Ok, ci può stare, al lordo della capacità del singolo individuo nel procurarsi il proprio benessere, magari, ma ci può stare. Ma allora perché questo metodo non si applica anche su rendite finanziarie, patrimoniali, eccetera? Lì l’aliquota unica è costituzionale?
Le tasse di cui stiamo parlando, non sono quelle dovute agli investimenti ma al reddito diretto, nessuno ti obbliga ad investire, mentre essendo la nostra una "Repubblica fondata sul lavoro", è nostro dovere lavorare e contribuire, se poi sei capace di procurarti altro reddito investendo il denaro che hai guadagnato lavorando, quello esula dai doveri di cittadino e viene tassato in altro modo (al 26% se ricordo bene..). E poi, se proprio vogliamo dirla tutta, guarda che è la destra che non ne vuole sentir parlare di "patrimoniali" e cose simili... Prova a pronunciare a parola "patrimoniale" ad un convegno di forza italia, ti praticano un autodafè immediato tra il tavolo del buffet e la reception...
Ci sono stati governi di sinistra con maggioranze bulgare in Parlamento e prescindendo da ciò che piaceva o meno all’opposizione, avrebbero potuto modificare le aliquote. Evidentemente non piace nemmeno a loro...
In effetti con l’ultima legislatura pare sia proprio così. Ma col governo Prodi? Bertinotti nella maggioranza identificava nettamente quel governo come di sinistra, eppure....
Niente legge sul conflitto di interessi: i diversamente destri sono semplicemente un lato della stessa medaglia.
E poi qualcuno si dice preoccupato dell'avanzare delle "destre"... Per forza che avanzano: se la pubblica opinione e le FdO sono costretti a vedere i giudici che collaborano con i delinquenti... http://mattinopadova.gelocal.it/pad...ori-sono-gia-liberi-1.16380091?ref=hfmppdec-7 E non mi dite come al solito che questa è la legge, bla bla: una normalissima persona della strada pensa solo che NON è giustizia.
Permettimi di contestare presunto il principio attuale di imposizione fiscale in base alle capacità contributive con un piccolo esempio: due identiche famiglie (marito, moglie e due figli minori) con un reddito complessivo di 60.000 euro lordi l'anno, nella prima lavora solo il marito e nella seconda marito e moglie con reddito da 30.000 euro l'anno cadauno; la prima famiglia paga circa 18.000 euro d'imposta annua, la seconda circa 12.000 (ovviamente senza oneri deducibili e/o detraibili), perchè la prima famiglia dovrebbe avere maggiore capacità contributiva? E inoltre, per uno Stato è meglio un componente che produce 60k euro annui o due che ne producono 30 cadauno? La seconda parte del ragionamento a mio avviso più giusta, ma non tiene conto del fatto che se rimangono più soldi in tasca a chi ha possibilità, probabilmente saranno assoggettati ad imposizione indiretta (per via del consumo) nella misura del 22%.
Senza la "certezza della pena" accompagnata dalla "ragionevolezza" delle aliquote fiscali non ne usciremo MAI: al momento però non si vede all'orizzonte alcun cambiamento in tal senso per cui i giovani se lo prenderanno nelle terga andando, forse, in pensione a 90 anni con il 10% dell'ultimo stipendio percepito.
Tu non tieni conto di una cosuccia: moglie + figli a carico = sgravi fiscali in proporzione (torniamo sempre li, la proporzionalità è giustizia..)... Per quanto riguarda la seconda parte, se non si capisce (e non si condivide..) il modo di pensare "di una repubblica fondata sul lavoro e la solidarietà" che mira al benessere di TUTTI i suoi cittadini, allora non so che dirti (...e poi sono io l'itaGliano..).. Però vorrei aggiungere, che quando anche un comprovato organo del partito comunista come "il sole 24 ore", dice che la flat tax è una vaccata e un'ingiustizia, allora siamo al parossismo...
Capisco, magari non condivido, ma capisco. Ma ti vorrei porre una questione: se la Costituzione recita che "tutti siamo tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva", com'è possibile che, qualora la mia capacità contributiva sia in qualche modo compromessa io debba comunque pagare in virtù di un reddito che, seppur non raggiunto, mi viene imposto come presunto? Mi riferisco al redditometro, agli studi di settore e quant'altro. Ti chiedo di lasciar stare la solita tiritera dell'evasione, sono d'accordo , parlerei proprio del principio costituzionale in sè: è violato o no? E se poi questo principio è così non transabile, ci sarà mai qualcuno che, se tanto doveva pagare, non facendolo dovrà comunque pagare o potrà trovare un accordo per sanare la sua posizione "a saldo e stralcio" con inevitabili benefici? Non lo so, avrei altre cento domande sul tema, ma questo principio di equità - sacrosanto, ripeto - mi appare sempre molto iniquo. Peraltro tieni conto di un particolare: posso non essere d'accordo, ma le tasse le pago fino all'ultimo euro, quindi non sono un immorale solo perchè ritengo che siano troppo alte.
