Definire fascista la MM è anacronistico, oltre che revisionista e antistorico... Poi, se ne sei convinto tu, a me va benone...
Ma la nave non è sua !!! E nemmeno il carburante ....si dovrebbe attenere alla nuova situazione politica generale ,se mai ci sarà ...
Guarda ...se proprio te lo devo dire ...mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse come mai certe unità non hanno mai combattuto come si deve nel momento giusto considerata anche la potenza di fuoco disponibile (vedi corazzata Roma e la sua potente squadra )....leggendo qualche libro mi vengono dei sospetti .... Quindi di fascista effettivamente hanno ben poco tranne ovviamente il corpo fascista per eccellenza ...quello de principe intendo ovviamente
ah ti pensavo più giovincello no mi ricordo che sicuramente dopo il mio almeno nel 93 ci fu un altro corso aucd, ne sono certo perché andai in accademia e vidi con i miei occhi ero poi in forza a Maricodrag che all’epoca era comando imbarcato sicchè bastava un ululato del comandante per mandarti a batter l’onda comunque, navi piccole (mhc cl Lerici e Lerici 2) e non molte miglia percorse e tu?
mah, col foglio assegni da me diventavano due ......... marina fascista: non pervenuto ora diró una cosa che farà alzare qualche sopracciglio ma imho neppure Borghese era letteralmente “fascista” se riesci ancora a trovarlo, leggi “uomini contro navi” di Beppe Pegolotti, fa bene al cuore
La "Roma", povera stella, venne consegnata alla fine del '40 se ricordo bene, fece le prove in mare. Non è che quando ti consegnano una corazzata è bella che pronta a cannoneggiare chiunque... Bisogna armonizzare le artiglierie, mettere sotto stress le macchine, e qualche altro migliaio di particolari.. Se hai la nafta per metterla in mare, ovviamente, altrimenti, alla fonda non metti sotto stress proprio un bel nulla, e noi di nafta non ne avevamo neppure per far funzionare quelle già operative... Comunque in un annetto ce la fecero a metterla a punto, e quando fu pronta, venne bombardata.. Quindi altro periodo di bacino e riassetto, e tornò operativa nell'agosto del '43, e quando prese il mare per la prima volta, i nostri "alleati", la affondarono! Non è certo sulla "Roma" che si possono scaricare determinate accuse..
Primo turno sulla "Grecale", per la messa a punto degli SSM (blockII), secondo e terzo turno sulla "Espero", stesso incarico + messa a punto del SPS-774 (RAN-10S) a lungo raggio, 2 richiami successivi al servizio e relativi imbarchi sulla "zeffiro" e sulla "Scirocco" per il collaudo dei blockIII
I mocassini sono quelli del kompagno di parilograd, acclarato esempio di lavoratore metalmeccanico... PS: tutti i metalmeccanici hanno la barca è risaputo evriuer !!!
Primo turno SUL "Granatiere", per la messa a punto degli SSM (blockII), secondo e terzo turno SULL’"Espero", stesso incarico + messa a punto del SPS-774 (RAN-10S) a lungo raggio, 2 richiami successivi al servizio e relativi imbarchi SULLO "zeffiro" e SULLO "Scirocco" per il collaudo dei blockIII JE VOUS EN PRIE!
Quella della marina nella seconda guerra mondiale fu una situazione "complicata"... Parti dal presupposto, che la nostra flotta contrastava una flotta di pari dimensioni e capacità, ma con un grosso handicap: se noi perdevamo una unità, non avremmo potuto sostituirla, gli inglesi si... E poi, noi ai vertici di supermarina, avevamo i guitti di cui sopra, ignoranti arrivati a certi incarichi perchè fascisti, non perchè capaci, persone con una mentalità cosi ristretta, che quando Marconi gli offrì il sistema di rilevamento a distanza tramite riverbero radioemesso, dissero: ma a che serve? Persone che si vantavano di avere "una portaerei naturale", e poi non dotavano gli aerei di radio... Matapan fu semplicemente una dimostrazione di superiorità tecnica, gli inglesi individuarono le navi in transito nel buio completo, e gli equipaggi delle unità italiane, neppure sapevano che gli inglesi avevano una squadra navale in zona.. Quando si potè combattere ad armi pari (mezzo giugno, mezzo agosto..), la regia marina dimostrò che poteva e sapeva farlo. E comunque, il compito della "Regia" era quello di far arrivare i convogli in Libia, e quello lo fece (tra mille difficoltà, vedi Malta..), fino alla fine.
Fucilate gli ammiragli. La tragedia della Marina italiana nella seconda guerra mondiale, Collezione Le Scie, Milano, Mondadori, 1987, ISBN 978-88-0433-826-0. hai letto?
Hai ragione... Ma io ero un semplice UC di passaggio, chiuso nel CDC o di turno sui servizi più rognosi, ma le adoravo, e le ho sempre viste come "femmine"
Si parecchio tempo fa... Te ne consiglio uno anche io: https://amzn.to/2VpOjbF Una splendida disamina della strategia di "fleet in being", che fu la dottrina dell'ammiragliato
Buahahaha, ditemi che non è vero! https://www.adnkronos.com/fatti/pol...ga-compenso-fazio_OJduCYLtrozuLtHfMIv04O.html