Ovviamente inutili e immotivati, visto che le emissioni di particolato delle auto a benzina a iniezione diretta sono maggiori di quelle delle diesel euro6...
salute ragazzi, tutte le tasse sono "odiose" , lo sappiamo, ma in questo caso essendo i limiti delle norme di questa legge vicini per alcuni modelli( quelli citati ne sono un esempio), non ci saranno problemi per la case ad adeguarli e rimarranno fuori solo alcuni modelli molto potenti i cui numeri di vendita sono piccoli e comunque destinati ad una clientela che certo non ha problemi a spendere un poco di più( senza contare che gli sconti potrebbero assorbire, almeno in parte, queste tasse). c'è da dire poi che questa tassa può costituire uno stimolo per migliorare l'efficienza dei motori; D'altra parte "minacciare" di ridurre gli investimenti è un tentativo di condizionare l'azione del governo che, se poteva avere qualche effetto con i precedenti ( amici e sostenitori), oggi non credo porti a nulla
e tu pensi che certa imprenditoria venga in italia per farci un favore? lo stato ha i poteri per far rispettare le sue leggi; ci sono situazioni nelle quali si prende ( cassa integrazione , contributi a fondo perduto, livelli salariali miseri etc)e altre nelle quali occorre adeguarsi e non saranno numeri un poco meno favorevoli a cambiare il quadro della convenienza complessiva dell'investimento; in Italia ci sono situazioni favorevoli come maestranze, indotto, tecnici e ultimo situazione occupazionale per cui è facile selezionare personale validissimo
Ne parli a ragion veduta o per sentito dire? No perché io lavoro nel settore automotive e tutte queste situazioni favorevoli in Italia non le vedo, anzi, è sempre peggio (decreto dignità in primis).
hanno anche detto che ci sarà un boom economico. poi sta a ognuno crederci oppure no. FCA mi sa che non ci crede e forse in macro-economia hanno qualche competenza in più di chi crede che questo boom economico arriverà. poi oh, magari si sbagliano loro eh.
quindi in Italia le maestranze, i tecnici e tutta la gente del settore sono incapaci ? E' questo che vuoi dire? mentre p.e. in Turchia oppure Serbia o in Messico o in USA tutti geni della meccanica; ecco questa non l' avevo ancora sentita; ultima cosa , se usi il tuo metro di giudizio, considera che questo non sempre può portare a considerazioni fondate; ah dimenticavo , ci mancava ancora il celebre" lei non sa chi sono io"
E tu pensi che le case si mettano a fare investimenti solo per fare il piacere a un singolo mercato, neanche troppo importante? Un conto se lo fanno in USA, delle leggi Italiane se ne fottono alla stragrande e di certo non si mettono a cambiare i piani per noi. Puoi anche avere i migliori al mondo, ma se per vari motivi non ci sono aziende dove essere impiegati, della qualità non te ne fai nulla.
A livello di assemblaggio un operaio polacco è più produttivo di uno italiano e costa un terzo. Se il governo anziché incentivare punisce, perché FCA dovrebbe investire in Italia? E’ interesse comune (di azienda, lavoratori e stato) che una fabbrica lavori tanto e bene. Se uno degli attori (lo stato) anziché remare per, rema contro, beh ...
Intendo dire che un'azienda, come normale che sia non essendo una onlus, fa sempre il ragionamento del tipo "quanto mi costa vs quanto mi rende" in Italia il costo del lavoro è alto rispetto ad altri paesi (anche e soprattutto a causa delle tasse) e la produttività è bassa, non lo dico io, lo dicono le statistiche. Relativamente alla seconda parte, quando ancora ero studente, venne a tenere una conferenza in università da noi al Lingotto di Torino, un certo Luca Cordero di Montezemolo, nella sessione dedicata a domande e risposte uno studente gli chiese quale fosse, secondo lui, il dipartimento di R&D più fiorente di quella che allora si chiamava ancora Fiat S.p.A.; lui rispose che era rimasto molto colpito da una recente visita presso dipartimento R&D di Fiat Brasile, disse che nonostante le risorse relativamente ridotte e i progetti ai quali nei quali normalmente sono coinvolti relativamente marginali e meno strategici, rispetto ad altri dipartimenti più centrali [Italia?], i tecnici ed ingegneri di quel dipartimento sud americano gli presentarono "tanti progetti e risultati molto interessanti e stimolanti". Era il 2007 penso, o giù di lì.
Anche perchè quale rilevanza ha il mercato interno (italiano) nei volumi di vendita globali dell'intera FCA?
Fosse anche il 10% (sarebbe oro che cola), un piano industriale non lo ricalibri per un mercato che vale il 10% del tuo portafoglio vendite. Sempre se ho capito bene le "motivazioni", da ricondurre alle nuove tassazioni sui maggiori inquinanti.
Devi guardare la rilevanza del mercato italiano rispetto a quanto prodotto in Italia. Giulietta vende praticamente solo in Italia, 500x in gran parte. Poi devi anche considerare il danno di incentivi che vanno solo verso la produzione straniera, quindi non è solo l’ecotassa il problema. Anche auto come Panda, in cui il mercato italiano è quello principale, pur non colpite dall’ecotassa, vengono punite dagli incentivi offerti alla concorrenza ibrida.
vero, verissimo. ma nella progettazione di un piano di investimenti di questa portata, un fattore fondamentale (questo sì che sposta gli equilibri) è rappresentato dal clima politico con particolare riguardo al settore di competenza. e se nella prima Finanziaria (non ce la faccio a non chiamarla così, scusate) metti una tassa sulle nuove auto, quell'equilibrio si sposta fuori dai confini italiani, Cla.
Non ne sono persuaso, mi spiace. Peraltro una reazione così "veloce e immediata" da parte di FCA senza analizzare alcun "forecast" su impatti commerciali (impossibile in qualche giorno), mi suona davvero come pretestuosa... In genere sono pro FCA ma stavolta la puzza mi sa che è troppa.