La BMW M4 è ormai diventata una mantra per i preparatori europei e non, e l’americana AUTOCouture non è da meno.
La miglior combinazione della tonalità esterna in Austin Yellow con componenti in fibra di Carbonio prese in prestito dalla linea M Performance di BMW donano a questa BMW M4 la giusta grinta e classe di cui una vettura granturismo ha bisogno.
Spoiler anteriore e nolder sul baule M Performance fanno solo da appendici aerodinamiche, alle quali si aggiungono, i nuovi reni M Performance in fibra di carbonio, l’estrattore posteriore RKP e l’ala posteriore GTS.
Ma non è finita qui: tutta l’estetica della fiancata è arricchita dalle minigonne M Performance che abbracciano dei cerchi specifici BBS CH-R da 19 pollici in nero carbonio, entro i quali si intravedono le nuove pinze dei freni verniciate anch’esse in Austin Yellow e l’intera vettura è abbassata mediante kit completo molle H&R.
La ciliegina sulla torta è data dai nuovi gruppi ottici anteriori realizzati ad hoc dalla ONEighty NYC che dona uno sguardo molto più profonda alla divina M4.
L’intero trattamento estetico è chiuso dalla componentistica IND Design.
E l’interno?
Tutta componentistica M Performance in fibra di carbonio per il gruppo leva cambio DCT, a cui si aggiungono gli inserti in carbonio/alcantara per la base leva cambio e per il freno a mano. Ma la chicca è il volante realizzato su misura dalla Autotecknic in fibra di carbonio ed i nuovi sedili a guscio EAS sempre in fibra di carbonio.
E la meccanica?
L’immancabile quadricorpo fornito dalla Eisenmann è ormai una garanzia, al quale si aggiunge il kit JB4 completo. Non è stata dichiarata la potenza, ma supponiamo sia superiore ai 450 CV.
Colpo d’occhio è il nuovo copri-motore in fibra di carbonio e la cinghia in pelle per trainare la vettura in caso di irrinunciabili fuoripista.
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