Come va l'Alfa Romeo Giulia 2016 | opinioni, pareri, pregi e difetti

faceva riferimento ai tuoi assunti sull'industria asiatica.

 

Comunque, a mio parere, giapponesi e coreani sono quelli che attualmente presentano l' offerta più soddisfacente, al di là di ogni congettura, poi si vedrà...

 

Calma.
Mai fatto un discorso monetario, mai permesso di farlo entro queste stanze.

Mi sembra palese che la vettura, dal punto di vista stilistico e meccanico, non rispecchi i tuoi gusti. Difficilmente quindi vedo un possibile cliente.

A me personalmente la Serie 2
At non piace. Potrebbe avere un innesti frontali ed il 6 cilindri della M3 E36 ma non ne valuterei mai l’acquisto.

Questo è il senso del discorso.

 

Quindi sono difficile da capire ma non proprio impossibile!

 

Boh. A me sembrava ovvio.

 

Parlare del popolo giapponese come "scansafatiche" mi pare un tantino esagerato. Dopo il terremoto del 2011 mi sembra di ricordare che in una settimana sono riusciti a ripristinare ben 600km di rete autostradale, cosa nel resto del mondo quasi impossibile.

Ciao caro, ammetto di essere andato ot e chiedo scusa. Il mio discorso non c'entra nulla con la Giulia. Era un discorso generale tra industrie europee e giapponesi. Comunque tra le culture orientali quella giapponese è abbastanza diversa dalle altre e anche come tecnologie(elettronica, costruzioni edilizie, treni shinkansen) sono sempre stati un popolo all'avanguardia.
Anche nel settore automotive hanno tantissimi marchi di automobili e anche ad esempio di componentistica e pneumatici. Ci sono modelli iconici del passato non più prodotti, ma ad esempio Nissan Gt-r e la Lexus Lfa(con quel magnifico V10) per me sono spettacolari ma anche l'attuale Lexus Rc F, l'unica segmento d, rimasta con un bel V8 sotto al cofano, per me non è niente male...
Per riportare, giustamente, il discorso su Giulia e più in generale sui prodotti italiani come Ferrari, Maserati, Pagani, ecc. non è un mistero che noi italiani ci mettiamo tantissima passione e cuore, senza dubbio molta di più di quella di un marchio francese o tedesco.
Buona giornata e un caro saluto

 

non ho detto che sono scansafatiche. ho detto che il dipendente che non fa gli straordinari (spesso non pagati), che si fa tutte le (poche) ferie e che non partecipa agli eventi aziendali è visto dagli altri come scansafatiche anche se nelle ore di lavoro fa il triplo degli altri.

tutto quello che dicono sugli shinkansen è vero, li ho visti, usati e apprezzati. ma se vai a Shanghai dopo essere stato in Giappone è come andare a New York dopo essere stato a Seborga. all'avanguardia erano negli anni '80 e '90 (in parte). ora hanno un sacco di problemi, perfino più dei nostri.

 

I treni super veloci che corrono lungo il territorio cinese hanno messo in ombra anche sua maestà MagLev. Provati entrambi. Impressionante la silenziosità e fluidità.

 

purtroppo non ho potuto provare i treni cinesi ma mi hanno riferito le stesse cose che mi dici tu. già il maglev, che ho preso 2 volte, è uno spettacolo. peccato che una delle 2 volte l'abbia preso nell'orario in cui non raggiunge la velocità massima.

 

In Giappone si che ne capiscono. Ah, no, maledetti!!!
Buuu schifo schifo giappone!!!

 

E' successo anche a me dopo 400km, più di una volta.
Soluzione tampone: spegnere, riaccendere...resettare.
Quella definitiva è già praticabile?

 

L'aggiornamento è disponibile in officina, bisogna solo verificare se la tua non ha già l'aggiornamento in questione. Di che anno è?

 

Ciao, quello di Shanghai però se non erro non è di produzione locale, ma è prodotto dalla ditta tedesca Transrapid gmbh. I MagLev giapponesi invece sono progettati e al 100% made in Japan, come ad esempio il MagLev Mlx01 prodotto da Kawasaki heavy industries o la serie L0, di produzione Mitsubishi heavy industries, l'unico convoglio terrestre ad aver superato i 600km/h

Si, per me in Giappone di macchine ne capiscono, eccome. Se consideriamo poi che il mercato giapponese è molto chiuso alle aziende straniere, i volumi di vendita raggiunti nel 2018 dalla Giulia sono eccellenti, mi sembra che Alfa Romeo abbia in Giappone più di 50 concessionarie. Anche per Abarth il Giappone è il terzo mercato a livello globale come numero di vendite e anche Ferrari e Lamborghini grazie a collezionisti ed intenditori hanno li un ottimo mercato.
Del resto, per me, ci capiscono perché le macchine le sanno fare. Già una piccola segmento b, Toyota, Honda o Mazda che sia rispetto a una pari vettura europea, ad esempio rispetto a una 208, le loro hanno molta più sostanza e affidabilità. Arrivando fino ad un segmento F come la Lexus Ls, che per comfort, lusso, qualità non ha nulla da invidiare rispetto alla classe S

 

non solo, metà ferrovia veloce cinese è progettata da tecnici italiani. questo non significa che non siano avanti anni luce perchè ci vuole visione anche per chiamare gli stranieri (e pagarli il dovuto) e investire miliardi di dollari in innovazione.
noi stiamo ancora pensando come fare l'alta velocità adriatica mentre quella tirrenica è quasi al collasso (chi viaggia con frecciarossa sa di cosa parlo). gli stessi giapponesi non sono riusciti a estendere più di tanto la loro linea e metà paese è praticamente isolato in una specie di medioevo dal quale difficilmente uscirà.
dovessi puntare un euro, tu dove lo punteresti?

 

Quindi che giappo hai preferito acquistare con i tuoi soldi a, chessò, quale tedesca?

 

Tanto quando raggiungeva la velocità di punta il 100% dei passeggeri anziché guardare fuori dal finestrino fotografavano il display centrale della velocità raggiunta.

Si, l’ho fatto anche io!!

 

Mettetemi nella lista. WE lungo nel 2003 quando una mia amica cinese mi ha fatto trovare nella casella della posta un biglietto cartaceo per un volo Milano Shanghai da giovedì a lunedì con scritto: “I have money, you must find time”

 

che brava!
non ci sei più tornato? secondo me ti piacerebbe. troveresti qualche piscina su terrazza come piace a te

 

Si ci sono tornato con la bea boh nel 2007 quando avevamo fatto un tour di tre settimane e poi per lavoro (mi pare fine 2015, prima dei giappo) ma ero stato così preso da aver visto solo un paio di ristoranti (solita versione toccata e fuga da tre giorni).
invece ricordo ancora la Giulia a Singapore l’ultima volta. Una delle poche macchine che i locali si fermavano a fotografare.