Fatti e misfatti

Discussione in 'Politica' iniziata da gnappus2002, 16 Ottobre 2012.

  1. Alebmwx3

    Alebmwx3

    18.001
    17.045
    10 Ottobre 2015
    Reputazione:
    1.392.519.536
    Bmw X 3 f25
  2. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.907
    8.463
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
  3. MDJ

    MDJ

    16.073
    10.141
    14 Novembre 2012
    Reputazione:
    310.956.711
    F20 120d LCI MSport ZF 8m Sport
    A mio avviso OGGI al 20 ci arriva: gli itaGliani si vendono per un tozzo di
    pane e molti altri o hanno la memoria cortissima o sono masochisti.
    Il disastro delle popolari Venete ad esempio: ipotizzo che molti dei truffati
    continueranno comunque a votare staisereno per uno dei motivi di cui sopra.
    Come dice l'avvocato, guardando i risultati degli adepti a roma, non c'è
    comunque da star tranquilli: il mummia poi è la parodia di se stesso ma
    anche per lui, per uno dei motivi di cui sopra, comunque ci sarà un discreto
    successo elettorale.
    Il solo immaginare il giorno dopo le elezioni mi viene il voltastomaco: sarà
    molto ma molto peggio della prima repubblica, ognuno avrà vinto, ed inizierà
    un "mercato" vergognoso per arrivare a formare il peggior governo mai avuto
    in itaGlia, di sicuro anche peggio dell'ulivo (tutti insieme appassionatamente).
    Spero solo in un bis dopo l'estate, sperando che gli ITALIANI alzino la testa,
    ma capisco la scelta di chi scappa in un altro paese, uno qualunque a caso,
    visto che siamo comunque sempre ultimi nelle classifiche che CONTANO.
     
  4. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.907
    8.463
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Mmm...
    Mi ritrovo con alcune impostazioni variate..
    Strano...
    Bhè...
    Prima di ri-metterti nel giusto contesto, ti faccio io una domanda: Ma perchè date sempre la colpa ai poliziotti se qualcuno ruba?
    Il dissesto delle banche venete, è da imputare TUTTO, al vostro beneamato “paron Zonin”, ai vostri "onestissimi" imprenditori veneti che hanno ricevuto finanziamenti a pioggia, e alla "liga", che quell'istituto di credito lo ha dominato politicamente (e di fatto..) per 20 anni (eccoti un bell'articolo d'epoca non sospetta, cioè del 2010, con un bel "tosi" d'annata che rilascia qualche succosa dichiarazione: http://espresso.repubblica.it/affari/2010/04/22/news/banche-venete-d-assalto-1.20448 ).
    Ma è più facile dare la colpa a chi non ha controllato...
    Piuttosto che chiedersi su chi si è fregato i soldi, sopratutto se quei soldi se li sono fregati in veneto...
     
  5. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.966
    22.775
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Domanda.

    Della proposta di Fassino & C. sulla questione "banche venete" cosa ne pensavi?

    Ne estraggo una parte (qui il progetto di legge):

    Per molti l’unico modo per far uscire il sistema bancario dalle secche alleggerendolo dell’enorme mole di NPL sarebbe quello di cedere questi ultimi sul mercato finanziario, sapendo però di riuscire a recuperare non più della metà del loro valore iscritto a bilancio che, come si è visto, è già ampiamente svalutato.

    Quindi, nell’ipotesi in cui le banche italiane vendessero in blocco i 200 miliardi di euro di sofferenze, non riuscirebbero a conseguire più della metà del loro valore netto iscritto a bilancio pari a 80 miliardi di euro, con una perdita secca che oscillerebbe tra i 60 e i 40 miliardi di euro. Questo perché gli attuali compratori (i fondi speculativi internazionali) non sarebbero disposti ad applicare il tasso di sconto del 6 per cento, ma piuttosto quello (non inverosimile) del 19 per cento e quindi il prezzo a cui sarebbero disposti a comprare scenderebbe a poco più di 22 miliardi di euro, cioè poco più del 10 per cento del valore lordo dei crediti
    (200 miliardi di euro) e sensibilmente meno del valore netto registrato nei bilanci delle banche. Da ciò deriverebbe che le banche creditrici sarebbero costrette a ricapitalizzarsi, vendendo le proprie azioni ai risparmiatori, almeno per una cifra pari alla perdita, in un momento peraltro poco attrattivo per gli investitori. Inoltre una cessione dei crediti sul mercato dei NPL sarebbe da valutare criticamente per un’altra ragione: servirebbe, quasi esclusivamente, a trasferire a fondi speculativi redditi che non derivano dalla produzione di ricchezza, ma dalle minusvalenze delle banche.