Il sole 24 ore, come wikipedia, non ha la verità in tasca. Nemmeno tu, allo stato dei fatti... Sempre con le solite tue teorie del più becero e sepolto marxismo… Dov’eri quando la mente eccelsa di renzi ha partorito il bonus degli 80 euro in busta? E dov'eri dal 2012 ad oggi con le scellerate manovre dei governi di sinistra, a regalare qua e là? La copertura l’hanno recuperata aumentando il debito pubblico, come ben sai ma non lo indichi. Semplice: con la flat tax cambierebbero sicuramente gli approcci con le deduzioni/detrazioni, ossia il computo andrebbe fatto in base al reddito dichiarato. In primis andrebbe, e sicuramente andrà, abolito l’abominio del malus renzi. Eppoi scusa, la cedolare secca è già una flat tax, così come i regimi contabili minimi etc. I comunisti, nel partorirli/e, hanno pensato anche alla inevitabile evasione, sai!? Inoltre, si potrebbe risparmiare sui costi dei vari ministeri, sulle pensioni fasulle e vitalizi assurdi , 5 miliardi di risparmio per i clandestini (forse molti di più con l'indotto, spese sanitarie, scolastiche, case abusive, mancati pagamenti delle bollette, danni arrecati). Tu invece che proponi: tasse a dismisura ad abbattimento del ceto medio/alto (che è e rimane il termometro della crescita di ogni paese), mantenimento di milioni di parassiti, sotto lo stato o con pensioni fasulle, 10 miliardi per i clandestini, niente ai terremotati, depredare chi lavora finchè non ne avrete più anche voi. No, grazie , questa solfa dannosa comunista l'abbiamo già pazientemente dovuta ingoiare a dismisura. Ciao
Qui peraltro commetti un piccolo (grande) errore. Se fosse come scrivi tu, cioè proporzionalità=giustizia, sposeresti la teoria dell'aliquota fissa, che è effettivamente proporzionale ai redditi percepiti prescindendo dal loro valore. La Costituzione parla invece di progressività...
Lo stagno si sta svuotando e tutti che fanno ? http://www.huffingtonpost.it/2018/0...azioni-dem_a_23340941/?utm_hp_ref=it-homepage
@Sgranfius : Io intendo proporzionalità contributiva in base al reddito... Minchia come sei noioso con sta propaganda anticomunista, ma non riesci a esprimere qualche concetto un pochino più intelligente ed articolato? Se poi cominci a dare dei comunisti anche ai giornalisti del "sole", scadi proprio nel grottesco... Non lo so dov'ero, io non lo percepisco quindi mi risulta indifferente, magari per qualcuno non lo è, ma tu stabilisci a priori che 80€ non siano utili, quindi mi fiderò del tuo giudizio.. Guarda... Siamo alle solite, io tendo a dar credito a previsioni fatte da professionisti ed economisti che preannunciano grandi ammanchi di gettito e iniquità fiscali, tu alla propaganda di regime... Io mi affido a chi ne sa, tu a chi "carica il carretto", contento tu... Ma scusa, il problema delle "pensioni fasulle" e dei "vitalizi assurdi" non poteva essere risolto durante un decennio di governo di destra? A no.. Bisognava depenalizzare tutti i reati fiscali, stabilire a livello parlamentare che rubi rubacuori fosse la nipote di mubarak, fare un fottio di leggi "ad personam", ecc. ecc... L'unica vera cosa giusta che stava facendo il governo di renzi, cioè il ridimensionamento del senato, che avrebbe fatto risparmiare un sacco di denaro e chiuso almeno da quel lato delle camere il discorso "vitalizi", l'avete bocciato al grido "la costituzione è sacra!!!" Quindi: di che stai parlando? A me, bolscevico impenitente, del ceto medio/alto, medio/basso, medio/medio, importa poco o nulla, io voglio una tassazione "giusta" che permetta a tutti di stare meglio, non solo ad una parte della popolazione, che per giunta è quella parte che non ne ha bisogno... P.S. Ma ti rileggi quando scrivi? Sembri un goebbels meno intelligente e con problemi dissociativi...
Si, ma si chiama appunto progressività contributiva in base al reddito, quando le imposte aumentano in modo più che proporzionale rispetto all'aumento della base imponibile La proporzionalità è quando hai una stessa percentuale a prescindere dalla base impositiva (esempio: rendite finanziarie). In questo modo il pensiero non serve nemmeno chiarirlo
Prendo atto, ancora una volta, che quando ti metto con le spalle al muro reagisci con le consuete scurrilità, espressioni tipiche di chi non è in grado di argomentare, con competenza, su questioni più grandi di lui. Ti confesso, tuttavia, che mi diverte assai vederti contorcere come un colon irritato… A’ la prochaine!
Hai perfettamente ragione.. Ma vedi, io posso essere molte cose, ma di sicuro non un fiscalista, la cui terminologia tecnica mi è nota come l'aramaico, ma anche se non sono a conoscenza delle terminologie in uso, so contare piuttosto bene..