Io oltre alla pizza ora mi sto facendo pure il pane fatto in casa.... ed è dannatamente buono e la cosa è terribile!!!
Giusto di fronte a casa, meno di 100 metri, c'è una pizzeria per asporto: nel uichend è una tappa fissa e per fortuna che al momento è ancora aperta ovviamente senza entrarci ma solo con consegna a domicilio.
Considerando che la pizza anche se buona non è una necessità e che se anche te la fai portare a casa costringi qualcuno a fartela portare mettendolo a rischio, usando il tuo metro di giudizio mi tocca dire: not approved
Se è a 100 metri da casa fa prima a dirgli: “Urla quando è pronta che scendo a prenderla”. Ma a proposito, una pizza della pizzeria (visto che ci metto l’olio piccante e qualche vaccata che possono essere o salame piccante o le melanzane a funghetto) solitamente salomonicamente la conto 1.000kcal. Sbaglio di tantissimo?
No, non sbagli di tanto. Hai posto una domanda "scomoda" perchè fare un calcolo è abbastanza difficile visto che ogni pizzaiolo (nonostante delle linee guida) varia la pagnotta e quindi il peso dell'impasto (ma questo è il punto minore), ma soprattutto ciò che fa variare DRASTICAMENTE il risultato calorico finale sono gli ingredienti e il loro quantitativo. Per farti in ogni caso avere un'idea di massima e minima, direi che una pizza può variare tra circa 850 kcal di una margherita (senza olio extra aggiunto da te, ma solo con il giro d'olio messo dal pizzaiolo) alle 1200 calorie di una 4 formaggi. Come detto sono quantitativi calorici molto spannometrici, ma facendo come fai tu e considerando circa 1000 calorie sei dentro alla maggior parte di esse. Io quando contavo, per comodità stavo sempre largo e consideravo 1200. Se poi ti piace mangiare una margherita con doppia mozzarella di bufala, prosciutto crudo e doppio giro d'olio, ecco che le 1200 le sforeresti comodamente. Per farti capire quanto può farti variare l'impatto calorico finale, 1g di olio o 1g di grasso in genere porta circa 9kcalorie. Considera che un cucchiaio da minestra di olio Extra Vergine porta circa 12-14g, quindi sono già oltre 100kcal. Il classico "giro d'olio" in base alla girata può aggiungere dalle 100 (minimo) alle 200 o più calorie. Un "giro d'olio" classico sta circa sui 20g se non presti attenzione. Perdona la digressione sull'olio.
Utilissimo il discorso dell’olio perché essendo io dipendente da insalata (che adoro verde, rossa bianca, tutte) alla fine adesso uso il cucchiaino piccolo per condirla e non annegarla. Ci vuole solo un po’ più di pazienza poi a girarla.
Qualche pagina fa uno degli utenti aveva citato il digiuno intermittente nelle sue varie tipologie ed era partita la guerra.. Sfrutto la popolarità mediatica di Burioni per linkare questo articolo che ne parla sul suo sito. https://www.medicalfacts.it/2020/03...SiMimk2mcidYWOIQdXvLdB8NIKP0te23p3KSc3DlVWhXo Spunto di riflessione
Io quando digiuno e' perche' non ho il tempo tecnico di mangiare causa lavoro. Il che vuol dire che sono nella cacca fino al collo. Non sono convinto che il beneficio fisico pareggi il malessere diffuso a causa della situazione. Pero' credo che in determinate situazioni, ad esempio in vacanza o durante il WE, potrebbe anche essere interessante. Ma... Non sono pronto per privarmi di quello che per me e' un piacere.
Perchè la intendi come una privazione? In ogni caso chiunque lo abbia praticato o lo pratichi ti potrà confermare che a parte i primi giorni di adattamento, poi non lo vivi come un senso di malessere fisico, anzi arrivi a sera senza nemmeno battere ciglio e anzi sei molto più vigile. Poi la sera mangi ugualmente e quindi rimane il piacere di cui parlavi. Di digiuni vi sono vari tipi con diverse metodiche orarie.
Perche' per me il cibo e' un piacere piu' che una necessita'. Provo piacere a cucinarlo e a mangiarlo. E mi piace farlo ogni volta che posso. Il fatto che troppo spesso il mio pranzo si concretizzi in una busta di bresaola e una mela mangiata davanti al PC (quando non salto) e' un altro discorso.
Ma quella dieta (?), mi pare sia definita “simula digiuno” o ‘na roba del genere, per intenderci quella di cui aveva parlato Nadia Toffa a Le Jene? La conoscete? Che ne pensate?
Quella dell'imprenditore che propone la dieta mima digiuno con pasti alternativi modello integratore? Direi che il concetto di fondo è sensato, ma l'applicazione è puro marketing. Come al solito nella ricerca del profitto personale si snatura a proprio beneficio il concetto scientifico di fondo.
mimo digiuno ...sicuramente è i metodo che indica satta con in più la vendita dei loro prodotti...mica scemi