Quelli che lo hanno fatto sino ad oggi probbailmente non sarebbero stati min gradi nemmeno di gestire gli incassi di un negozio di animali, difficile far peggio, in ogni caso meglio vedere prima, per giudicare c'è sempre tempo.
Eh mica lo so.. Comunque non volevo sottolineare questo ma il fatto che se il M5S avesse voluto un vero controllo interno, l'avrebbe trovato un ragioniere da nominare.
Senza voler perorare la causa di alcuno, ti invito a riflettere sul fatto che sono i grandi professoroni savi e competenti nelle materie che ci hanno messo nella melma (per non essere troppo scurrile, ma il termine più adatto era un'altro) in cui siamo oggi.
Parlavo di controllo interno e di volontà di controllare. Tutto qui. Il commesso non ha altri compiti.
È chiaro, ma la logica è la stessa, per controllare non serve un ragioniere o un laureato in economia aziendale, basta una persona onesta che sappia fare due conti.
Oddio... Io direi che il problema è un pò più storico... Se diamo un'occhiata a una semplice tabella si fa presto ad individuare il "quando", dell'attuale crisi economica: Tabella dettagliata: https://umbvrei.blogspot.it/2015/06/italia-pil-e-debito-pubblico-dal-1861.html Visto da un ipotetico italiano tra 2 secoli, la tabella, dopo l'altalenante periodo delle 2 guerre mondiali, presenta alcune criticità: la crisi petrolifera nel '73, le svalutazioni della lira, l'avvento di berlusconi (1994), le sue scellerate politiche, e l'inesorabile salita sino al 2012, anno in cui ricomincia la lenta ripresa economica... Indipendentemente da quello che possiamo dire noi che il periodo lo viviamo, la storia non condannerà il governo uscente, che piaccia o non piaccia, è quello della "ripresa"....
Si ma a quale dei tre Magi, la storia riconoscerà il merito? Letta, Renzi o Gentiloni? Vuoi forse dirmi poi, che la storia citerá anche l’eccellente Alfano? In merito a Berlusconi e le sue scellerate politiche, ma non era il cavaliere l’unico che poteva vantare un curriculum imprenditoriale e lavorativo più che degno? Sono confuso, non capisco più se vale più uno bravo, ma scellerato e disonesto, oppure uno anche solo normale, ma onesto e retto...boh?
Il problema di berlusconi, non fu l'incapacità, ma il fatto di aver paralizzato qualunque riforma... Aveva una maggioranza schiacciante sia alla camera che al senato, poteva fare quello che voleva, ma la usò solamente per favorire se stesso e le proprie aziende e non "l'azienda Italia"... Quale dei tre premier sarà ricordato lo deciderà la storia, ma comunque sono quelli che hanno affrontato la crisi economica mondiale peggiore dal 1929 ad oggi... E comunque, secondo me un politico non deve essere ne onesto ne retto ne disonesto, ma semplicemente "intelligente"...
Ho letto un confronto sulle leggi elettorali fatto molto bene, lo favorisco: http://www.youtrend.it/2018/03/08/no-non-e-colpa-del-rosatellum/
Carlo Calenda, (ottimo) Ministro del governo Gentiloni, aveva deciso di iscriversi al PD dopo la disfatta elettorale, per cercare di contribuire alla sua ricostruzione. Aveva definito il suo gesto “saltare sul carro del perdente”, raccogliendo il plauso di molta gente in orbita PD. Aveva posto un’unica condizione: “nessun accordo per sostenere chi afferma di aver vinto, nessun accordo con chi si è presentato alle elezioni in nostra antitesi.” Dopo nemmeno un mese, le sue parole sono queste: “Leggendo i giornali oggi capisco che c’è qualcosa che mi sfugge. A me risultava che la direzione del PD avesse espresso con nettezza la linea dell’opposizione. Perché occorre ridiscuterne mi sfugge. Trovare ogni volta una ragione per spaccarsi è davvero autolesionismo” Si riferisce a Franceschini e Orlando, che vorrebbero qualche poltrona, qualche sgabello, qualche carica...
Io ci aggiungerei anche emiliano a quelli che sono "incollati" alla poltrona.. Probabilmente la vicenda LEU non ha insegnato molto, o forse sperano che portando qualche seggio ai 5S (che non dimentichiamo, per statuto oggi possono accogliere transfughi dagli altri partiti, ma non tollerano gente che si distacchi da loro..), possono rimediare qualche incarico...
Perché no? La competenza tecnica deve essere chiamata in ballo quando serve, mi ricordo ancora un mio amico che si era messo dei punti di sutura ed aveva appuntamento con il primario per rimuoverli, ma per rimuovere dei punti basta un semplice infermiere.
Per evitare che “restino attaccati alle dita” è sufficiente l’onestà. Per la loro gestione ha giá detto che ci sarà un team di persone qualificate alle sue dipendenze.
Quindi per fare il lavoro di uno ce ne vorranno tre con il risultato che se ne pagano 4. Che poi mi devono spiegare come fa a controllare un qualche cosa fatto da altri muniti di competenze specifiche, se lui non ha le stesse competenze. Se vogliono lo intortano in due nanosecondi.
Appunto.... come si fa ad analizzare un bilancio complesso come quello della camera con la terza media e senza alcuna esperienza? Mah... uno può essere la persona più onesta del mondo ma a che serve se il lavoro lo fanno altri e tu non sei in grado di capire cosa fanno?