    A questo punto sorge spontaneo un interrogativo: perché le banche preferiscono ricorrere al mercato e subire una perdita così importante con un livello massimo di recupero pari alla metà del valore iscritto
    a bilancio, piuttosto che promuovere una sorta di « condono bancario », proponendo ai singoli debitori di far fronte al loro debito in misura ridotta, pagando ciascuno la propria quota di debito di quegli 80
    miliardi di euro?

    Con una remissione del debito il debitore potrebbe chiudere la partita in sofferenza pagando il circa 10 per cento o il 20 per cento del suo debito. Dall’altra parte, le banche subirebbero la stessa perdita che
    deriverebbe dalla cessione dello stesso, ma senza aver trasferito all’estero un guadagno speculativo (spesso sottratto anche all’erario italiano) realizzato dai fondi acquirenti.

    I benefìci che deriverebbero per il sistema bancario da quest’ultima soluzione sarebbero così sintetizzabili:
    le banche registrerebbero perdite beninferiori a quelle conseguenti alle vendite ai fondi speculativi;
    le banche si libererebbero delle sofferenze senza dover ricorrere ad improbabili aumenti di capitale estremamente dolorosi per i loro attuali azionisti;
    non si correrebbe il rischio di cedere, per pochi spiccioli, a investitori esteri la governance del nostro sistema bancario che deve restare organico agli interessi del Paese;
    le banche potrebbero tornare a far credito in modo efficiente;
    decine di migliaia di famiglie potrebbero tornare alla serenità avendo a disposizione, in prospettiva, nuovo reddito spendibile per sostenere la domanda interna;
    migliaia di imprese potrebbero tornare a produrre inducendo gli imprenditori che ci credono a capitalizzarle adeguatamente;
    si eviterebbe che le perdite delle banche si trasformino in guadagni di fondi speculativi esteri i cui proventi, spesso, noncostituiscono fonte di gettito per l’erario italiano;
    i tribunali verrebbero alleggeriti di centinaia di migliaia di procedure giudiziarie lente e costose;
    il patrimonio immobiliare italiano non continuerebbe a perdere valore a causa della spropositata offerta di vendite all’asta;
    le banche azzererebbero le sofferenze con conseguente risparmio degli ingenti costi legali e di riduzione del contenzioso;
    i corsi azionari delle banche migliorerebbero con benefìci diffusi anche perché, senza le maggiori perdite da cessione, le banche non dovrebbero aumentare gli accantonamenti sui crediti in bonis;
    alcuni milioni di imprese e di cittadini, alleviati dall’ossessione dei debiti bancari che non possono più pagare, potrebbero tornare a vedere il futuro con ottimismo, a far ripartire le loro aziende e ad aumentare i loro consumi, a tutto beneficio del prodotto interno lordo e quindi della ripresa economica del Paese.
     
  6. MDJ

    MDJ

    16.073
    10.141
    14 Novembre 2012
    Reputazione:
    310.956.711
    F20 120d LCI MSport ZF 8m Sport
    La colpa è innanzitutto dei Ladri ma anche dei loro complici controllori,
    che però in itaGlia coincidono anche con i controllati.
    I Ladri (Veneti e toscani) hanno truffato i risparmiatori con la contestuale
    complicità dei controllori che NON hanno controllato a dovere: il governo,
    invece di aiutare i risparmiatori risarcendoli fino all'ultimo centesimo, ha
    preferito aiutare i Ladri (Veneti e toscani) e confermare i complici controllori.
    A questo punto se i risparmiatori truffati continueranno a votare staisereno,
    e saranno molti, o sono itaGliani oppure hanno la memoria cortissima o sono
    masochisti, mi sembra semplice il ragionamento.
    Il popolo mi risulta essere ancora sovrano e mi auguro affossi nuovamente
    (leggi referendum costituzionale) l'ego smisurato del panzanaro toscano e dei
    suoi petulanti e ROSICANTI seguaci: la speranza è l'ultima a morire.
     
