d'altronde ... lo si vede ogni giorno in TV o sui giornali .. la "comunità scientifica" non riescono a mettersi d'accordo tra loro ... pensa ad un povero cristo ( si fa per dire, perchè pena non mi fa ) di un capo di governo (italiano o altro ovvio ) che deve prendere una decisione epocale come fare o meno il lockdown ... e poi farti processare dopo 6 mesi perchè lo hai fatto o perchè hai atteso 15 minuti prima di firmare un decreto ... perchè lo hai fatto sul territorio nazionale e non solo localmente ... e bla bla bla ... 15.000 morti ma potevano essere 14.999 per colpa del tuo operato ...
Concordo, ma anche fosse così persone come il sottoscritto, che un avvicinamento al di sotto del metro per più di 15 minuti ce l'hanno solo con la fidanzata o con i propri genitori, avrebbero scarsissime probabilità di infettarsi, anche andando al supermercato tutti i giorni senza mascherina o altra protezione. Chi già era almeno adolescente negli anni '80 (e molti qui dentro lo erano) ricorderà sicuramente come andò con l'HIV: per anni ci misero in testa che anche la sola presenza di un sieropositivo in ascensore potesse comportare il rischio di contagio e che se solo qualcuno si fosse sbucciato un ginocchio dovevamo correre a metri di distanza senza prestare il minimo soccorso. Nonostante l'assenza di Internet ed i vari social media circolavano le voci più disparate e anche i medici di base brancolavano nel buio più assoluto: i sanitari che lavoravano nei laboratori di prelievi ed analisi ematologiche sudavano freddo al solo pensiero di dover maneggiare materiale più pericoloso della nitroglicerina e a fatica si dava la mano a sconosciuti o soggetti potenzialmente a rischio (gay, pseudo tossici, persone con comportamenti sessuali libertini). Ci dissero che finché non sarebbe arrivato un vaccino sarebbe stato meglio avere rapporti iper protetti solo con un partner fidatissimo e che i contagi e relativi decessi nel mondo sarebbero arrivati a percentuali da pestilenza del '300. Oggi il vaccino ancora non c'è, tutti trombano allegramente e dell'HIV pare non importare più a nessuno, nemmeno a Michael Jordan che campa allegramente e che probabilmente camperà ancora a lungo. Personalmente non mi aspetterei che la comunità scientifica (ed in particolare quella sanitaria) sminuisse o non invitasse alla cautela nei confronti di un virus che per molti versi è ancora sconosciuto, ma non mi va nemmeno che si sfrutti l'atavica paura di morire degli esseri viventi per diffondere terrore finalizzato soprattutto a dirottare investimenti su un settore che altrimenti rischierebbe di essere trascurato. Perchè il punto è proprio questo: la politica decide dove spendere i soldi e lo fa in funzione dei propri interessi (ndr "poltrone", ecc ecc), per cui in assenza di pandemie, malattie letali, catastrofi imminenti, terremoti, alluvioni o ponti che crollano preferisce dirottarli nelle tasche di pochi, dimenticando del tutto la ricerca scientifica. Così gli "scienziati" più vicini ai media sanno che alla prima occasione devono rincarare la dose di terrorismo al massimo livello per essere sicuri che l'intera popolazione (politici inclusi) spinga nella loro direzione ed in quella delle loro associazioni, fondazioni, istituti e chissà cos'altro, consci del fatto che non appena le acque si calmeranno anche solo leggermente non vedranno più un euro per molto tempo.
Mi pare fosse Magic Johnson ad aver contratto l'AIDS, non Jordan, ma forse sbaglio io. In quegli anni destò scalpore - proprio per la paura che c'era - il gesto compiuto dal professor Aiuti, che letteralmente limonò con una ragazza sieropositiva per dimostrare che la trasmissione del virus non avveniva se non in determinate condizioni. Al ricordo sorrido un po' perchè fosse accaduto oggi lo avrebbero accusato di essere omofobo per aver baciato una ragazza e gli avrebbero chiesto di baciare anche un uomo, un/a bisex, un/a trans e forse anche un cavallo. Un cane no sennò Husky poi s'incazza.
Cazzo, hai ragione!! Spero aumentino i finanziamenti per la ricerca contro l'Alzheimer, perchè corro più rischi in tal senso che col Covid Si, ma se oggi un virologo (uno qualunque) facesse la stessa dimostrazione rimanendo 14 minuti e mezzo in ascensore con un positivo al Covid, ti fideresti? E cosa direbbero i suoi colleghi? Che è un pazzo e che il rischio è elevatissimo.
