Se poi aggiungi che con grande lungimiranza hanno dimezzato i vagoni della metro abbiamo fatto bingo. C’erano solo due strade da seguire : Chiudere la metro O Aumentare i vagoni in modo che quei pochi che sono obbligati a prenderla ( non tutti vivono in centro e hanno il bmw e/o possono lavorare da casa) potessero diluirsi. Invece no... colpo di genio del nostro sindaco.
Claudio, nei paesetti la gente FA ma non racconta nulla specialmente i "veci": aggiungi che i pensionati si radunano spesso nei bar a giocare a carte, basta che uno di questi arzilli 65enni, cialis alla mano, frequenti i suddetti luoghi e la frittata e fatta. Stessa storia per aitanti 30enni di città che tradiscono a raffica e poi vanno in palestra, al pub, in disco. Probabilmente dico una delle mie tante cazzate ma penso che i bordelli siano uno dei primi focolai da sospettare. ps: per definizione rompo il c@zxo, non posso esimermi...
Ma infatti e' quella la cagata principale. Come dimostrato nell'articolo del Washington Post che ho linkato questa mattina, produce molto più' risultato (in termini di rallentamento del tasso di contagio) il semplice distanziamento tra le persone, che la miglior quarantena forzata possibile. Lasciar circolare una parte della popolazione per non essere costretti a chiudere tutto e' probabilmente una scelta consapevole, dato che il rapporto costi/benefici la fa sembrare quella migliore. Molto importante, pero', che sia rispettato il distanziamento interpersonale, perché' questa e' la primaria causa di contagio. Quindi, se riduci i vagoni, vien da se' che o limiti in qualche modo il numero di persone che abbia accesso alle stazioni, prima ancora che ai treni, o mantieni un numero sufficiente di treni da poter diluire nello spazio la quantità di persone simultaneamente presenti. Una possible alternativa, come suggerito da @Sgranfius sarebbe quella di modificare gli orari di lavoro delle persone, consentendo la distribuzione nel tempo invece che nello spazio, ma questo sarebbe immensamente più' complicato per una città' come Milano, che semplicemente aumentare i vagoni ed i treni.
Questo fa pensare/capire come mai in Lombardia i covid19 positivi siano tanti. https://www.huffingtonpost.it/entry...ccc5b63c3b64871910?ah5&utm_hp_ref=it-homepage
Qualcosa si muove... Italiani FERST. https://www.ansa.it/canale_scienza_...no-_98d840bc-927a-4c2d-b9fb-3408f7d4b50f.html
Abbiamo finalmente capito che se dovessimo fidarci dei nostri vicini, qualora riuscissero a trovare un vaccino, non sarebbe affatto garantito di aver accesso alla formula.
Itagliani restate a casa, lo dovete moralmente ed eticamente a questi EROI. https://www.huffingtonpost.it/entry...1bc5b6f5b7c53b4080?469&utm_hp_ref=it-homepage
Concordo, ma ribadisco (cazzo, sto diventando pedante come un vecchio) che questi eroi devono anche essere adeguatamente protetti (forse una semplice mascherina, spesso riutilizzata, ed un paio di guanti non sono sufficienti) e che non devono abbassare la guardia nemmeno quando tornano negli spogliatoi o interagiscono tra di loro. M'è stato raccontato che in un ospedale c'è stato un contagio diffuso perché era l'ultimo giorno di tirocinio di un collega ed al termine del turno hanno fatto una mini festicciola tra di loro, ovviamente senza protezioni.... è come sopravvivere allo sbarco in Normandia e poi cadere nel vialetto di casa...