gli spaghetti poi, hanno una consistenza ed una rugosità che anche semplicemente al burro hanno una marcia in più, se poi li spadelli al dente con qualche sughetto sfizioso.....
le ultime due foto sembrano un chiaro invito a pose sessuali "pecoresche", l'ultima ovviamente solamente su uno dei due soggetti, quello mammellato
Io la conosco da qualche anno, quindi era pure meglio... peccato non averla vista prima... Io mangio pochissima pasta (purtroppo) e provai a prendere la pasta del pastificio Martelli. Costa molto e ti dirò che non ho trovato valsa la spesa... Prendila con le pinze ma per sentito dire Barilla si è rifiutata di aderire alla filiera certificata del prodotto italiano perché il grano arriva da.... dove costa meno... @Sgranfius hanno chiuso eat’s ho visto, ma il nuovo ha la stessa impronta? Cioè supermercato e poi corsie di nicchia?
"Winner" è l'insegna dell'attuale proprietario, ma all'interno non è cambiato nulla, solo un po' più di rosso in giro.
Non ho scritto così per non dirlo...non lo so, sapevo solo quello che ho scritto. Non Italia comunque
Mascherine in giro ne ho viste, piu' che altro anziani e non di etnia italiana, pensavo peggio vista la psicosi o prevenzione letta. Al super bene o male c'era tutto ieri, anche se si notavano zone un po' sguarnite dopo la ressa del weekend ancora da rimpinguare. Nella zona esercizi a corpo libero in effetti son sempre agitato, ste femmine spesso gnocche con roba aderente che fan esercizi degni di una professionista del teasing Barilla e' scesa di qualita', inizialmente come altri non dichiarava la provenienza del grano ma ora son stati costretti a farlo, molti, come per olio o altri prodotti, indicano come provenienza ogni tanto anche Italia, ma piu' spesso anche UE e non UE. Infatti da quando usano grano di scarsa qualita' quando scolo la pasta ha sempre un pessimo odore, ha un certo sentore di muffa, davvero poco piacevole. Anche il sapore non e' il massimo come anni fa prima di sta caccia al prodotto economico. Anche la maggior parte del pane che si prende al supermercato o centro commerciale fatto in loco e' preparato in Paesi dell'Est e arriva pronto surgelato da cuocere. Il problema e' che usano grano di seconda scelta spesso destinato ad uso alimentazione animale, non e' velenoso ma si sente che il sapore non e' eccelso, al pari della pasta fatta con questo grano non italiano. Anche l'olio lo trovo troppo spesso acido e amaro, ad esempio 3 noti marchi italiani ora sono di proprieta' di una holding inglese, imbottigliano in Italia ma non usano olio italiano e il sapore fa schifo. Anche Nas e Gdf spesso fermano camion che arrivano da Paesi africani con olio di scarsa qualita', anche il latte arriva spesso in polvere poi reidratato e spacciato per latte italiano fresco, infatti negli ultimi anni trovo spesso un cattivo sapore nel latte anche fresco. L'ideale sarebbe trovare vendita diretta da produttori italiani che usano prodotti tipici, anche se ovviamente purtroppo il costo salirebbe. Una volta era tutto di maggior qualita' anche nei prodotti a prezzo inferiore, ora se paghi poco usano materie prime non italiane piu' spesso africane, compresa frutta e verdura. Il problema e' che da noi i pesticidi sono vietati, in quei Paesi no e non sarebbe una differenza di poco conto.
Il 99%, da una inchiesta praticamente quasi tutti i super, se non il 100%, usa questo tipo di pane. Infatti sembra buono appena preso ma se lo surgeli il piu' delle volte non e' il massimo riscaldato, come anche diventa duro molto prima e comunque non ha lo stesso sapore del pane preso dal fornaio che usa grano di qualita' e pane fatto al momento e non preparazioni surgelate.
Ma si può surgelare del pane che a sua volta è stato cotto da pane surgelato? Anche se possibile poi il sapore e la consistenza sarà sempre scadente
Qui c'era stata un inchiesta tempo fa. Lidl aveva risposto cosi: https://www.rsi.ch/la1/programmi/in...8076220.html/BINARY/Presa di posizione - LIDL
non apriamo l'argomento olio io solo di frantoio, ci vado a prenderlo personalmente, dalle parti di @labrie_it anche sul pane, dalle nostre parti siamo intransigenti
io, per normali prassi alimentari, se compro un pane decongelato non lo surgelo. vai da San Salvatore? sono amici
nono, vabbè diciamo che ho usato il termine "tue parti" impropriamente, visto che il Cilento è veramente grande, lo prendo da anni in un piccolo frantoio di Rofrano (mi sobbarco una bella trasferta)
sì, non sarebbero comunque "mie parti" neanche quelle ma è ancora più vicino a casa mia da quelle parti l'olio è ottimo perchè è abbastanza lontano dal mare. da me invece influisce negativamente sull'acidità. la pisciottana, poi, ha un sacco di difetti per la coltivazione olearia. ha un rendimento basso e l'elevata altezza delle piante non ne permette una raccolta manuale. spesso, infatti, aspettano che le olive caschino per raccogliere. altro elemento che influisce sull'acidità
E' normale, non tutti prendono pane tutti i giorni, si fa la spesa per la settimana e si congela. E' come per i cornetti del bar, o se li fanno consegnare da pasticceria e forni che li producono consegnandoli freschi (e la differenza e' abissale), oppure sono preparati congelati da mettere per cottura nel forno, i classici cornetti tutta sfoglia molto unti che vanno in niente quando li mangi e son ben poco adatti per inzupparli nel cappuccino. I cornetti consegnati dal forno si riconoscono subito. Pure per la loro pasta dopo una inchiesta, come altri produttori, hanno dovuto indicare che la pasta era magari prodotta in Italia ma non con grano italiano, quindi indicando la provenienza UE e non UE. Ormai se leggete la maggior parte delle cose sono tutte UE o non UE, compresi latte, yogurt e formaggi, come anche frutta e verdura. La pasta con grano UE o non UE si riconosce subito appena la scoli, emette una zaffata di odore poco piacevole con sentore di muffa, anche se di marchi noti e non sottomarche. Non e' pane decongelato, sono preparati per forno, quindi impasto pronto per il forno ma congelato e spedito poi messo nel forno nel supermercato. Dovendo conservarsi non ha la stessa qualita' di quello appena preparato e messo nel forno, ma prima di tutto perche' il 99% arriva tutto da Paesi dell'Est, come anche il grano UE e non UE che vedete indicato in pasta, biscotti o altro, che spesso non e' di prima qualita', ma di qualita' scarsa destinato ad alimentazione animale. Marche note di formaggi e latte importano latte dall'estero e addirittura latte in polvere che poi reidratano per fare yogurt, latte e formaggi, anche il latte fresco ma ancor peggio quello uht non hanno un buon sapore per questo. E tirano il collo al nostro latte, ci guadagnano altri a stare nella ue, per noi e' solo una fregatura, boicottano i nostri prodotti, ci invadono con i loro e le loro materie prime.
Mah quando sono a Milano vado dal mio panettiere sotto casa tutti i giorni. Credo che mi occupi 5 minuti. E alle 06:30 e' aperto.