  7. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.907
    8.463
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Stai sempre dando la colpa alla polizia di un furto effettuato da malviventi...
    Perchè non richiedere il maltolto ai ladri, invece di chiederlo allo stato?
    Lo sai come faceva la "fiorente industria veneta" a mantenersi economicamente?
    Non ti sei mai posto la questione?
    Chiedi quello che è stato sottratto a chi ha goduto di prestiti indebiti e con quelli si è arricchito, invece di prendertela con chi ha ereditato la situazione già disperata del "miracolo veneto", che quando sono finiti i "dindi facili" (elargiti dalle "banche venete" ad "imprenditori veneti" che fornivano come garanzie un pò di dialetto infarcito di qualche bestemmia e nient'altro...) è fallito miseramente, e ha fatto scontare questo fallimento alle persone, mascherandolo con dei bei motti "populisti" tipo: "governo ladro", "Roma ladrona", "basta tasse", "indipendenza", ecc. ecc., tanto in voga dalle tue parti...
    Che poi, se il veneto dovesse diventare indipendente e governato dagli stessi loschi figuri (che però parlano veneto, e quindi sono degni della massima fiducia..), vorrei proprio sapere dove potrebbe risiedere la differenza rispetto al disastro in cui versa ora...
     
  8. MDJ

    MDJ

    16.073
    10.141
    14 Novembre 2012
    Reputazione:
    310.956.711
    F20 120d LCI MSport ZF 8m Sport
    Sei annebbiato: in itaGlia controllori e controllati coincidono,
    ergo Ladri (banchieri) e "polizia" (banchieri) sono complici.
    Massimo rispetto per le FdO, che hai tirato in ballo ma che
    centrano come i cavoli a merenda in questa triste storia.
    Il popolo sovrano vi manderà a casa, rosiconi.
     
  9. Sgranfius

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    32.966
    22.775
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Critichi Mario per come definisce alcuni italiani e poi tu fai peggio trattando con sufficienza e sarcasmo tutti i veneti? Complimenti.
    Un veneto ti ha trombato la moglie per caso?
     
  10. MDJ

    MDJ

    16.073
    10.141
    14 Novembre 2012
    Reputazione:
    310.956.711
    F20 120d LCI MSport ZF 8m Sport
    Perderanno e perderanno male, i rosiconi....
    ;)
     
  11. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.907
    8.463
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    No, non sono sposato...
    È che avendo una casa ad Albarella (è dei miei, non di mia proprietà; mia madre è nata a Cavarzere ed è arrivata in Lomellina con la piena del Pò..) ho a che fare tutte le estati con i veneti, da circa quarant'anni, e ho notato una incredibile involuzione nel pensiero cognitivo e sociale veneto, che da critico ed arguto, generoso e altruista, tipico delle civiltà contadine, dalla mia generazione in poi, si è trasformato in becero e unilaterale (veneto first..), e la cosa mi perplime parecchio...
    Cosa vi ha cambiato?
    E poi il mio non è sarcasmo, ma realtà di fatto, l'imprenditoria veneta si è alimentata di soldi indebiti elargiti da banche conniventi, ed ora qualcuno li deve pagare, peccato che a pagarli non siano quelli che ne hanno goduto i frutti
     
  12. Sgranfius

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    32.966
    22.775
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Oddio, Albarella non è che fa molto testo, da noi si dice "Rovigo no me intrigo..."

    Detto questo, è inevitabilmente cambiata la generazione, come in tutt'Italia: dalla laboriostà diffusa dei nostri padri si è passati alla boriosità di alcuni figli, dalle tavole vuote si è passati al cibo gettato. Non credo sia però una questione geograficamente limitata: è avvenuto ovunque e - in parte - si chiama sistema capitalistico.

    Proprio oggi Steve Hanke ha pubblicato questo assioma: il capitalismo trasforma il lusso in necessità, il socialismo invece trasforma i beni necessari in lusso. Ecco, un compromesso tra i due sistemi sarebbe (per noi) l'ideale sia in termini culturali che economici, ma ritengo sarà impossibile.
     
