Sopporto benissimo l'opinione degli UTENTI dei servizi della PA. Non sopporto gli sgrammaticati seriali: 2 minuti bastano per rileggere ciò che si é scritto.
sopporto benissimo però che le telecamere messe dalle varie procure e che hanno ripreso i pelandroni, di fazioso non avessero proprio nulla
Beh le mele marce sono da tutte le parti. Costoro andrebbero licenziare subito, senza i vari tam tam della nostra burocrazia.
Concordo. Sia chiaro che nel privato non esiste che qualcuno possa timbrare per poi andare a comprare la porchetta di Ariccia al mercato. Perchè? perchè sai di rischiare il posto. Nel pubblico nessuno si preoccupa giustamente ma ingiustamente
C'è bisogno di fare la proporzione tra questi ripresi e gli altri? Il rischio è identico, norme alla mano. Anzi, se il pubblico è anche pubblico ufficiale, si aggiungono conseguenze ben peggiori. Io so che esiste anche nel privato. Ovviamente sono poche le aziende private ad aver migliaia di dipendenti ma ci sono stati infiniti casi di dipendenti privati, casi eclatanti in Fiat nei vari stabilimenti, sorpresi a giocare a calcetto durante il turno. Solo che fanno/hanno fatto meno notizia, anche perché solitamente sono le agenzie di investigazione ad occuparsi di ricercare le prove, non la polizia giudiziaria, e i privati non hanno certo interesse alla divulgazione di queste notizie.
Ammesso e concesso che tu abbia ragione lo statale è innegabile che viaggi sul velluto dai. Ma hai mai visto licenziamenti in tronco? normalmente valutano...sospendono (forse), ma tanto poi vengono reintrodotti. Piccola particolarità se rubi nel privato rubi al tuo titolare, se rubi nel pubblico rubi anche soldi miei-tuoi-nostri. Pena doppia ed immediata per quanto mi riguarda, considerazione che mi accomuna al ns amico @redi-one
Ma se nello scandalo dellla corruzione del Mose un assessore (Chisso mi pare) era finito in galera e continuava a prendere lo stipendio, seppur ridotto ma lo percepiva lo stesso, di cosa cacchio ci sorprendiamo?
La pena doppia esiste. Al dipendente pubblico viene applicato anche il danno contabile. E comunque....hai ragione. Mi defilo. Potrei dirti che i licenziamenti in tronco, per motivi che non mi va di riferire, li ho visti. diversi. Ma tanto il pregiudizio resterebbe e comunque sarebbe "innegabile". Poi fammi capire, per te è"innegabile", quello che invece ti ho riferito sui privati è"non concesso". Hai letto le motivazioni delle mie ragioni o solo quanto da te quotato?
Quella è la norma, sospensione obbligatoria e metà stipendio in attesa di giudizio. D'altronde si tratta sempre di custodia cautelare.
Come cioè? Risarcimento di qualsiasi danno subito dalla P.A. compreso il danno d'immagine, mancati incassi derivanti dal comportamento del dipendente infedele, ecc... Tutto di competenza della Corte dei Conti che si può (e lo fa) rivalere anche sul TFR.
Purtroppo molti però restano al loro posto con conseguenze minime. E tra questi ci sono spesso chi doveva controllare ma non controllava o faceva finta di non vedere Già Ovviamente no nessuna proporzione, ma permettimi una considerazione insopportabile, visto che si parla di persone che percepiscono stipendi pagati con i soldi della comunità anche lo 0,00001% sarebbe una percentuale insopportabile. Aggiungo poi che avendo fatto diritto del lavoro per anni e anni le cose non stanno del tutto come dici. Il rischio almeno fino alla riforma del 2009 non era identico perché la tutela e le procedure di contestazione disciplinare, e conseguenti sanzioni erano mitigate da ccnl permissivi e dal menefreghismo dei dirigenti, per arrivare alla spudoratezza di alcuni giudici. Ora la disciplina come ben sai è cambiata per fortuna mentre il malcostume fancazzista (di pochi) è comunque restato. Che poi al fatto che se uno fancazzeggia in Fiat venga dato meno rilievo rispetto ad uno che fancazzeggia in un comune la motivazione è semplice. Per quello in Fiat lo stipendio lo paga la famiglia agnelli per quello in comune lo paghiamo tutti noi.