Buonasera a tutti, Premessa: Farò un post lungo perché l’acquisto è stato lungo e molto ponderato. Sono passati due anni da quando ho iniziato a guardarmi attorno per un nuovo acquisto sfizioso, desideroso di un’auto in grado di appagare i miei più oscuri desideri di appassionato. Due anni in cui, in primis, ho rotto le scatole allo sfinimento ad alcuni amici che mi sento in dovere di ringraziare. @rich20 @Ale_72 @labrie_it @PuccioE39 @LupoTHP @Katanazz @slider34 Che caratteristiche doveva avere l’auto che stavo cercando? Doveva essere spyder, emozionale e poco filtrata; un’auto in grado di trasmettermi vere emozioni alla guida e perché no, che potesse sopportare e supportare qualche track day senza modifiche pesanti. Un’auto alla quale ero arrivato molto vicino è stata la Porsche boxster. Sono sceso letteralmente innamorato dalla spyder che gentilmente Ale mi ha concesso in prova. Eh già, la spyder, le versioni normali della 987 non riuscivano a piacermi quanto la sua. Ho pensato molto alla 981, ma nel frattempo un’altra idea si è insinuata.... Nel mentre un forte desiderio di risparmio si è fatto avanti e quale auto ha miglior value for money della 350z roadster? Auto con un motore ed un sound notevoli ed il differenziale autobloccante di serie...ma niente, non mi convinceva a fondo. Scorrendo le pagine di autoscout ho iniziato anche a pensare ad un amore di vecchia data, un’auto (anzi, una serie di auto) che per vari motivi da sempre desidero. Le Maserati della serie biturbo. Chissà se @Phoeny legge ancora il forum... Trovato un esemplare di biturbo spyder vicino a casa, la vado a vedere convinto che sarebbe scattato il colpo di fulmine. Entro nell’officina e la vedo lì, splendida nel suo rosso fiammante. Mi avvicino ed emergono subito le magagne che un appassionato non vorrebbe scoprire: fumo blu allo scarico, cofano non originale, interni logori e diversi altri difetti che mi hanno allontanato. Auto dalla guida molto particolare, ma appena rinsavito ho anche capito che Adesso stavo cercando altro. Ho volutamente omesso un particolare importante. Durante tutti questi pensamenti ho approfondito le mie nozioni nel mondo delle auto leggere, auto che grazie al peso ridotto non hanno bisogno di potenze esagerate per avere prestazioni interessanti, auto che consumano poche gomme e freni, che in curva hanno velocità di percorrenza importanti e che consumano anche poco. I test di un paio di Lotus Elise e della splendida caterham di @rich20 mi hanno rovinato. Parliamo di lei: è una Lotus Elise 111S del 2002 motorizzata Rover VVC. Giusto due informazioni in merito: L’elise è in produzione dal 1996, voluta dal patròn lotus dell’epoca, Romano Artioli, per risollevare dalla crisi il marchio di Colin Chapman (il cui pensiero era chiaramente espresso da “Less is more”, andatelo a dire a chi pensa che siano ecologiche auto elettriche da più di 2 tonnellate). Dovrebbero averne prodotte circa 40/50000 esemplari ad oggi, di cui 1900 111S come la mia, dalle informazioni che ho trovato. L’elise è stata realizzata in tre serie, la prima motorizzata rover, la seconda prima rover poi toyota, la terza solo toyota. Tutte condividono lo stesso telaio realizzato con estrusi di alluminio incollati, dal peso di soli 68kg. Perché ho scelto il rover? Malgrado sia un motore meno affidabile rispetto al più moderno toyota, il Rover Serie K è un motore leggerissimo come lo è l’auto che lo monta. Presto la peserò, ma dovremmo essere sotto gli 800kg, contro i 930 minimo circa delle successive toyota. Una differenza importante, che unità all’assenza di servosterzo, servofreno, aiuti elettronici, abs ecc si traduce in totale purezza di guida, esattamente quello che cercavo. Veniamo finalmente all’esemplare scelto: La ricerca è stata articolata, sia per la scelta del modello che per valutarne le effettive condizioni. La mia è stata seguita da uno dei (teoricamente) migliori esperti lotus, il precedente proprietario era un vero appassionato e soprattutto appena vista ho capito che era quella giusta, con una combinazione cromatica particolare. Nera metallizzata con interni in pelle beige e alcantara grigia. Cerchi e striscie verdi ne completano la tamarraggine @rich20 anche questa volta mi ha aiutato, raccogliendo qualche informazione sulla storia dell’auto, conosciuta nel mondo lotus. È un esemplare con 59000km e motore rifatto totalmente da 5000km. nell’occasione sono state apportate le seguenti modifiche: pistoni stampati e alleggeriti, bielle alleggerite ad H rovesciato, alberi a camme riprofilati, testa abbassata, abbassato l’intervento del VVC, volano alleggerito con frizione rinforzata, canne dei cilindri lucidate, scarico completo, cambio accorciato, varie componenti dell’assetto riviste ecc. il preparatore dichiara 200cv, forse sono 180 spompi, non lo so, ma da guidare è una goduria. Non è un’auto con la quale andare inutilmente forte mentre guardate il vostro youtuber preferito, è un’auto con la quale entrare in sintonia per divertirsi al massimo alla guida, anche senza eccedere. È incredibile la quantità di informazioni che la meccanica può trasmettere al guidatore. Come va? Motore: è vecchio stampo. All’avviamento