eh, bella domanda però c'è da dire che il PD 5 anni fa decise di fare un governo di compromesso con una filosofia che, tutto sommato, con qualche scossone, ha funzionato. almeno c'è stata una stabilità che oggi è utopia. sono d'accordo con te che il M5S fa un errore madornale se pensa di poter cambiare qualcosa alle prossime elezioni ma siccome ho sentito dichiarazioni grilline su una crescita nei sondaggi (che poi, diciamolo, i sondaggi sono pagati dai partiti e se qualcuno ha pagato per rifarli a meno di un mese dalle scorse elezioni, vuol dire che ci sta pensando a cosa potrebbe succedere tra poco), immagino che pensano di poter arrivare al 40%.
Ho la sensazione che tutti i paletti posti da Di Maio servano proprio a questo: impedire loro di dover mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Siamo passati, appunto, dal "parliamo con chiunque, valgono i programmi", al "questo no, quello no, a lui non rispondo, io ho preso i voti". Ora c'è da capire quanto tutto questo risulti evidente all'italiano medio: se non lo è (ancora), andando nuovamente al voto non si risolverà niente.
ma credi che la gente legga le dichiarazioni, le proposte di legge, le interpretazioni, i commenti? la gente vota guardando la faccia delle persone e quello che si dice su facebook. non dimentichiamo che Grillo ha preso un terzo dei voti degli italiani partendo da un blog. un giorno, nei testi universitari di mezzo mondo, verrà citato come il paradigma di un fenomeno epocale.
Certo che ride, quelli nella "situazione di merda" siamo noi, mica lui... Hanno sbagliato le valutazioni, non si aspettavano un crollo simile da parte di FI e del PD, e hanno avuto paura dei ballottaggio, per quello erano contrari sino alla morte al referendum e ad una svolta maggioritaria... Sono assolutamente d'accordo Io direi che siamo passati dal punto in cui devi smettere di dire agli altri che non sanno governare, al punto in cui devi dimostrare di esserne capace... L'italiano medio ha già dimostrato che attualmente da molto più credito alla fake che gli ha passato il "cuggino" su facebook, che alla realtà e alla matematica, e nonostante la recentissima figuraccia di facebook sull'ingegneria sociale applicata, alle prossime elezioni le cose non cambieranno, perchè il 97% degli utenti italiani non sa neppure cosa sia l'ingegneria sociale...
Questa tua considerazione IMHO nasce da un presupposto sbagliato, ovvero che un partito possa decidere l'esito di un referendum, oltre ad essere sbagliato da un punto di vista concettuale (il referendum è l'unico mezzo di democrazia diretta), lo è anche dal punto di vista pratico, e la brexit mi sembra un esempio lampante. Potrebbe essere stato strumentalizzato (pro o contro Renzi), ma è proprio chi ha tentato di strumentalizzarlo che ne ha subito i maggiori effetti.
Non l'ho capita questa. Anzi, ho capito il concetto ma è totalmente slegato da ciò che è avvenuto nella realtà perché il Movimento ha fatto una campagna sfrenata
Il referendum è uno strumento politico come un altro... Chi sa indirizzare l'opinione pubblica lo vince.. E forti dell'ondata populista, salvini e di maio hanno picchiato forte sui tam-tam mediatici... I contrari hanno semplicemente (e giustamente..) sostenuto che la sconfitta al referendum sarebbe stata la fine di renzi, e che la fine di renzi sarebbe stata la fine dell'accoglienza dei migranti (mantra per il nord Italia..) e l'arrivo del reddito di cittadinanza (mantra per i sud Italia..), e che la vittoria del SI, sarebbe stato il preludio alla dittatura del PD (vaccata galattica, ma che nel contesto ci stava proprio bene..), senza nemmeno preoccuparsi di spiegare cosa volesse realizzare tale consultazione, o se fosse utile o no alla stabilità delle istituzioni, e se tale riforma avrebbe potuto far risparmiare un sacco di soldini, abolendo de facto CNEL, senato e province o no, e facendo da preludio ad una vera "federazione" (tanto voluta dai leghisti qualche annetto fa..)... L'unica cosa che importava era: far cadere il governo che tanto "dolore" aveva provocato (quale sia questo dolore non riesco a vederlo ma probabilmente ci sarà da qualche parte..)!
Credo che la campagna più sfrenata l'abbia fatta Renzi, quando disse "se vince il no mi dimetto", ha decretato la fine del suo governo, un incredibile autogol. Denigrare qualcosa, sempre più spesso provoca effetti contrari, se ne rese conto suo malgrado anche Costanzo, quando vide che più si parlava male del berlusca più crescevano i consensi a suo favore.
O molto di più di quello che si può pensare... Altrimenti perchè investire 600 milioni di $ in un'azienda come Cambridge Analitycs?
Ognuno investe in ciò che vuole, e non tutti gli investimenti si rivelano redditizi, detto questo, a mio avviso le persone su alcuni argomenti non sono così manipolabili (almeno con metodi leciti).
Scusa ma non ti sembra di contraddirti all'interno dello stesso post? Prima dici che un partito non può indirizzare l'esito di un referendum e poi che Renzi stesso ovvero il PD lo avrebbeindirizzaro verso il NO. Comunque tutti i partiti hanno fatto una campagna incredibile su quel referendum. Oggi alla luce di quanto successo possibile che se chi ha votato NO avesse votato SI la situazione sarebbe migliore? Possibile che qualcuno si sia pentito del voto? Possibile che chi ha fatto campagna elettorale alla morte contro il SI non abbia fatto gli interessi dell'Italia?
Dai non credo tu possa pensare veramente che le masse non siano “indirizzabili”.... tutti fessi quindi coloro che fanno “pubblicità “? Considera che oggi gli influencer e le pubblicitá sono la base della promozione di tutto.... prodotti commerciali e anche politici e partiti.
In effetti il M5S ha preso vita ed è cresciuto grazie ad un blog. Non necessariamente è però cosa positiva.
Ribadisco il concetto espresso sopra: Cambridge Analitycs è accusata di aver manipolato l'opinione politica degli elettori alle ultime presidenziali USA, mica pizza e fichi... Siamo proprio certi che in Italia, noi siamo "scevri" dal potere di questo tipo di coercizione e che durante il periodo pre-referendum non ne siamo stati vittime? Me lo ricordo ancora l'accanimento con cui si levava alto il coro dei NO nei network... La sacralità della costituzione... L'inutilità dell'abolizione del senato... La possibilità di una legge elettorale che avrebbe mantenuto il PD al potere per decenni... Il pericolo del "ventennio renziano"... Queste erano le ragioni del NO, cumulabili semplicemente in un : "non ci frega nulla se l'approvazione del referendum è utile e/o necessaria al paese, basta mandare via renzi"... Cosa che ci sta anche, ma una tale urgenza a 12 mesi dalla fine della legislatura pare una cretinata, se si pensa ai vantaggi economici e strutturali che è costata al paese... Paese che oggi si troverebbe in una situazione diversa: con un governo stabile fuoriuscito da una legge maggioritaria e costituzionale, niente più province con i vantaggi della minor burocrazia e del risparmio di denaro pubblico, che in questi enti che non sono smantellabili se non a livello costituzionale, continua ad affluire, senza l'esosa e inutile spesa del CNEL, e renzi a casa lo stesso... Francamente, se considero il livello medio dell'utente IT italiano, io non sono quasi certo che lo si possa manipolare, ne sono ASSOLUTAMENTE SICURO...