Sicché ritieni che un politico debba essere ascoltato, farsi ascoltare o dimettersi a seconda della gravità del reato per il quale è indagato. Eccerto, per reati da “quattro soldi”, pm e gip sorvolino ed evitino di intasare le aule giudiziarie; un buffetto e via! Francamente, scritto d un giustizialista come te, perplime assai...
mi hai frainteso. ritengo, invece, il contrario cioè che la giustizia deve fare il suo corso scevra da ogni influenza e che i politici debbano prendere le loro decisioni indipendentemente dalle decisioni giudiziarie perchè sottendono a motivi di opportunità.
Ma noi "vecioti" siamo nostalgici del "salone", quando a 13 anni in attesa del taglio ci chiedevamo scartabellando il portariviste: chissà sto barbiere dove catzo avrà nascosto le ore, ov, playboy/playman!!
Sarò anche di pensiero semplice e scontato, ma ho sempre pensato che se un indagato di reato dovrebbe dimettersi, allora il vero potere è nelle mani della magistratura. La presunzione di innocenza dovrebbe valere per qualsivoglia reato.
Non é difficile da capire che ogni scontro violento porta voti a Salvini... Evidentemente i soliti acCULturati dei centri sociali non ci arrivano proprio... ipocriti in ERBA.. http://www.ansa.it/sito/notizie/cro...ilo_ca4dd85e-2457-4039-b375-0dcb8551f6da.html
Sempre? Dai, non posso pensare che non ammetti eccezioni. Tra l'altro pur essendo solo indagato, un soggetto può essere arrestato in custodia cautelare. E in quel caso proprio materialmente non puoi avere quell'impiego pur non essendo neanche stato rinviato a giudizio.
Allo stesso modo annoverriamo, al netto della materia del riesame, richieste di archiviazione da parte dello stesso pm, nonostante le iniziali "prove" ed il requisito del pericolo di fuga, reiterazione, inquinamento ecc. Poi qualche recalcitrante gip rigetta la richiesta ma si accorge (tardivamente) di aver tenuto in custodia un innocente. Il tutto a spese del contribuente... Quindi, cosa abbiamo capito? Il principio del garantismo, al quale @tretrecinque presumo si riferisse, in un paese civile ed in uno stato di diritto deve SEMPRE essere rispettato. Tranne, ovviamente, laddove le prove siano talmente lampanti ed inconfutabili da rendere vano ogni ragionevole dubbio. Ma anche qui, la giurisprudenza riserva sempre qualche "sorpresa". Infine, un indimenticato Dott. Giovanni Falcone esortava ad evitare l'ingerenza della magistratura nella politica; purtroppo, egli stesso fu vittima dell' effetto contrario...
Giova comprendo ciò che dici, ma se poi dopo i cautelari il tutto viene archiviato? Che fai lo reintegri?