Magic Johnson beh, insomma. io credo che l'igiene sessuale sia aumentata. e non dimentichiamo che in alcune Regioni è obbligatorio fare il test HIV se si aspetta un bambino, sia al padre che alla madre, cosa che considero ottima. eh sì ci sarebbe qualcuno sui social che ipotizzerebbe un collegamento con una società farmaceutica, con Soros o con Bill Gates (magari perchè 10 anni fa ha scritto su facebook che si trova meglio con Windows che col Mac).
Certo, oggi forse siamo un po' più attenti a ciò che combiniamo a letto di 50 anni fa, ma ti assicuro che per chi come me in quegli anni avrebbe dovuto avere i primi approcci (e non li ebbe) fu terribile. Ed il livello di terrore che la comunità scientifica instaurò nelle menti delle persone fu esagerata, esattamente come oggi con il covid: non c'era un notiziario che non riportasse la morte od il contagio di AIDS di qualche famoso attore o personaggio pubblico, di infermiere e dottori che si erano contagiati maneggiando una siringa, di persone che avevano scoperto di aver contratto l'AIDS al rientro dalla vacanza in Brasile, di persone contagiate per errore durante una trasfusione di routine, di misteriosi untori/untrici che si accoppiavano con chiunque per trasmettere la malattia.... e numeri, numeri e ancora numeri a dimostrazione dell'enorme ed incontrollata diffusione. Pericoloso recarsi in ospedale, pericolo subire qualsiasi trasfusione di sangue, pericoloso anche solo avvicinarsi ad un sieropositivo (poi si capì che era l'esatto opposto ed a correre il rischio era soprattutto il malato). I giornali non parlavano d'altro, la gente non parlava d'altro, gli adolescenti temevano che non avrebbero mai potuto fare sesso in vita loro o quasi. Non solo qualche complottista sui social, ma gli stessi "autorevoli" esponenti della comunità scientifica lo scomunicherebbero, perchè contrario ai loro interessi..... quindi che si fa? Si da credito a chi annuncia tragedie e minaccia nuovi possibili lock down o a chi da il parere opposto? In medio stat virtus dicevano i latini e così mi pongo io. Comunque, per la cronaca, sono ancora in attesa di esito del tampone fatto in aeroporto al rientro dalla Grecia e pertanto faccio attualmente parte delle migliaia di italiani in isolamento fiduciario che a qualcuno fa comodo includere nel totale dei contagi..... fate le vostre considerazioni....
Non lo dicono esplicitamente, ma è ciò che lasciano intendere: ti dicono quanti sono i positivi totali, quanti sono quelli nuovi del giorno e quanti sono in isolamento domiciliare...... senza specificare cosa significhi esattamente quest'ultima situazione, dato che include sia i positivi asintomatici, sia quelli in attesa di esito (sperando che poi alla comunicazione di esito negativo siano detratti dal totale). Faccio inoltre notare che, purtroppo, m'è capitato di sentir parlare più di qualcuno tra quelli in coda con me, i quali raccontavano che il giorno dopo avrebbero dovuto comunque recarsi al lavoro, come da programmi, pur non avendo ancora l'esito. Insomma il concetto di isolamento fiduciario è quanto di più astratto possa esserci e come tale non andrebbe nemmeno conteggiato.
io ho sempre capito che quei numeri si intendono come "x positivi, di cui y ricoverati e z in isolamento fiduciario". ma sinceramente non ho mai approfondito. basterebbe, forse, contarli e vedere quanto fa la somma algebrica rispetto ai positivi. beh questo è sbagliato, isolamento fiduciario vuol dire che te ne devi stare a casa. quindi tecnicamente violano un provvedimento sanitario.
Che fanno da contraltare, appunto, al complotto Bannon-Salvini. Io non mi fido di Bannon, di Soros e nemmeno di Bill Gates comunque.
Bhè...La "minaccia" dell'HIV ha fatto progredire non poco la profilassi e le tecniche mediche.. Oggi in ambito ambulatoriale e ospedaliero, è tutto obbligatoriamente "monouso", io ricordo ancora che da bambino mio padre (odontoiatra..) aveva l'assistente che più che stare alla poltrona, stava al bollitore a "cucinare" gli attrezzi... Quindi: ben venga la paura se ci fa progredire
Però Bill Gates non è stato arrestato. e manco Soros, a memoria. e Soros non ha mai chiamato Conte "my brother".
Io di Gates mi fido... Oggi, se solo avesse voluto, avrebbe potuto trasformare gli USA in una monarchia..