Il lancio della nuova MINI Cooper SE, il modello interamente elettrico della casa di Oxford, scrive una nuova pagina nella storia del marchio. Questa vettura ha avuto un’accoglienza piuttosto calorosa e molte persone la considerano una mossa piuttosto logica per un marchio che, prima di tutto, realizza piccole auto cittadine. Poiché l’inquinamento dell’aria nei centri urbani è ormai un grosso problema, BMW sta pensando di rendere MINI un brand full electric.
Questo è quanto emerge da una recente intervista con Peter Schwarzenbauer, responsabile di MINI, firmata Auto Express. Secondo Peter, la legislazione nelle grandi città – molte delle quali vietano già alcuni motori diesel – e l’interesse che il pubblico ha per i veicoli elettrici potrebbe semplicemente rendere MINI la scelta perfetta per elettrizzare l’intera gamma. Poiché MINI possiede già dei modelli ibridi e ora ne possiede uno totalmente elettrico, le fondamenta sono già state piantate.
“Per MINI, la Countryman ibrida plug-in è stata la prima mossa – le vendite stanno andando molto meglio di quanto inizialmente previsto e ciò dimostra che elettrificare tutte le vetture MINI è la strada giusta da percorrere“, ha spiegato Schwarzenbauer. ” Passo dopo passo, elettrificheremo completamente la gamma MINI, che si adatta perfettamente a questa filosofia di mobilità. Se nel settore automobilistico esiste un brand che si possa definire davvero urbano, questo è MINI”.
Tuttavia, anche se verrà presa una decisione definitiva a riguardo in tempi brevi, ci vorrà ancora molto tempo per portarla a compimento, con il 2030 che sarà il probabile anno di arrivo di questo ambizioso progetto. La ragione? C’è ancora molta strada da fare sull’autonomia delle batterie. “La tendenza del mercato di diventare elettrici al 100% è assolutamente chiara, ma qual è la strada giusta? Pensiamo ancora che ci siano molti clienti che hanno bisogno di autonomie importanti. Abbiamo investito molto denaro per rendere le nostre linee di produzione molto più flessibili “, ha aggiunto Schwarzenbauer.