parte borbottando rumorosa come una sportiva d’altri tempi. Alla partenza saltella leggermente, caratteristica tipica della frizione rinforzata. Prende e perde giri velocemente grazie anche al volano alleggerito. L’acceleratore è diretto e sensibile, privo dei ritardi tipici degli acceleratori elettronici. L’accelerazione è importante, enfatizzata anche dai rapporti accorciati del cambio. Non ho effettuato ancora rilevamenti. Il sound merita, pur non essendo un plurifrazionato non ha turbine che lo smorzano. A velocità autostradale servono i tappi se si vogliono fare lunghe distanze. In rilascio non scoppietta, salvo qualche rara sfiammata (così m’hanno detto). L’assetto è granitico, troppo duro nell’uso stradale. Dovrò intervenire montando un assetto regolabile. La tenuta di strada assoluta in curva è davvero elevata malgrado le semislick ormai alla frutta. Il telaio è molto reattivo. Con le gomme 195 all’avantreno e gli angoli giusti è sempre e comunque sovrasterzante. Non la conosco ancora bene, ma sembra sia abbastanza controllabile quando decide di sculettare. Certo è necessario essere rapidi. I freni frenano bene e forte, necessitando di molta forza. Non li ho tuttavia stressati per bene ancora. Il cambio ha innesti abbastanza corti e precisi ma richiede un poco di perizia nella guida veloce per innestare la marcia giusta. Per il resto segue bene anche la guida più aggressiva senza impuntamenti. Una chicca è la pedaliera che consente un punta-tacco perfetto. Concludendo, alla guida si ha la percezione di un’auto davvero speciale, una piccola supercar d’altri tempi. La seduta è comoda (merito dei sedili probax, la cui seduta in alcantara è abbastanza morbida) ed una volta riposto il piccolo tetto in tela nel piccolo bagagliaio ubicato dietro al motore la si può godere anche per giri turistici con i capelli al vento. L’abitacolo è piccolo, consiglierei di viverlo assieme a persone gradevoli è poco sudate (difficile visto che dal motore un po’ di calore arriva), ma non è claustofobico. Il fascino è tutto inglese, compreso l’antifurto che mi ha fatto rimanere a piedi in mezza campagna al buio il secondo giorno che la usavo o il cuscinetto della ruota posteriore dx rumoroso. Le finiture sono sfiziose, basta ammirare il design semplice e pulito delle manopole dei vetri in alluminio (che ogni tanto si svitano) o la plancia totalmente rivestita in alcantara. Ovviamente l’aria condizionata è stata smontata perché non funzionava e pesava troppo Ecco qualche foto:
Direi che qualcuno con la parlantina facile in apertura di nuovo thread ti ha contagiato La macchina è bellissima e spero di vederla dal vivo presto, anche se dubito che tu possa arrivarci fin qui, dovrò avvicinarmi io Quel nero è cattivissimo. Niente numeretti, però, eh
Lungo? Ponderato? Uccidimi la prossima volta I complimenti te li ho già fatti di persona, ma vedrai che non mancheranno quelli dei vari meccanici! Scherzi a parte, goditela che l’ho sempre considerata una stra-figata questa macchina. E togli quel santino nella foto di apertura e mettici due foto come si deve che la macchina le merita tutte
C’è il meccanico di Francesco a metà strada, potrei farcela con una sosta Ho sentito il meccanico poco fa, era così contento che ha portato fuori a pranzo la famiglia! Comunque mi hai fatto venire in mente una cosa che avevi chiesto mesi fa: “da quanto tempo non esci per il solo piacere di guidare?” Devo dire che ho ripreso a girare a zonzo... Basta organizzare
Ammetto di non aver letto tutto, ma ho visto la foto. E' in programma il cambio colore dei cerchi? :)
Assolutamente no, ma prenderò una moto color oro (in effetti non si vede bene forse, ma ha anche le striscie oro )
Comunque tra ieri e oggi l’ho strapazzata un po’, constatando che le temperature sono sempre perfettamente sotto controllo. Dove con la Biancona supero alla grande i 120 gradi di temperatura dell’olio, qua sono fisso a 95, con l’acqua tra gli 85 e i 90. Evidentemente il radiatore supplementare fa bene il suo lavoro. È spettacolare la reattività del motore quando si effettua il punta tacco, come lo è quando salendo di marcia si trova già al regime giusto per continuare a prendere giri molto rapidamente.
Ancora complimentoni! Prima o poi farò anche io lo step up su Elise.. Rappresentano l'essenza pura della guida, il gradino prima rispetto alla Cat di @rich20 . Non resta che organizzare un bel weekend senza daily car a scorrazzare in giro
tanta tanta invidia! (in senso buono ) Di solito mi limito a leggere ma per questa bestiolina faccio un’eccezione e ti faccio i complimenti per l‘acquisto, è uno spettacolo, tra le prime nella mia wish list. Purtroppo il mio genio della lampada ha capito male e mi sono accontentato di un’altra, altrettanto leggera ma molto meno cavallata Ps: sostituire il verde con l’oro JPS style??
Bomba Bellissima è una di quelle auto che prima o poi prenderò pure io, devo solo sopperire alla mia poca propensione alle rotture di palle.
Lascia stare, allora. Rischieresti di vivertela male. 'Ste baracche vanno usate, spremute, godute... e quando (non se) si rompono, gioire insieme al meccanico che gli affari vanno alla grande! I suoi.