeccano" niente