..che era poi il senso della mia affermazione/domanda...con il problema delle batterie esauste ogni 8 anni (?)...bah…
Però consideriamo anche che, estrazione a parte, non è che la distribuzione di idrocarburi costi poco eh. Anzi, più un prodotto è sporco, più sono alti i costi per la sicurezza, mediamente.
...per quanto concerne la distribuzione dell'energia elettrica nel mondo auto ( inteso come colonnine di ricarica ), le prime considerazioni che mi vengono in mente sono le stesse che si facevano con i primi telefonini...Ottomila tipologie di trasformatori, jack di ingresso dalle forme più disparate, tempi di ricarica estenuanti...IMHO sarebbe opportuno poter gettare le basi per uno standard internazionale ed evitare alle auto ciò che è successo appunto con i cellulari; uniformare l'attacco/bocchettone/presa renderebbe ( forse ) più easy l'approccio (oggi apprensivo) al concetto di mobilità elettrica long range, lasciando ovviamente libero il software di calibrare al meglio la "portata" del rifornimento. Oggi mi pare di comprendere si stia andando in altra direzione...e questo mi lascia perplesso ...parere personale.
Bhe... dico la mia in maniera semplice e che fara' sicuramente capire cosa intendo dire!!!! Ricordate 10/15 anni fa cosa costava il pellet??? Non abbiamo scampo, il mondo e' comandato e deciso da pochi e noi siamo solo forza lavoro!!!!
Diciamo che da prodotto di scarto delle falegnamerie.... dove facevi un favore a portarglielo via... ora scaldarsi a gas o pellet non cambia nulla!!! Il senso del mio discorso e' che dove esite domanda... l' offerta crea un business, e chiaramente va anche bene, il problema e' che poi ci marciano su tutti. Rimanendo sempre in tema pellet, non e' rato che oramai per abbattere i costi uno si ordina un bilico di prodotto, poi metti che se lo steccano in 4. Bene, hanno tassato i bilici verso privati, chiaramente il venditore primario si deve rifare di questa tassa sul cliente!!!! non abbiamo scampo!!!
dalle mie parti siamo a 5/6, ma questo mio intervento non e' per puntualizzare sul costo del legname... ma solo per far capire che il prezzo di un bene varia in meniera proporzionale alla richiesta del mercato, cambiamo esempio, il mio primo melafonino mi par di averlo pagato 450 euro, giu' di li, ora per farti il nuovo ne servono 1400/1500/1600 ,cosa che accadra' anche con l' energia elettrica quando chiaramente la diffusione dell' elettrico avra' raggiunto il livello " gia' deciso". La possibilita' di scelta e' solo una illusione, mia mera opinione personale
beh, però l'alternativa al libero mercato (regolamentato) non è che ci sia tanto piaciuta. e a dirla tutta, non ha funzionato, alla lunga.
Ripeto lo stesso pensiero, lo stato incamera un tot per quanto riguarda i servizi (pochi ) che offre, se non li ha piu da qualche parte li deve prendere.
Vabbè, ora non esageriamo. Non è che negli altri Paesi le tasse non esistano. Rubare è una parola che non credo si attagli.
Provo a dire la mia senza multiquote... Vero, potrebbe uscire un'evoluzione del diesel... considerato che i benzina a iniezione diretta producono PM10 ed hanno i FAP/DPF esattamente come i diesel, ma i diesel producono meno Co2... L'Italia (e qua non essendo italiano vi invidio) ha fatto una scelta bellissima negli anni 80, quella di rinunciare al nucleare... lo ha però fatto solo sull'onda del sentimento e senza un piano per sostituire il nucleare... morale, l'Italia dipende da Francia e Svizzera per l'energia elettrica... non c'è il margine per fornire l'elettricità necessaria alle auto elettriche se si diffondessero in massa... Va anche detto, e qui avrei dovuto quotare micast76, che ci sono dei produttori (Toyota per esempio) che oramai producono milioni di auto ibride all'anno, il tutto senza aver la minima idea di come smaltire le batterie alla fine del ciclo vitale di queste auto... in Romania (che fa parte dell'UE e non è così lontana dall'Italia né come cultura né come distanza in km) ci sono campi dove hanno rovesciato gli acidi delle batterie perché non sapevano come smaltirli, e ora la terra è arancione... non lo dico io, sono andati in onda dei documentari scandalo su Arte, il canale televisivo europeo che trasmette in chiaro in francese e tedesco... tra l'altro in Romania producono il 90% del pane venduto nei supermercati di tutta UE... vuoi vedere che fra qualche anno sarà emergenza smaltimento batterie? Ultima cosa, forse i combustibili fossili non sono il futuro, ma in tanti Paesi, tipo Scandinavia e America Latina, le auto vanno ad alcol etilico... si ricava coltivando delle piante... è 100% biosostenibile... si potrebbe studiare come consumarne il meno possibile e far andare tutte le auto con quello... in UE si chiama E85, ed è una miscela di 15% benzina verde e 85% alcol...
Appunto dobbiamo prenderci quello che molto tempo fa e' gia' stato deciso!!!! Quello che voglio intendere io e' che almeno a me da noia il blocco del diesel euro 4 al mio paesello e poi a 50 km senza andar troppo nel dettaglio c'e' una caserma italoamericana in disuso penso da un 20/30 anni... carica di amianto che si sta disintegrando!!! Tecnicamente era un ponte radio come molti altri esistenti nel nord italia per far visita agli "amici" russi durante la guerra fredda!!!! Poi boh, ci stanno bunker ecc... percio' vai a sapere che c'era dentro!!!
Buongiorno. Più o meno 45 anni fa si diceva la stessa cosa. Molti di noi ci ricordiamo l'austerity. Ebbene, dopo quasi 5 decenni siamo ancora qui a discutere sulla crisi di approvvigionamento petrolifico. A proposito, invece, dei veicoli elettrici, vorrei postare alcuni links che faranno sicuramente discutere e che sicuramente già conoscete: https://www.quattroruote.it/news/in...triche_sopravvalutate_settore_collassera.html https://www.inmoto.it/news/green/2021/01/04-3787304/bosch_e_toyota_sono_contro_l_elettrico_/ https://motori.ilmessaggero.it/econ...nsiva_ev_di_tesla_gm_vw_e_toyota-5689122.html
Si, negli ultimi 2/3 anni è cambiato molto il mercato petrolifero. Ma è cambiato anche il modo di produrre energia elettrica. Vedremo
Buona sera. Ho fatto anche io questo ragionamento prima di puntare la M550d. È durato il tempo di un caffè, però! Mi sono innamorato del colore in primis, Frozen black e soprattutto del motore della G30. Al massimo la conserverò in garage fra qualche anno e spiegherò ai miei nipoti la tecnica del B57D30S0.