  13. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.907
    8.463
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Guarda...
    Sarà un caso ma ad Albarella i rovigoti si contano sulle dita di una mano, sono tutti di Padova e Verona...
    Quello che mi lascia perplesso, è la trasformazione dei valori di una società...
    Ricordo un'estate di svariati decenni fa, in cui il mio vicino, allora piccolo/medio imprenditore edile di Vicenza, ha passato l'intero agosto in irpinia, con i suo i operai, tutti volontari, a ricostruire case gratuitamente...
    Oggi i figli, grossi imprenditori edili Vicenza ed amici da 40 anni, discutono con me se sia il caso di abbandonare noi che "non parliamo veneto e che ci rifiutiamo di rispondere a domande poste in dialetto vicentino", al nostro misero destino, invece di "trainarci al successo" grazie alla magna sapienza imprenditoriale veneta ed all'arguta guida della lega...
     
  14. Sgranfius

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    32.966
    22.775
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    E a tuo giudizio il fenomeno è esclusivamente veneto?
     
  15. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.907
    8.463
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Spiccatamente veneto..
    Si..
    Del resto, non sono molte le regioni che reclamano l'autonomia da noi ladroni italiani..
    O mi è sfuggito qualche altro movimento separatista che abbia ottenuto un plebiscito in Italia?
     
  16. MDJ

    MDJ

    16.073
    10.141
    14 Novembre 2012
    Reputazione:
    310.956.711
    F20 120d LCI MSport ZF 8m Sport
    Hai come sempre una visione limitata: i Veneti sono il Popolo che
    più degli altri si dedica al volontariato e i fighetti che vanno ad
    albarella non fanno assolutamente testo.
    I sinistrati rosiconi come voi e le vostre finte cooperative che vivono con i soldi
    della comunità sono il vero problema dell'itaGlia, non il Veneto ed i Veneti.
     
  17. Sgranfius

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    32.966
    22.775
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Stai confondendo un po' i piani del confronto, a mio avviso: una cosa è la perdita dei valori (e delle capacità) riferiti al fare impresa, intesi anche come abnegazione, sacrificio e onestà, un'altra è la questione "politica" sull'autonomia fiscale.

    Peraltro il movimento non è (più) separatista - questi sono solo gli abitanti di lingua tedesca della Provincia di Bolzano - ma piuttosto autonomista e non è certamente la stessa cosa.
     
  18. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.907
    8.463
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Oddio..
    Se tale progetto venisse realizzato nei modi in cui è desiderato dalle varie leghe, la differenza tra separatismo e autonomia sarebbe solo nominale...
    In entrambi i casi il Veneto smetterebbe di contribuire allo stato italiano...
     
  19. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    11.907
    8.463
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Guarda...
    Sono anni che io discuto su questa cosa con molti amici..
    Che vedono la fine dell'obbligo fiscale verso lo stato, che arriverebbe da una presunta "autonomia fiscale" (come se l'autonomia fiscale fosse scevra da balzelli...), non come un'opportunità per crescere, ma per restare esattamente uguali, e finalmente avere dei margini di guadagno superiori..
    Non è con queste idee che si fa "imprendotoria&sviluppo" nel ventunesimo secolo...
     
  20. Sgranfius

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    32.966
    22.775
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Non potrebbe mai farlo. Un'eventuale trattativa tra Regione e Stato potrebbe ottenere il trasferimento di alcune funzioni amministrative dallo Stato Centrale alla Regione con conseguente trattenuta fiscale che non andrà più versata "a Roma" bensi "a Venezia". In pratica, fatto salvo il dovere costituzionale della solidarietà tra le Regioni (a statuto ordinario), ai fini tributari per i veneti non cambierebbe nulla ma potrebbero disporre di maggiori o migliori "servizi" investendo direttamente su di essi.

    Per fare un esempio, tra le varie competenze trasferibili prendiamo l'istruzione: se verso come Veneto dieci milioni l'anno di Ires e quei soldi vengono investiti nella "scuola", che ne so, in Basilicata, con l'autonomia richiesta quei dieci milioni li pago lo stesso, ma saranno in parte - salvo furti e corrutele, ovviamente - investiti nella "scuola" in Veneto.

    In sostanza si discute sulla parte residuale della contibuzione tributaria: quanto do e quanto ricevo. Se, come nel caso del Veneto e soprattutto della Lombardia il saldo è negativo, chiedo di trattenerne almeno una parte, non di non farla pagare ai residenti.
     

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