Ognuno di noi è libero di pensare ed agire come meglio crede, ma mentre io non sbeffeggio chi crede, non vedo perchè debba essere sbeffeggiato chi non crede, visto che non esistono prove concrete. Per quanti anni la terra è stata considerata piatta? Poi arrivò un folle che voleva superare le colonne di Ercole e cadere nel vuoto ... la storia la conosciamo. P.S.: che siano andati sulla luna, a mio avviso è probabile ancorchè possibile, ma che le immagini che ci propinano da anni dello sbarco siano reali non ci ho mai creduto, sono troppe le incongruenze.
sinceramente neanche io sono molto preparato, ho solo letto qualcosina e avevo capito che fosse elettrica. personalmente non sbeffeggio nessuno, mi pare solo incredibile viste le circostanze che si possa pensare che non ci siamo andati. ho solo sentito qualcuno dare dell'ignorante ad altri ma non ero io
Quanto tu dici cosa ha a che fare con la mia disanima? Non si stava parlando di cambiamenti climatici, ma di qualità dell'aria in particolare in italia e in particolare la correlazione tra qualità dell'aria e i trasporti. In termini di credibilità non capisco cosa significa "affidarsi agli scienziati" e quali sono, intendo dire nomi e studi firmati con dati annessi. Sarà una deviazione professionale ma io voglio vedere i dati, e sapere anche come vengono elaborati, perchè con i dati grezzi si possono elaborare dei modelli e dare delle risposte che poi possono dire cose anche molto divergenti tra loro. Prendiamo un esempio semplice, i dati di una centralina di controllo delle polveri pm 2.5 o 10, sono dei dati puntuali rilevati in un lasso di tempo T, se essi sono in calo non c'è alcun scienziato che possa razionalmente affermare il contrario. (ovviamente bisogna dare per buono che siano stati rilevati, correttamente con lo strumento tarato). Però se presi magari in un intervallo di tempo T di "comodo" le cose possono cambiare. Sui cambiamenti climatici non mi esprimo perchè non ho competenze credo vi sia tanta disinformazione però , ma di ciò che conosco parlo eccome.
Però non bisogna dire “ ci saranno delle tecnologie vedrete!” , altrimenti è tutta fuffa...sul fatto che si debba andare di più in bici di corsa o col monopattino sono d accordo
personalmente non mi piace fare il "vate" della tecnologia perchè tutto sono tranne che esperto in materiali quello che mi spinge a dire ciò che ho detto è che tutte le volte che c'è stato bisogno di spingere in avanti la tecnologia, l'industria ci è riuscita. anzi, la spinta è stata proprio lo stimolo a migliorare, efficientare (si scrive con la i? che ignorante!), creare.
Tranquillo efficiente vuole la i... Comunque dai stanno spingendo nella giusta direzione tra 15 anni tutti “elettrici” ...i burattini sono pronti non ci vogliono tEorie complottistiche per capirlo la storia insegna
Hai usato il termine "scettico" (https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=scettico), ma personalmente non ho pregiudizi, mi baso solo su quel che penso sia credibile.
Cosa possiamo dire di questi "scienziati"? https://www.nicolaporro.it/quando-lallarme-era-il-raffreddamento-globale/
dovremmo chiedere a loro ma immagino che anche la scienza vada avanti e soprattutto il mondo sia cambiato da allora (forse troppo velocemente)
Non mi sento offeso (ci mancherebbe ), era solo per dirti che lo scettico parte con pregiudizi, io no, altrimenti penserei che la terra è piatta
Quello che voglio dire è semplice : affermare "mi affido agli scienziati" non significa nulla senza avere dati interpretabili in mano. 40 anni fa "affidarsi" agli scienziati del clima avrebbe significato prepararsi a vivere nel gelo e con poco cibo, oggi per la maggioranza degli scienziati (sarebbe bello fare un conto serio anche qui) significa morire di caldo o andare a finire sotto il mare... Il mondo è sempre lo stesso, considerando la storia sarebbe assurdo pensare che 40 anni a fronte di oltre 5 miliardi stimati di vita del pianeta possano essere tanto stravolgenti, soprattutto se si pensa alle energie in campo nel periodo delle eruzioni vulcaniche perenni, quando il cielo è rimasto coperto per migliaia di anni o quando sono avvenuti i movimenti tettonici più grandi, tutti eventi che impiegano quantità di energia incalcolabili in lassi di tempo enormi se confrontati anche solo con la comparsa dell'uomo sulla terra qualche milione di anni fa. Detto ciò rispetto agli anni 70 l'occidente si è dato delle regole e molte cose sono migliori rispetto ad allora, la tecnologia anche, ma credere di sapere cosa succederà e perchè al momento non è possibile in modo puntuale. L'unica cosa che sta succedendo è che con i media si possono convincere masse enormi ad adottare comportamenti che per certi (non è detto siano buoni o cattivi) sono più convenienti e questo sì avviene maledettamente più in fretta del passato.
beh, su questo sono scettico ( @tretrecinque ). non penso che nei millenni passati abbiamo fatto più male al pianeta di quanto non stiamo facendo oggi. d'altronde l'industrializzazione è roba del 19 esimo secolo soltanto.
Se lo pensi davvero allora informati su quanto riesce ad emettere un singolo vulcano in fase attiva... Solo uno. Anche il male è relativo, per miliardi di anni il nostro pianeta è stato inabitabile e inospitale per l'uomo, era lo stesso pianeta che faceva del male? No semplicemente seguiva il suo corso. L'ha fatto prima di noi e lo farà sicuramente dopo di noi. In definitiva il pianeta è destinato alla distruzione entro qualche miliardo di anni, secondo la scienza odierna il sole quando terminerà il suo combustibile (idrogeno) che permette la fusione nucleare , esso prima collasserà poi quando la massa sarà abbastanza compressa provocherà una nuova reazione di tipo esplosivo e si espanderà nuovamente diventando una gigante rossa e inghiottendo tutto il sistema solare. Questa è l'unica cosa certe e già osservata in altri sistemi, quindi credo che l'uomo si al'ultimo dei problemi di questo pianeta, al massimo se vogliamo pensare di rimanerci i più possibile bisogna controllare la demografia, questa è l'unica vera cosa che possiamo fare per stare meglio.
Ad ogni modo, si otterranno pochi benefici se un solo continente (Europa) cerca di limitare i danni, mentre gli altri continuano imperterriti ad inquinare.
certo ma il vulcano non è controllabile, e sicuramente agli esordi del nostro pianeta il clima era alquanto ostativo per la vita così come oggi la conosciamo. è sicuramente destinato alla distruzione, però magari se non è per mano nostra è meglio, no? perché se tanto alla fine tutti dobbiamo morire, allora è inutile vivere secondo regole che permettono la convivenza civile. rischiamo tutti i giorni e fine.
ma le eruzioni vulcaniche ci sono state e ci saranno più o meno nella stessa misura. per gli atti umani, no. non c'è bisogno di essere ingegneri.